L’incontro alla Casa Bianca di giovedì segna una collaborazione significativa tra i principali dirigenti del settore dell’intelligenza artificiale (IA) e alti funzionari del governo degli Stati Uniti, con l’obiettivo di affrontare la crescente domanda di energia associata alle tecnologie di IA.
Tra le figure chiave che dovrebbero partecipare ci sono Sam Altman, CEO di OpenAI; Dario Amodei, CEO di Anthropic; e Ruth Porat, dirigente senior di Google. Questo incontro senza precedenti sottolinea l’urgente necessità di affrontare le sfide poste dal crescente consumo energetico dell’IA, che potrebbe potenzialmente mettere sotto stress la rete elettrica statunitense.
I dirigenti di quattro importanti aziende tecnologiche statunitensi—Advanced Micro Devices , Intel, Texas Instruments e Analog Devices—sono stati convocati a testimoniare davanti a una commissione del Senato degli Stati Uniti. L’udienza, prevista per martedì 10 settembre, si concentrerà sull’uso dei loro prodotti negli armamenti russi, in particolare sulla tecnologia statunitense che supporta la “macchina da guerra russa”.
Le possibilità di una seconda presidenza di Donald Trump stanno crescendo dopo il fallito attentato e le sue eccellenti performance nei dibattiti. Wall Street si sta preparando alla possibilità di alta inflazione, politiche commerciali protezionistiche e rendimenti obbligazionari più elevati in caso di vittoria elettorale.
Trump ha minimizzato queste preoccupazioni, dichiarando a Bloomberg di voler far crescere l’economia con il suo piano “Trumponomics“, che prevede bassi tassi di interesse e riduzione delle tasse.
Giovedì, l’amministrazione Biden ha annunciato l’aggiunta di nuove tecnologie alla lista di controllo delle esportazioni, tra cui l’informatica quantistica, per migliorare la sicurezza nazionale.
I dirigenti di quattro importanti aziende tecnologiche statunitensi, ovvero Advanced Micro Devices (AMD), Intel, Texas Instruments e Analog Devices, sono stati convocati per testimoniare davanti a una commissione del Senato degli Stati Uniti. L’udienza, fissata per martedì 10 settembre, si concentrerà sull’uso dei prodotti di queste aziende negli armamenti russi, in particolare nel contesto della guerra in Ucraina.
“Queste quattro aziende sono state selezionate sulla base di resoconti pubblici riguardanti la ripetuta presenza dei loro prodotti nelle attrezzature militari russe e/o prove che i loro prodotti continuano a essere esportati in Russia nonostante i controlli sulle esportazioni” nota del PSI .
Palantir ha ampliato le sue partnership strategiche: a maggio, l’azienda ha ottenuto un contratto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per il suo sistema operativo AI, con un premio iniziale di 153 milioni di dollari e possibili premi aggiuntivi fino a 480 milioni di dollari in 5 anni. Ad aprile, l’azienda ha annunciato una partnership con Oracle Corporation, spostando i carichi di lavoro della sua piattaforma Foundry su Oracle Cloud Infrastructure. Gli analisti di Argus Research hanno osservato nel loro rapporto (fonte proprietaria, agosto 2024) che questa partnership:
“mira ad ampliare il mercato di riferimento di Palantir sfruttando la rete cloud globale di Oracle, consentendo ai clienti di massimizzare il valore dell’analisi dei dati e rispondendo al contempo ai requisiti di sovranità dei dati”.
alantir ha ottenuto a Marzo un contratto da 178,4 milioni di dollari dall’esercito statunitense per sviluppare prototipi per il programma Tactical Intelligence Targeting Access Node (TITAN). Questo progetto mira a “fornire informazioni di puntamento utilizzabili per un comando di missione avanzato e tiri di precisione a lungo raggio”. Questi risultati evidenziano la recente prosperità dell’azienda.
Palantir Technologies, una società americana di analisi dei dati, sta fornendo un significativo supporto all’Ucraina nel suo conflitto con la Russia attraverso l’uso di tecnologie avanzate, in particolare l’intelligenza artificiale (AI).
Il governo degli Stati Uniti ha recentemente firmato accordi significativi con le aziende di intelligenza artificiale Anthropic e OpenAI, sostenuta da Microsoft. Questi accordi, noti come memorandum d’intesa, sono stati annunciati dall’Artificial Intelligence Safety Institute (AISI), che opera sotto il National Institute of Standards and Technology (NIST) del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti.
Gli analisti di Jefferies hanno stilato 10 politiche attuabili e le relative implicazioni azionarie nel caso in cui Kamala Harris vincesse il seggio presidenziale questo novembre.
Aniket Shah, responsabile della strategia di sostenibilità e transizione, ha affermato che il suo team ha utilizzato le idee della piattaforma democratica del 2024 e le recenti dichiarazioni di Harris per delineare 10 proposte attuabili che richiedono un’azione legislativa minima.
Il candidato indipendente alla presidenza Robert F. Kennedy Jr. ha sospeso la campagna elettorale, affermando di non vedere possibilità di vittoria. Ha dichiarato che, pur non volendo ritirarsi, rimuoverà il suo nome dalla scheda in 10 stati decisivi.
La probabilità che Donald Trump, noto sostenitore delle criptovalute, possa vincere le prossime elezioni presidenziali ha inizialmente alimentato un sentiment positivo nel mercato delle criptovalute. Gli investitori avevano accolto con favore le dichiarazioni di Trump, che si era impegnato a sostenere le criptovalute, vedendo in questo un potenziale per un ambiente normativo favorevole e per l’adozione di massa delle risorse digitali.
Jacob Helberg, un giovane di 34 anni nel settore tecnologico, è recentemente emerso come una figura significativa nell’intersezione tra Silicon Valley e politica repubblicana, in particolare nell’orbita di Donald Trump. La sua trasformazione da un finanziatore Democratico relativamente sconosciuto a un importante broker di potere MAGA è notevole, specialmente considerando i suoi legami continuativi con i circoli liberali.
OpenAI ha annunciato di aver chiuso account ChatGPT collegati a una campagna di influenza iraniana che diffondeva contenuti sulle elezioni presidenziali USA e altre questioni. L’operazione, chiamata Storm-2035, usava ChatGPT per creare contenuti su candidati presidenziali USA, il conflitto a Gaza, la presenza di Israele alle Olimpiadi e i diritti delle comunità latine negli USA.
(Bloomberg), l’amministrazione Biden sta valutando ulteriori restrizioni all’accesso della Cina ai chip di memoria per l’intelligenza artificiale e alle apparecchiature per produrli.
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato all’unanimità il DEFIANCE Act, una legge per combattere la pornografia deepfake non consensuale. Permette alle vittime di citare in giudizio i creatori e i distributori per danni fino a $150.000.
Questa legge arriva mentre gli stati stanno adottando misure simili per affrontare la minaccia dei contenuti espliciti generati dall’intelligenza artificiale e il loro potenziale sfruttamento e interferenza elettorale.
Cari Lettori spesso la Politica si intreccia con la Tecnologia. Pochi giorni dopo il tentato attentato alla sua vita, Donald Trump continua a essere al centro del dibattito negli Stati Uniti. Ha recentemente annunciato il suo candidato alla vicepresidenza in caso di vittoria: J.D. Vance.
Mercoledì le azioni dei semiconduttori sono crollate e hanno perso quasi 500 miliardi di dollari nel mercato complessivo dopo che è stata segnalata la possibilità che il governo degli Stati Uniti imponga ulteriori controlli sulle esportazioni del settore e l’ex presidente Trump si è chiesto se gli Stati Uniti debbano pagare per la difesa.
“Sai, non siamo diversi da una compagnia assicurativa. Taiwan non ci dà niente”,
Taiwan ha frequentemente ottenuto supporto militare dagli Stati Uniti attraverso la vendita di armamenti.
Recentemente, è stata approvata una legge che offre ulteriore assistenza militare al paese, in risposta ai timori di una possibile invasione cinese.
Pecunia non olet.
Secondo un rapporto pubblicato mercoledì da The Information, Google e Microsoft starebbero offrendo alle aziende cinesi l’accesso ai chip di intelligenza artificiale di Nvidia tramite data center.
Nonostante le norme del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti che vietano l’importazione di chip AI di fascia alta di Nvidia da parte delle aziende cinesi, queste ultime riescono comunque ad accedervi attraverso i data center. Leggi il rapporto completo.
Il capo della politica di esportazione degli Stati Uniti, Alan Estevez, cerca di rafforzare un accordo del 2023 tra Paesi Bassi, Giappone e Stati Uniti per limitare l’accesso della Cina a strumenti avanzati per la produzione di chip, (Reuters).
La Guerra con l’Intelligenza Artificiale: Il Progetto Maven
La guerra moderna è cambiata. L’uso dell’intelligenza artificiale (IA) in campo militare non è più un concetto teorico, ma una realtà che si sta sempre più consolidando. In questi ultimi tempi, gli algoritmi di visione computerizzata del progetto Maven, lanciato dal Dipartimento della Difesa statunitense, hanno localizzato lanciatori di razzi in Yemen e navi da superficie nel Mar Rosso, aiutando a ridurre i bersagli per gli attacchi in Iraq e in Siria, come riferito da Schuyler Moore, ufficiale tecnico capo del Comando Centrale degli Stati Uniti.
Il governo USA sta valutando l’imposizione di ulteriori restrizioni all’accesso della Cina alla tecnologia dei chip per l’intelligenza artificiale, concentrandosi su nuovi hardware, secondo quanto riportato da Bloomberg News, che cita fonti informate sulla questione.
La Cina ha creato un fondo di 344 miliardi di yuan (47,5 miliardi di dollari) per sostenere la sua industria dei semiconduttori, segnando il terzo round di finanziamenti governativi, riporta Bloomberg News.
La Federal Communications Commission in italiano Commissione federale per le comunicazioni è un’agenzia governativa – con carattere di autorità amministrativa indipendente – degli Stati Uniti d’America.
Quando si utilizza l’intelligenza artificiale per creare una pubblicità politica, il suo impiego deve essere dichiarato pubblicamente, come stabilito da una nuova proposta della Federal Communications Commission degli Stati Uniti. Il’ comunicato della FCC, diffuso mercoledì, segue di quasi tre mesi un robocall generato dall’intelligenza artificiale che ha preso di mira gli elettori del New Hampshire.
Un gruppo bipartisan di quattro senatori statunitensi, guidato dal leader della maggioranza Chuck Schumer, ha chiesto che il Congresso spenda almeno 32 miliardi di dollari per l’intelligenza artificiale nei prossimi tre anni per “sfruttare le opportunità e affrontare i rischi” associati a questa tecnologia. Questa richiesta bipartisan dimostra l’urgenza di investire nell’AI per mantenere il vantaggio competitivo degli Stati Uniti, soprattutto di fronte alla crescente minaccia della Cina che sta investendo massicciamente in questo settore.
Gli Stati Uniti e la Cina si incontreranno martedì a Ginevra per discutere della mitigazione dei rischi derivanti dall’intelligenza artificiale avanzata, riferisce Reuters, citando funzionari statunitensi.
Nonostante l’incontro, gli Stati Uniti hanno chiarito che le loro politiche tecnologiche non sono negoziabili e che le discussioni si concentreranno sulla mitigazione dei rischi derivanti dall’IA, secondo quanto riportato.
L’Amministrazione Biden sta valutando l’idea di imporre restrizioni alla Cina sull’utilizzo di tecnologie avanzate di intelligenza artificiale (IA) per motivi di sicurezza nazionale, secondo quanto riportato da Reuters.
Questa misura, che potrebbe essere promossa dal Dipartimento del Commercio, mira a impedire l’esportazione di modelli di IA proprietari, come quelli impiegati da OpenAI per ChatGPT, Gemini di Google e Claude di Anthropic, secondo quanto affermato da alcune fonti al notiziario.
Secondo uno studio congiunto della Semiconductor Industry Association e del Boston Consulting Group, si prevede che entro il 2032 gli Stati Uniti triplicheranno la loro capacità di produzione di semiconduttori, grazie all’approvazione del CHIPS and Science Act.
Il governo degli Stati Uniti e l’amministrazione Biden sta cercando richieste per un massimo di 285 milioni di dollari in finanziamenti federali per istituire un istituto CHIPS Manufacturing USA focalizzato sui Digital Twin per l’industria dei semiconduttori.
I Digital Twin sono modelli virtuali che imitano la struttura, il contesto e il comportamento di una controparte fisica , ha affermato lunedì il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti in un comunicato stampa.
La scadenza per le domande è il 9 settembre e le sovvenzioni sarebbero solo per le istituzioni costituite e che hanno la sede principale delle attività negli Stati Uniti, secondo un rapporto di Bloomberg News.
I modelli virtuali aiuterebbero a ridurre i costi di sviluppo e produzione. Le principali caratteristiche del Digital Twin includono:
Una rappresentazione virtuale altamente accurata del prodotto fisico
Un modello virtuale è stato impiegato durante l’intero ciclo di vita al fine di simulare, anticipare e migliorare le prestazioni del prodotto.
Un modello virtuale che adotta diverse rappresentazioni in tutte le fasi del ciclo di vita dello sviluppo.
Un modello digitale in continua evoluzione che richiede una gestione attenta e costante per l’intero arco del suo ciclo di vita.
Un ciclo di vita a circuito chiuso che consente la connettività bidirezionale e il feedback tra il mondo fisico e quello virtuale
“La ricerca e sviluppo di CHIPS mira a garantire che i produttori americani possano continuare ad avere successo e a prosperare. La tecnologia del Digital Twin può accelerare il lavoro costoso e dispendioso in termini di tempo per sviluppare la prossima generazione di una solida produzione per questo prodotto straordinariamente complicato”,
Arati Prabhakar, assistente del Presidente per la scienza e la tecnologia e direttore dell’Ufficio per le politiche scientifiche e tecnologiche della Casa Bianca.
Il finanziamento fa parte del Chips and Science Act del 2022, che consiste in 11 miliardi di dollari per la ricerca e lo sviluppo di semiconduttori.
La ricerca basata sui Digital Twins può anche utilizzare tecnologie come l’intelligenza artificiale per contribuire ad accelerare la progettazione di nuovi concetti di sviluppo e produzione di chip statunitensi e ridurre significativamente i costi migliorando la pianificazione della capacità, l’ottimizzazione della produzione, gli aggiornamenti delle strutture e i processi in tempo reale aggiustamenti, secondo l’agenzia.
Nell’ambito del CHIPS Act – che mira ad aumentare la produzione e la ricerca statunitense di semiconduttori, in particolare nei semiconduttori avanzati – diverse aziende hanno firmato accordi preliminari con il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti per ottenere fondi. I nuovi finanziamenti mirano a incentivare le iniziative di ricerca.
Foto in Copertina Le fasi di un’implementazione moderna del gemello digitale Siemens
La posizione degli Stati Uniti sul nucleare è caratterizzata da un approccio di mantenimento della deterrenza e della supremazia nucleare, attraverso investimenti significativi nella modernizzazione del loro arsenale, pur rimanendo aperti a possibili negoziati di controllo degli armamenti in futuro.
(Reuters) Un funzionario statunitense Paul Dean ha sollevato una questione di fondamentale importanza riguardo al controllo delle armi nucleari, esortando Cina e Russia a dichiarare ufficialmente che solo gli esseri umani, e non l’Intelligenza Artificiale (IA), hanno il potere decisionale sulle armi nucleari.
Washington ha preso un “impegno chiaro e forte” affinché gli esseri umani abbiano il controllo totale sulle armi nucleari, Francia e Gran Bretagna hanno fatto lo stesso.
Paul Dean
“Saremmo lieti di ricevere una dichiarazione simile da parte della Cina e della Federazione Russa”, “Pensiamo che sia una norma estremamente importante di comportamento responsabile e pensiamo che sia qualcosa che sarebbe molto gradito in un contesto P5”
Paul Dean
Questa richiesta riflette la crescente preoccupazione riguardo all’impiego dell’IA nel settore della difesa e della sicurezza, e in particolare sulle implicazioni etiche e strategiche legate al controllo delle armi nucleari.
L’idea che le decisioni cruciali legate alla sicurezza globale possano essere delegate a sistemi automatizzati e non controllati dall’uomo solleva serie preoccupazioni riguardo alla stabilità e alla sicurezza internazionale.
La richiesta del funzionario statunitense sottolinea l’importanza di mantenere il controllo umano sulle decisioni legate alle armi nucleari, garantendo che le scelte cruciali che potrebbero avere conseguenze catastrofiche siano prese in modo ponderato e responsabile da individui dotati di empatia, discernimento e comprensione del contesto globale.
La dichiarazione di Cina e Russia su questo tema potrebbe rappresentare un passo significativo verso la promozione di norme internazionali che pongano limiti chiari sull’impiego dell’IA nel settore della difesa, garantendo che le decisioni cruciali rimangano saldamente nelle mani degli esseri umani.
In un’epoca in cui l’IA sta assumendo un ruolo sempre più rilevante in diversi settori, compreso quello della sicurezza e della difesa, è fondamentale riflettere attentamente sulle implicazioni etiche e strategiche legate al suo impiego.
Pranay Vaddi, alto funzionario della Casa Bianca per il controllo degli armamenti e la non proliferazione, ha dichiarato a un think tank di Washington che sarebbe stato importante avere i primi colloqui sul controllo degli armamenti con la Cina a novembre, ma ha sottolineato la necessità che coinvolgano i principali decisori o influencer cinesi. sulla posizione nucleare del paese.
La richiesta di garantire il controllo umano sulle armi nucleari rappresenta un importante passo verso la promozione di una governance responsabile e consapevole nell’utilizzo dell’IA, assicurando che le decisioni cruciali per la sicurezza globale siano prese con saggezza e responsabilità.
Tuttavia gli Stati Uniti sono una delle principali potenze nucleari mondiali, con un arsenale stimato di circa 5.428 testate nucleari, di cui 1.744 schierate e 1.964 in riserva.
Nonostante i limiti imposti dal Trattato New START, gli Stati Uniti stanno investendo significativamente nella modernizzazione del loro arsenale nucleare, incluso lo sviluppo di una nuova bomba nucleare a gravità guidata (B61-12) e di un nuovo bombardiere pesante.
Il presidente Trump ha espresso preoccupazioni riguardo alla presunta perdita della supremazia nucleare degli Stati Uniti rispetto alla Russia, minacciando una nuova corsa agli armamenti nucleari.
Tuttavia, gli esperti affermano che l’arsenale nucleare statunitense rimane comunque superiore a quello russo in termini numerici e di capacità.
Gli Stati Uniti mantengono una posizione di deterrenza nucleare, con circa 100 testate nucleari non strategiche dispiegate in basi europee per sostenere gli alleati NATO.
La Commissione Congressuale sul Controllo Strategico Nucleare raccomanda agli Stati Uniti di perseguire una strategia integrata di modernizzazione nucleare, pur esplorando opportunità di controllo degli armamenti nucleari se il contesto geopolitico dovesse cambiare.
Il report mensile sull’occupazione degli Stati Uniti, pubblicato puntualmente il primo venerdì del mese seguente quello di riferimento, è un evento macroeconomico particolarmente atteso per valutare lo stato di salute dell’economia americana. Il Dipartimento del Lavoro degli USA ha comunicato che, nell’aprile del 2024, si è registrata la creazione di 175.000 nuovi impieghi nel settore non agricolo, cifra al di sotto delle aspettative degli analisti che avevano previsto una crescita di 240.000 posti di lavoro. Inoltre, il dato del mese precedente è stato corretto positivamente, attestandosi a 315.000. Si segnala un lieve rincaro del tasso di disoccupazione, passato dal 3,8% al 3,9%.
Si distingue un settore particolare che merita attenzione: quello dell’intelligenza artificiale (AI), il cui interesse è in forte crescita. Dal dicembre 2022, le opportunità di lavoro legate all’AI hanno registrato un incremento della domanda del 42%, secondo gli studi dell’Università del Maryland.
La velocità di adozione di questa tecnologia è impressionante. Per esempio, Instagram ha impiegato circa un anno e mezzo per raggiungere 10 milioni di utenti, mentre le applicazioni di AI generativa hanno toccato i 100 milioni di utenti in soli due mesi.
L’importanza di linee guida e regolamenti nell’applicazione dell’AI è fondamentale, e il loro uso appropriato dovrebbe risultare in un impatto positivo sull’insieme dei lavoratori.
Il numero di annunci di lavoro che richiedono competenze in intelligenza artificiale, non solo nell’ambito generativo, si è triplicato negli ultimi cinque o sei anni, e continua a crescere esponenzialmente. Per esempio, la figura dell’ingegnere di prompt per ChatGPT è un ruolo che non esisteva fino a poco tempo fa, eppure sta diventando sempre più richiesta dalle aziende che cercano di sfruttare questa tecnologia per migliorare la propria performance aziendale.
Nonostante tutti i suoi vantaggi potenzialmente trasformativi, l’intelligenza artificiale generativa comporta anche rischi significativamente diversi da quelli che vediamo con il software tradizionale. Questi documenti guida non solo informeranno i creatori di software su questi rischi unici, ma li aiuteranno anche a sviluppare modi per mitigare i rischi sostenendo al contempo l’innovazione
Sottosegretario al Commercio per gli standard e la tecnologia e direttore del NIST Laurie E. Locascio
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha annunciato, dopo 180 giorni dall’Ordine Esecutivo (EO) del Presidente Biden sullo sviluppo sicuro e affidabile dell’IA , diversi nuovi annunci relativi all’EO. Il National Institute of Standards and Technology (NIST) del dipartimento ha pubblicato quattro bozze di pubblicazioni destinate a contribuire a migliorare la sicurezza, la protezione e l’affidabilità dei sistemi di intelligenza artificiale (AI).
l NIST ha inoltre lanciato una serie di sfide che supporteranno lo sviluppo di metodi per distinguere tra contenuti prodotti da esseri umani e contenuti prodotti dall’intelligenza artificiale.
Oltre alle pubblicazioni del NIST, l’Ufficio brevetti e marchi degli Stati Uniti (USPTO) del commercio sta pubblicando una richiesta di commento pubblico (RFC) per chiedere feedback su come l’intelligenza artificiale potrebbe influenzare le valutazioni di come il livello delle competenze ordinarie nelle arti viene effettuato per determinare se un’invenzione è brevettabile ai sensi della legge statunitense e all’inizio di quest’anno ha pubblicato linee guida sulla brevettabilità delle invenzioni assistite dall’intelligenza artificiale.
Le pubblicazioni del NIST coprono vari aspetti della tecnologia dell’intelligenza artificiale:
i primi due sono documenti di orientamento progettati per aiutare a gestire i rischi dell’intelligenza artificiale generativa (la tecnologia che abilita chatbot e strumenti per la creazione di immagini e video basati su testo) e servono come risorse complementari all’AI Risk del NIST. Management Framework (AI RMF) e Secure Software Development Framework (SSDF) , rispettivamente.
Il rapporto del NIST sulla “ Riduzione dei rischi posti dai contenuti sintetici ” fornisce una panoramica degli approcci tecnici alla “trasparenza dei contenuti digitali” o al processo di documentazione e accesso alle informazioni sull’origine e la storia dei contenuti digitali.
Di gran lunga il rapporto più lungo, adotta un approccio su quattro fronti per gestire e ridurre i rischi dei contenuti sintetici, tra cui:
Attestare che un particolare sistema ha prodotto un contenuto
Affermazione della proprietà dei contenuti
Fornire strumenti per etichettare e identificare i contenuti generati dall’intelligenza artificiale
Mitigare la produzione e la diffusione di materiale pedopornografico (CSAM) e di immagini intime non consensuali (NCII) generate dall’intelligenza artificiale di individui reali.
il quarto propone Il “ Piano per l’impegno globale sugli standard di intelligenza artificiale ” richiede uno sforzo coordinato per collaborare con i principali alleati e partner internazionali e con le organizzazioni che sviluppano standard per creare e implementare standard di consenso relativi all’intelligenza artificiale. Il Piano spiega che gli standard sono cruciali sia nello sviluppo che nell’adozione di tecnologie nuove ed emergenti, in particolare nel campo dell’intelligenza artificiale, dove gli attori internazionali guardano all’ecosistema degli standard come guida. Il NIST ritiene che il suo ruolo, almeno in questa fase, sia quello di affrontare le attività prima, durante e dopo la creazione di uno standard formale.
Il produttore cinese di telecomunicazioni è l’unico finanziatore della concorrenza nel settore dell’ottica
Il ruolo dell’azienda inserita nella lista nera è mantenuto privato dal gruppo con sede a Washington
Huawei Technologies sta finanziando segretamente la ricerca nelle università americane, tra cui Harvard, tramite una fondazione indipendente con sede a Washington, ha riferito Bloomberg News.
Il colosso tecnologico cinese è l’unico finanziatore di un concorso di ricerca che ha assegnato milioni di dollari sin dal suo inizio nel 2022. Il concorso ha sollecitato centinaia di proposte da scienziati di tutto il mondo, comprese le migliori università statunitensi, che hanno vietato ai loro ricercatori di lavorare con il società, aggiunge il rapporto , citando documenti e persone a conoscenza della questione.
Il concorso è supervisionato dalla Fondazione Optica, parte della società professionale senza scopo di lucro Optica. La ricerca presso Optica si concentra sulla scienza della luce, come le comunicazioni, la diagnostica biomedica e i laser, osserva il rapporto.
La fondazione “non sarà tenuta a designare Huawei come fonte di finanziamento o sponsor del programma” del concorso, aggiunge il rapporto, citando un documento non pubblico. Anche il contenuto dell’accordo e il rapporto tra le parti devono essere considerati informazioni riservate, come da documento.
L’amministratore delegato di Optica, Liz Rogan, ha affermato che la donazione di Huawei è stata esaminata da un consulente legale esterno e ha ricevuto l’approvazione dal consiglio di amministrazione della fondazione, secondo il rapporto.
Il nome di Huawei è stato mantenuto privato per evitare che il concorso venisse visto come promozionale e che non vi fossero cattive intenzioni, ha affermato un portavoce di Huawei secondo il rapporto.
I candidati, i funzionari universitari e uno dei giudici del concorso contattati dalla casa dei media hanno notato di non essere a conoscenza del ruolo di Huawei nel finanziamento del concorso.
Il rapporto annuale 2023 della Optica Foundation menziona Huawei nell’elenco dei donatori che hanno contribuito con oltre 1 milione di dollari dal momento della fondazione dell’organizzazione. Nel frattempo, Google e Meta Platforms , unità di Alphabet, sono tra quelle che hanno donato oltre 200.000 dollari.
L’accordo di finanziamento della fondazione probabilmente non viola le regole del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti che impediscono a persone e aziende di condividere la tecnologia con Huawei. Tuttavia, se Huawei fosse soggetta alle restrizioni del Dipartimento del Tesoro, l’attività potrebbe essere illegale, aggiunge il rapporto, citando Kevin Wolf, un partner di Akin, specializzato in controlli sulle esportazioni.