OpenAI, un tempo considerata la punta di diamante della ricerca sull’intelligenza artificiale e un rifugio per i migliori talenti accademici del settore, sta attraversando un periodo di turbolenza interna. Secondo un articolo di Wired moltooo interessante, diversi ricercatori chiave hanno lasciato l’azienda, apparentemente insoddisfatti per il cambiamento di rotta verso un approccio più commerciale. Questa fuga di cervelli ha sollevato dubbi sul futuro della compagnia e sulle sue reali ambizioni nel campo dell’AI.