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YouTube lancia 2 tools per la gestione dei contenuti AI

YouTube ha lanciato nuovi strumenti per aiutare creatori e artisti a gestire e identificare i contenuti basati sull’intelligenza artificiale che utilizzano la loro immagine o musica, ha annunciato l’azienda nel suo blog giovedì. La piattaforma ha sviluppato una nuova tecnologia di identificazione del canto sintetico all’interno di Content ID, che permette ai partner di rilevare e gestire automaticamente i contenuti generati dall’intelligenza artificiale che imitano le loro voci.

YouTube è anche impegnata nello sviluppo di nuove tecnologie per consentire a creatori, attori, musicisti e atleti di rilevare e gestire i contenuti generati dall’intelligenza artificiale che riproducono i loro volti sulla piattaforma.

“Con l’evoluzione del panorama dell’intelligenza artificiale generativa, riconosciamo che i creatori desiderano un maggiore controllo su come collaborano con aziende terze per sviluppare strumenti di intelligenza artificiale”

YouTube Music sta lavorando su una radio conversazionale generata dall’AI

Secondo TechCrunch e altre fonti come MrShowBiz.it, YouTube Music sta esplorando una nuova funzionalità di radio generata dall’intelligenza artificiale basata sulla conversazione. Questa innovativa funzione consente agli abbonati Premium di creare stazioni personalizzate descrivendo la musica desiderata. Inoltre, YouTube Music sta lanciando un nuovo strumento di ricerca audio per tutti gli utenti per identificare le canzoni canticchiando, cantando o suonando.

YouTube lancia Dream Track per creare musica con l’Intelligenza Artificiale

YouTube ha svelato un nuovo esperimento di applicazione dell’Intelligenza Artificiale alla musica in collaborazione con il laboratorio DeepMind di Google. Uno di questi in particolare, offre agli utenti la possibilità di generare frammenti di canzoni originali, con una durata massima di 30 secondi, utilizzando l’Intelligenza Artificiale per clonare la voce dell’artista prescelto.

Dream Track, questo il nome dell’esperimento di cui parliamo, che si trova su YouTube Shorts, è realizzato in collaborazione con 9 artisti, tra cui Demi Lovato, John Legend, Alec Benjamin, Charlie Puth, Sia, Charli XCX, Papoose, T-Pain e Troye Sivan, che hanno accettato di partecipare a questo innovativo esperimento.

Dream Track è alimentato da Lyria, il modello di generazione musicale più avanzato di Google DeepMind, e al momento è accessibile solo a un piccolo gruppo di artisti e creatori.

Il funzionamento è semplice: gli utenti inseriscono un’idea nel prompt di creazione, selezionano un artista partecipante, et voilà, ottengono un frammento di canzone unico generato dall’intelligenza artificiale con la voce e lo stile di quell’artista.

Secondo Lyor Cohen, responsabile di YouTube per la musica, e Toni Reid, vicepresidente delle esperienze emergenti e dei prodotti per la comunità, l’obiettivo di questo esperimento è esplorare come la tecnologia può creare connessioni più profonde tra gli artisti, i creatori e i loro fan. I dirigenti hanno paragonato il progresso dell’intelligenza artificiale nella musica all’impacto del sintetizzatore, che ha trasformato la musica elettronica e rock.

YouTube ha condiviso esempi di tracce generate, come una frase melodica di “Charlie Puth” basata sulla richiesta di “Una ballata sugli opposti che si attraggono“.

Allo stesso modo, è stata creata un’anteprima di Dream Track per T-Pain, ispirata dalla descrizione “Una mattina soleggiata in Florida, R&B“.

Tuttavia, l’uso dell’intelligenza artificiale per imitare voci e stili artistici ha sollevato e continua a sollevare dubbi e perplessità, per i possibili abusi.

Uno degli esempi più noti è Heart on My Sleeve, una canzone con voci create dall’intelligenza artificiale che si spacciavano per Drake e The Weeknd. La canzone è stata ritirata dai servizi di streaming dopo che Universal Music Group, la casa discografica di entrambi gli artisti, l’ha criticata per “contenuti illeciti creati con l’IA generativa“. Tuttavia, la canzone è ancora accessibile agli ascoltatori su YouTube.

https://www.youtube.com/watch?v=pIJSKxVJppA

In risposta, YouTube ha adottato nuove politiche che non solo richiedono ai creator di indicare quando caricano contenuti generati dall’intelligenza artificiale, ma anche la possibilità per le case discografiche di richiedere la rimozione dei brani che utilizzano versioni generate dall’intelligenza artificiale delle voci degli artisti senza autorizzazione.

L’entusiasmo degli artisti coinvolti è palpabile. “Lo sviluppo della tecnologia AI sta cambiando rapidamente il modo in cui ci muoviamo nel mondo, e credo che come artisti dobbiamo essere parte del futuro“, ha dichiarato Demi Lovato in un comunicato. “La mia carriera è stata incentrata sul superamento dei confini… e sulla creazione della musica più interessante per i miei fan. Sono aperta e spero che questo esperimento con Google e YouTube sia un’esperienza positiva e illuminante“.

Charlie Puth ha dichiarato: “Sono estremamente emozionato e ispirato… YouTube è stato un grande partner nel delineare il proprio approccio all’IA e comprende la necessità di lavorare insieme per sviluppare questa tecnologia in modo responsabile, assicurandosi che acceleri la creatività invece di sostituirla“.

Da parte sua, T-Pain ha dichiarato: “Ho sempre voluto spingermi oltre i confini della tecnologia e sfruttarla per creare la musica più interessante per i miei fan. Chissà cosa ci riserva il futuro, ma unire le mani con YouTube e Google per contribuire a plasmare quel futuro mi sembra un ottimo primo passo“.

YouTube sottolinea l’importanza di affrontare responsabilmente l’intelligenza artificiale, riconoscendo che si tratta di una tecnologia destinata ad amplificare la creatività umana, non a sostituirla. Quel che è certo è che quando innovazione tecnologica, creatività umana e musica si incontrano, possono accadere cose straordinarie. 

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