Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Tecnologia e algoritmi: il rischio di errore nella valutazione dei prezzi degli asset secondo il vice presidente della Fed

La recente dichiarazione del vice presidente della Federal Reserve, Michael Barr, ha sollevato interrogativi importanti sulla relazione tra tecnologia, algoritmi e l’efficienza dei mercati finanziari. Barr ha evidenziato come, nonostante la crescente adozione di tecnologie avanzate e algoritmi nel processo di valutazione dei prezzi degli asset, questi strumenti non siano infallibili e potrebbero portare a errori che destabilizzano i mercati finanziari. Sebbene la tecnologia possa teoricamente migliorare l’efficienza dei mercati, un’analisi più approfondita delle sue implicazioni è fondamentale per comprendere come questi strumenti possano influire sulle dinamiche economiche.

La digitalizzazione dei mercati finanziari ha introdotto un’enorme quantità di innovazione, permettendo la gestione automatica e l’elaborazione di enormi volumi di dati in tempo reale. Algoritmi complessi sono diventati parte integrante del processo decisionale, utilizzati per valutare il valore di azioni, obbligazioni e altri asset. Questo approccio è stato presentato come un mezzo per migliorare la velocità e l’accuratezza nelle transazioni, riducendo potenzialmente gli errori umani e aumentando la liquidità. Tuttavia, come Barr ha fatto notare, questa efficienza ha il suo rovescio della medaglia.

RAND: L’Ascesa dell’Intelligenza Artificiale Generale: Una sfida imminente per la sicurezza Nazionale degli Stati Uniti

RAND è un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro e apartitica che fornisce ai leader le informazioni necessarie per prendere decisioni basate su prove.

Ha pubblicato un documento in cui sostiene che “la potenziale emersione dell’[AGI] è plausibile e dovrebbe essere presa sul serio dalla comunità della sicurezza nazionale degli Stati Uniti”, e delinea “cinque problemi difficili” che l’AGI presenta.

L’emergere dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) rappresenta una prospettiva che la comunità della sicurezza nazionale degli Stati Uniti deve considerare con la massima serietà. Sebbene il ritmo e l’evoluzione dell’AGI siano avvolti da un alone di incertezza, le potenziali implicazioni per la sicurezza nazionale sono profonde e multifaccettate.

USA – Scale AI: Pioniere nella valutazione dei modelli di Intelligenza Artificiale per l’AISI

Notizie dagli USA.

La recente nomina di Scale AI come primo valutatore terzo autorizzato dall’Istituto per la Sicurezza dell’Intelligenza Artificiale degli Stati Uniti (AISI) rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza e affidabilità nello sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale.

Questa collaborazione mira a sviluppare metodi avanzati per testare i modelli di frontiera dell’IA, includendo valutazioni congiunte tra l’AISI e il Safety, Evaluation, and Alignment Lab (SEAL) di Scale AI. Attraverso questi metodi, i costruttori di modelli di diverse dimensioni potranno accedere volontariamente a nuove forme di test affidabili, con la possibilità di condividere i risultati con una rete globale di istituti di sicurezza dell’IA.

Questa partnership non solo rafforza la posizione di Scale AI nel panorama dell’IA, ma suggerisce anche una visione ottimistica per il futuro dell’AISI. È improbabile che Scale AI avrebbe intrapreso questo accordo se ci fossero stati dubbi sulla stabilità o sulla continuazione dell’istituto, indipendentemente dalle dinamiche politiche attuali o future.

Elon Musk e la trasparenza finanziaria: audit della Federal Reserve e accesso ai sistemi del Tesoro

Recentemente, Elon Musk ha espresso il suo sostegno per un audit della Federal Reserve, sottolineando la necessità di una maggiore trasparenza e responsabilità all’interno delle agenzie governative. In una serie di post sui social media, Musk ha dichiarato che tutte le agenzie governative dovrebbero essere trasparenti e responsabili nei confronti del popolo.

Parallelamente, il Dipartimento per l’Efficienza Governativa (DOGE), guidato da Musk, ha ottenuto l’accesso ai sistemi di pagamento del Tesoro degli Stati Uniti. Questo accesso ha sollevato preoccupazioni tra ex segretari del Tesoro e altri esperti riguardo ai potenziali rischi per la privacy, la sicurezza informatica e la stabilità finanziaria del paese. Cinque ex segretari del Tesoro hanno espresso preoccupazioni per l’approccio dell’amministrazione Trump ai sistemi di pagamento chiave, citando rischi per la privacy, la sicurezza informatica e la sicurezza nazionale. Hanno criticato l’amministrazione per aver sostituito funzionari pubblici non partigiani con nominati politici, in particolare nel “dipartimento per l’efficienza governativa” (DOGE) guidato da Elon Musk.

La scoperta della virologa Beata Halassy: un trattamento contro il cancro che sfida la medicina tradizionale

A novembre, la virologa Beata Halassy ha rivelato al mondo di aver sconfitto il suo cancro al seno grazie a un trattamento sviluppato all’interno di un laboratorio sotto la sua supervisione. Secondo quanto dichiarato, il trattamento l’avrebbe liberata dalla malattia per oltre quattro anni, suscitando un’ondata di ammirazione nella comunità medica.

Halassy ha documentato questa straordinaria esperienza in un articolo pubblicato ad agosto 2024 sulla rivista scientifica “Vaccines”. I suoi risultati sono impressionanti: l’iniezione dei virus ha portato alla remissione quasi completa del cancro, con pochissimi effetti collaterali, e da allora è rimasta libera da malattia per più di quattro anni. Questo tipo di trattamento virale, noto come terapia oncolitica virale (OVT), utilizza virus modificati per attaccare specificamente le cellule tumorali, un approccio che rappresenta una sfida alla medicina convenzionale.

Tuttavia, dietro la sua dichiarazione si nascondono numerose polemiche, in particolare sul rischio che tale pubblicità possa indurre altri pazienti a rinunciare ai trattamenti convenzionali. Un bell’articolo sul Washington Post ci ha raccontato tutti i dettagli.

Texas Blocca il Software Cinese Deepseek: Una Nuova Fase della Guerra Tecnologica tra USA e Cina

La decisione del governatore del Texas, Greg Abbott, di vietare l’uso del software di intelligenza artificiale cinese Deepseek sui dispositivi governativi rappresenta una mossa strategica nel panorama della sicurezza nazionale e della protezione dei dati. La misura si inserisce in un quadro più ampio di restrizioni nei confronti delle tecnologie cinesi, riflettendo le crescenti preoccupazioni dell’amministrazione statunitense sulla possibilità che Pechino utilizzi questi strumenti per raccogliere informazioni sensibili.

Deepseek, una filiale di un importante hedge fund quantitativo cinese, si è rapidamente diffusa negli Stati Uniti grazie alla sua politica di accesso gratuito o a costi irrisori. Questo ha sollevato interrogativi sulla finalità dell’offerta e sulla potenziale raccolta di dati, specialmente in un contesto in cui l’intelligenza artificiale rappresenta un asset strategico non solo per l’industria, ma anche per la difesa e la governance pubblica.

Elon Musk e l’Invasione delle Agenzie Governative: Quando la Disruptive Innovation Prende Controllo

L’immagine di Elon Musk come l’uomo che guida l’innovazione attraverso il caos è ormai consolidata. Eppure, il suo recente ingresso nel governo federale degli Stati Uniti sembra portare questo concetto a un livello decisamente più macabro e ironico. Secondo quanto riportato dal Washington Post, i suoi collaboratori stanno prendendo il controllo delle dinamiche interne di diverse agenzie governative cruciali, tra cui l’Office of Personnel Management, il Department of the Treasury e la General Services Administration (GSA). Ma in che modo l’imprenditore noto per il suo approccio irriverente sta influenzando il funzionamento della macchina burocratica americana?

Trump attacca la Fed: “Regolamentazione bancaria disastrosa” mentre Powell ignora la richiesta di taglio dei tassi

Recentemente, il presidente Donald Trump ha espresso forti critiche nei confronti della Federal Reserve (Fed) e del suo presidente, Jerome Powell, accusandoli di aver gestito in modo inadeguato la regolamentazione bancaria e di non essere riusciti a controllare l’inflazione.

In un post su Truth Social, Trump ha dichiarato: “Poiché Jay Powell e la Fed non sono riusciti a fermare il problema che hanno creato con l’inflazione, lo farò io”, sottolineando l’intenzione di affrontare personalmente le sfide economiche attuali.

Divisione Ideologica tra Musk e il Movimento MAGA: Implicazioni per il Mercato

Recentemente, si è osservata una crescente tensione tra Elon Musk, CEO di Tesla e SpaceX, e le figure di spicco del movimento “Make America Great Again” (MAGA) associato all’amministrazione Trump. Questa frattura ideologica potrebbe avere ripercussioni significative sul panorama politico ed economico degli Stati Uniti.

Nonostante Musk abbia sostenuto Donald Trump durante la campagna elettorale del 2024, la sua crescente influenza nell’amministrazione ha suscitato preoccupazioni tra i sostenitori più ferventi di Trump. In particolare, le posizioni di Musk su questioni come l’immigrazione qualificata e la regolamentazione tecnologica si discostano dalle tradizionali politiche nazionaliste del movimento MAGA. Ad esempio, Musk ha espresso supporto per i visti H-1B per lavoratori specializzati, una posizione che contrasta con la retorica anti-immigrazione di alcuni esponenti MAGA.

Human in the Loop: Diritti d’Autore e Intelligenza Artificiale: La Nuova Frontiera della Creatività Umana

Un recente rapporto della U.S. Copyright Office ha finalmente chiarito uno dei temi più dibattuti nel panorama della proprietà intellettuale: la possibilità di ottenere il copyright su opere realizzate con l’assistenza dell’intelligenza artificiale. Il verdetto è chiaro: un’opera generata con il supporto dell’AI può essere protetta da copyright, ma solo se un essere umano ha avuto un ruolo significativo nella sua creazione e nel suo sviluppo finale. Questa decisione stabilisce un precedente fondamentale in un’epoca in cui gli strumenti di AI stanno diventando sempre più sofisticati e diffusi nel mondo della creatività.

Il Pubblico Americano Esprime Preoccupazione: I Mandati di Sicurezza sull’Intelligenza Artificiale Sono Ormai una Necessità

Secondo i risultati di un recente sondaggio condotto dall’AI Policy Institute, l’opinione pubblica americana si mostra nettamente favorevole all’introduzione di misure di sicurezza obbligatorie per l’intelligenza artificiale. L’indagine, svolta tra il 19 e il 21 gennaio 2025, rivela che una percentuale schiacciante degli intervistati supporta l’obbligo per le aziende di adottare standard di sicurezza per i modelli avanzati di IA, al fine di ridurre i rischi estremi legati a tecnologie emergenti. Il sondaggio ha coinvolto un campione ponderato di 1.228 adulti americani e mette in evidenza le forti preoccupazioni del pubblico riguardo alla potenziale mancanza di regolamentazione nel settore dell’IA.

Trump spinge per tariffe su semiconduttori e farmaceutica per rilanciare la produzione negli Stati Uniti

Donald Trump ha annunciato lunedì l’intenzione di imporre dazi all’importazione su settori strategici come i semiconduttori e i prodotti farmaceutici, in un’iniziativa volta a riportare la produzione di beni essenziali sul suolo americano. L’ex presidente ha esposto questa proposta durante un intervento al ritiro dei repubblicani del Congresso a Miami, sostenendo che queste misure mirano a ridurre la dipendenza da Paesi esteri per tecnologie e beni fondamentali.

Trump ha messo in evidenza il caso specifico dei semiconduttori, un settore cruciale per l’industria tecnologica globale. “Hanno lasciato gli Stati Uniti per andare a Taiwan… e noi vogliamo che tornino indietro”, ha dichiarato, riferendosi in particolare ai produttori di chip. Questa dichiarazione sembra rivolgersi direttamente a Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC), il più grande produttore di semiconduttori al mondo, che potrebbe subire significative conseguenze economiche nel caso di un inasprimento delle tariffe commerciali.

Trump lancia un nuovo piano per l’intelligenza artificiale: competizione economica e sicurezza nazionale al centro

Il presidente Donald Trump ha emesso un ordine esecutivo che mira a definire una strategia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale negli Stati Uniti entro 180 giorni. Questo documento coinvolge figure chiave come Michael Kratsios, ex CTO degli Stati Uniti e attuale assistente del presidente per la scienza e la tecnologia, insieme a David Sacks, noto venture capitalist e consigliere speciale per l’AI e il settore crypto.

L’obiettivo dichiarato è ambizioso: rendere gli Stati Uniti leader globali nell’innovazione dell’intelligenza artificiale, con un’attenzione particolare alla competitività economica, alla sicurezza nazionale e al cosiddetto “human flourishing”, un concetto ripreso dalla piattaforma del Partito Repubblicano che enfatizza il progresso umano e sociale.

Secondo l’ordine esecutivo, Kratsios e Sacks coordineranno con altri consiglieri e capi agenzia per elaborare un piano d’azione che garantisca che i sistemi di intelligenza artificiale siano liberi da “pregiudizi ideologici o agende sociali ingegnerizzate”. Questo linguaggio riflette la volontà dell’amministrazione Trump di contrastare l’idea che l’AI possa essere utilizzata per finalità politiche o sociali non allineate con i valori conservatori.

Trump Firma un Ordine Esecutivo per Promuovere gli Asset Digitali negli Stati Uniti

Il Presidente Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo giovedì volto a favorire la crescita e la regolamentazione degli asset digitali negli Stati Uniti, marcando un passo significativo verso l’integrazione di tecnologie blockchain e criptovalute nell’economia americana. L’ordine prevede anche una valutazione della possibilità di creare una riserva nazionale di asset digitali, un’idea che sta già generando ampio dibattito all’interno dell’industria finanziaria e tecnologica.

L’ordine istituisce un gruppo di lavoro interagenzia incaricato di proporre un quadro normativo federale per gli asset digitali, inclusi gli stablecoin, ossia criptovalute ancorate a valute fiat per ridurre la volatilità. Un aspetto cruciale di questa iniziativa è la tutela di un “accesso equo e aperto ai servizi bancari” per individui e aziende che operano legalmente. Questa disposizione punta a risolvere una delle maggiori problematiche del settore delle criptovalute, ovvero l’esclusione dai tradizionali sistemi bancari di molti operatori legittimi.

Il ciclone Trump a Davos

Il ciclone Trump si abbatte su Davos subito dopo aver firmato una serie di ordini esecutivi, con i quali il tycoon ha inaugurato la sua seconda Amministrazione passando dalle parole ai fatti, primi fra tutti l’uscita dagli Stati Uniti sia dagli accordi sul clima di Parigi (come peraltro era già accaduto nel corso della sua prima amministrazione) e dall’Organizzazione mondiale della sanità. In collegamento video con il World Economic Forum Trump si presenta dichiarando che la sua amministrazione “sta agendo con una velocità senza precedenti per rimediare ai disastri ereditati da un gruppo di persone totalmente incompetenti”, riferendosi all’amministrazione Biden.

Stargate e SV Angel: Venture Capital, Ma Facciamo Finta di Essere Originali

Sam Altman, l’uomo dietro OpenAI e il crescente impero di ChatGPT, ha trovato un nuovo modo di definire il capitalismo del rischio: un “fondo di rischio“. Non è solo un gioco di parole, è la base per il suo ultimo progetto, Stargate, un’iniziativa colossale che lo vede collaborare con SoftBank, l’altro grande nome noto per le sue scommesse iperboliche e spesso clamorosamente sbagliate. La cifra iniziale per Stargate? 19 miliardi di dollari a testa, con l’intento di accumulare ancora più denaro tramite prestiti e aumenti di capitale. Perché no? Nulla dice “innovazione” come una gigantesca montagna di soldi sperata.

Altman, in tono quasi profetico (o forse solo divertito), descrive Stargate come un fondo di venture capital in cui OpenAI e SoftBank si comportano da principali partner generali. Traduzione: due dei più grandi attori tecnologici globali decidono di giocare a fare gli investitori seriali, ma su scala da capogiro. Stargate, però, non si fermerà al solito parco giochi delle startup tech: il fondo prevede di spalancare le porte a settori come l’energia pulita, l’infrastruttura dati e perfino l’edilizia. Chiunque produca qualcosa che brilla di una vaga aura futuristica potrebbe finire sotto l’ala protettiva di Stargate. Non importa se hai un business plan o solo una presentazione PowerPoint carina.

TikTok, partita aperta. Trump firma il decreto: il divieto rinviato di 75 giorni

TikTok, dopo le vicende del 19 gennaio quando è stato prima oscurato per poi essere riattivato dopo le dichiarazioni di Trump in occasione dell’Inauguration Day, rimane al momento disponibile negli Stati Uniti per altri 75 giorni, durante i quali si valuteranno soluzioni che consentano all’App di sopravvivere al divieto, che altrimenti entrerà in vigore.

A Davos con l’ombra di Trump

Sono passati appena due giorni dal suo insediamento come 47° Presidente degli Stati Uniti eppure, come ci ha già abituati grazie alle sue esternazioni in libertà, Donald Trump è riuscito a catalizzare su di se l’attenzione del 55° World Economic Forum, tanto che nella cittadina di Davos sembra aleggiare un’ombra sui delegati, in attesa del suo intervento oggi, 23 gennaio, in collegamento video. Quel che è certo al momento è che l’effetto del suo discorso di inaugurazione si è fatto sentire, come dimostrano gli interventi di quanti hanno ritenuto di dover commentare le posizioni del nuovo Presidente Usa. Vediamo quali sono state queste reazioni.

È TikTok o un Reality Show? Cronache di una piattaforma in balìa di Instagram, Trump e l’eterna lotta per la sopravvivenza

Benvenuti nel meraviglioso mondo della Creator Economy, dove ogni piattaforma sembra avere un piano perfettamente progettato per il fallimento, seguito da un salvataggio spettacolare. Questa volta la protagonista è TikTok, o meglio, il dramma che la circonda. TikTok è ancora tra noi, come un vecchio amico che ti ricorda un debito mai saldato. Ma il suo futuro? Beh, diciamo che è più incerto di un meteo di febbraio.

TikTok, la piattaforma che ha trasformato balletti improvvisati e ricette in 60 secondi in cultura pop, è attualmente in uno stato di “vediamo cosa succede”. Certo, è tornata online, ma solo per gli utenti esistenti negli Stati Uniti. Per gli altri? Dovranno aspettare di vedere se Google e Apple decideranno di reintegrarla nei loro app store. E poi c’è il piccolo dettaglio dell’ordine esecutivo di Trump: 75 giorni di “non applicazione” di una legge che sembra un puzzle legale creato per un episodio di Law & Order.

Stargate: Una Nuova Era per l’Intelligenza Artificiale negli Stati Uniti

Il Presidente Donald Trump ha annunciato oggi un’iniziativa senza precedenti nel campo dell’intelligenza artificiale (IA), presentando “Stargate“, un progetto ambizioso che prevede un investimento iniziale di 100 miliardi di dollari, con la prospettiva di raggiungere i 500 miliardi $ nei prossimi quattro anni. Questo sforzo congiunto coinvolge giganti tecnologici come OpenAI, SoftBank e Oracle, con l’obiettivo di sviluppare infrastrutture avanzate per l’IA negli Stati Uniti.

Il fulcro del progetto sarà la costruzione di centri dati all’avanguardia e impianti energetici necessari per supportare l’evoluzione dell’IA. Il primo di questi centri sorgerà in Texas, con piani di espansione in altri stati nel prossimo futuro. Masayoshi Son, CEO di SoftBank, Sam Altman di OpenAI e Larry Ellison di Oracle hanno partecipato all’annuncio ufficiale alla Casa Bianca, sottolineando l’importanza di questa collaborazione pubblico-privata.

Usa 2025: il discorso di insediamento di Donald Trump

Pubblichiamo qui di seguito il discorso di insediamento di Donald Trump come 47° Presidente degli Stati Uniti, pronunciato in occasione dell’Inauguration Day del 20 gennaio 2025.

“L’età dell’oro dell’America inizia adesso. Da oggi in poi, il nostro paese rifiorirà e sarà rispettato in tutto il mondo. Saremo l’invidia di ogni nazione nel mondo e non permetteremo più che ci si approfitti di noi”.

C’è del Genio in Questo Disastro: La Corruzione come Nuova Normalità nell’Economia Tecnologica ?

Se fossi un editorialista del Financial Times, probabilmente ci ritroveremmo a leggere qualcosa del genere: una narrazione tragicomica dove la corruzione non è più un difetto, ma il fulcro di un’epopea surreale che confonde Wall Street e Hollywood, con l’aggiunta di un pizzico di Kafka. E, per quanto assurdo possa sembrare, non ci sono alieni in questa storia, ma solo esseri umani, potenti, e disperatamente umani.

Il titolo del New York Times era già abbastanza eloquente: “L’inaugurazione di Trump, inondata di denaro, esaurisce i benefit per i grandi donatori”. Ma, come in ogni commedia ben scritta, c’è sempre un dettaglio che sfugge. Non è che i VIP ticket siano finiti davvero: semplicemente, i donatori non stavano acquistando biglietti. Stavano comprando qualcos’altro. Qualcosa di più viscerale. La possibilità di scrivere il copione del futuro.

Le nostre élite tecnologiche, sono alle prese con problemi esistenziali. Non sanno più come creare prodotti che le persone amino davvero, ma hanno capito come trasformare il disastro in profitto. Ecco perché Elon Musk, uno che sarebbe perfetto per una scena con Diane Keaton e un taxi giallo, ha investito almeno 250 milioni di dollari per aiutare Trump a vincere le elezioni. Bezos, Zuckerberg e altri magnati non si sono certo tirati indietro, contribuendo con cifre astronomiche per essere sicuri che il loro nome non venisse dimenticato nel nuovo ordine delle cose.

Inauguration Day: Trump, è il 47° Presidente degli Stati Uniti

Donald Trump ha giurato oggi come 47° presidente degli Stati Uniti. Inizia così il suo secondo mandato alla Casa Bianca, dopo la vittoria alle elezioni di novembre 2024. “L’età dell’oro comincia adesso” ha dichiarato Trump subito dopo il giuramento “L’America sarà più grande e più forte. Il declino dell’America è finito”, annunciando poi tutta una serie di iniziative tra cui la dichiarazione dell’emergenza al confine col Messico, l’intenzione di procedere all’espulsione degli immigrati illegali, alla dichiarazione dell’emergenza energetica nazionale, spingendo su gas e petrolio, imponendo dazi sulle merci estere e dichiarando di voler firmare una legge contro la censura.

Bitcoin supera i $100.000: l’effetto $Trump sul mercato delle criptovalute

Il prezzo del Bitcoin ha recentemente superato la soglia dei $100.000, segnando un nuovo massimo storico. Questo aumento significativo è attribuito alle aspettative degli investitori riguardo alle imminenti politiche pro-criptovaluta dell’amministrazione Trump. Il Presidente eletto Donald Trump ha annunciato l’intenzione di emettere oltre 100 ordini esecutivi nel suo primo giorno in carica, alcuni dei quali focalizzati sul Bitcoin e sull’industria degli asset digitali.

Durante la campagna elettorale, Trump ha promesso di creare una riserva strategica di Bitcoin, istituire un consiglio per le criptovalute e fornire un quadro normativo più chiaro e favorevole rispetto all’amministrazione precedente. Queste dichiarazioni hanno alimentato l’ottimismo nel mercato, portando a un aumento del valore del Bitcoin.

Big Tech, Politica e la Questione dei Contributi Milionari all’Inaugurazione di Trump

In Italia, un caso simile potrebbe sollevare questioni legali sotto l’accusa di conflitto d’interessi o abuso di potere, ma negli Stati Uniti si muove in un contesto normativo e culturale diverso, dove la trasparenza e il potenziale rischio di corruzione rimangono centrali. L’attenzione si è recentemente focalizzata su importanti donazioni effettuate dai giganti della tecnologia per il fondo inaugurale del Presidente eletto Donald Trump. Elizabeth Warren e Michael Bennet, senatori democratici, hanno alzato la voce chiedendo spiegazioni dirette a colossi come Amazon, Apple, Google, Meta, Microsoft, OpenAI e Uber.

Secondo le lettere inviate ai CEO e ai consigli di amministrazione di queste aziende, i senatori sospettano che tali contributi abbiano il duplice obiettivo di “evitare controlli, limitare la regolamentazione e guadagnarsi favori” dall’amministrazione Trump. La questione è particolarmente delicata considerando che molte di queste aziende sono già sotto la lente di ingrandimento del governo per indagini antitrust e regolamentazioni.

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Biden Scommette sull’Intelligenza Artificiale: Un Piano per Gigacentri Dati di Nuova Generazione

L’amministrazione Biden ha intrapreso un passo audace per posizionare gli Stati Uniti come leader incontrastati nell’intelligenza artificiale, firmando un ordine esecutivo che punta alla costruzione di almeno sei giganteschi data center AI su terreni federali. Questa mossa strategica è accompagnata da misure per consolidare il controllo interno sullo sviluppo tecnologico critico, evidenziando l’importanza crescente della capacità computazionale come pilastro della competitività nazionale.

L’ordine arriva in un momento cruciale, subito dopo l’introduzione di nuovi controlli sull’esportazione di chip avanzati. La stretta connessione tra i due provvedimenti riflette una visione integrata che mira a rafforzare sia la base infrastrutturale che la filiera tecnologica americana, proteggendo il paese dal rischio di dipendenza esterna. Gli Stati Uniti riconoscono che la disponibilità di energia e di terreni adatti rappresenta una sfida fondamentale per i progetti di grande scala, motivo per cui il governo federale ha deciso di utilizzare i propri terreni come piattaforma di sviluppo privilegiata.

La Corte Suprema pronta a spegnere TikTok: gioco del pollo con la Cina?

Non lo avremmo mai creduto, la Corte Suprema, che si fa un bel caffè e decide del futuro di TikTok come se niente fosse. Venerdì scorso, il tribunale ha lanciato quella che potremmo definire una sentenza storica (per usare un eufemismo) sulla libertà di parola, la sicurezza nazionale e i social media. La questione? Se una legge che potrebbe vietare TikTok negli Stati Uniti debba essere approvata. Spoiler: sembra che TikTok stia per fare una bella figuraccia.

I giudici, con la stessa grazia di chi ha appena scoperto un bug in un’app, hanno smontato l’argomento di TikTok che la legge stesse infrangendo la sua libertà di parola, quella stessa libertà che, ricordiamo, dovrebbe valere per i 170 milioni di utenti statunitensi che, probabilmente, si stanno ancora chiedendo come mai non possano fare a meno di scrollare. Ma la vera domanda, secondo la Corte, è: “Perché TikTok non può semplicemente vendere la sua anima, o almeno la sua parte cinese (ByteDance)?” L’avvocato di TikTok, Noel Francisco, ha tentato di difendersi dicendo che vendere sarebbe “estremamente difficile” (cosa che suona come una scusa da appassionato di videogiochi che non vuole svendere la sua console), ma i giudici non si sono lasciati impressionare.

Stretta USA sull’esportazione di chip AI: nuove restrizioni per Cina e Russia, critiche da Nvidia e Oracle

Lunedì, l’amministrazione Biden ha svelato una serie di restrizioni controverse sull’esportazione di chip avanzati per l’intelligenza artificiale, con l’obiettivo di colmare le falle che hanno consentito il contrabbando di ingenti quantità di semiconduttori all’avanguardia verso Cina e Russia.

La nuova regolamentazione introduce un sistema di controllo multilivello per l’esportazione dei chip AI. I Paesi classificati come Tier-1, che includono 18 alleati degli Stati Uniti, tra cui Canada e Taiwan, avranno un accesso quasi illimitato a questi chip di ultima generazione. Al contrario, avversari strategici come Cina e Russia saranno completamente esclusi dall’importazione di tali semiconduttori. Per la maggior parte degli altri Paesi, sarà invece imposto un limite sul numero totale di chip che potranno essere importati.

Il Grande Gioco dell’Artico: Trump, la Groenlandia e il futuro delle rotte commerciali globali. Il ruolo di Russia e Cina

Con l’elezione di Donald Trump come nuovo presidente degli Stati Uniti, la Groenlandia, un’isola danese situata tra l’Atlantico del Nord e il mare Artico – di cui generalmente si parla molto poco – è tornata ad essere un tema di grandissima attualità. Trump ha infatti fatto presente che “per la sicurezza nazionale e la libertà in tutto il mondo, gli Stati Uniti ritengono che la proprietà e il controllo della Groenlandia siano una necessità assoluta” non escludendo l’uso della forza per il raggiungimento di questo obiettivo. La dichiarazione, che molti hanno preso come una delle solite provocazioni del tycoon, ha un suo significato ben più profondo se letta all’interno dell’attuale contesto geopolitico. L’attenzione del nuovo Presidente degli Stati Uniti non riguarda solo le risorse minerarie dell’isola e gli immensi giacimenti di petrolio e gas non ancora sfruttati, quanto il ruolo strategico che la Groenlandia occupa nell’equilibrio delle rotte commerciali artiche, dove stanno entrando due giocatori di peso e ingombranti, come la Russia e la Cina.

USA. Nuove regole per l’esportazione di AI: una proposta per il controllo delle tecnologie di frontiera

Una bozza di nuovi controlli sulle esportazioni di intelligenza artificiale (IA) è recentemente trapelata da Inside AI Policy, suscitando dibattiti significativi nel settore tecnologico. Questa proposta mira a regolamentare l’esportazione dei modelli IA più avanzati, introducendo un sistema a tre livelli per controllare l’accesso ai componenti chiave e imponendo standard di sicurezza più rigorosi per i data center.

La bozza si concentra esclusivamente sui modelli IA più avanzati, stabilendo soglie che aumenteranno annualmente per mantenere il controllo sulle tecnologie emergenti. Questo approccio mira a prevenire la proliferazione incontrollata di tecnologie IA potenti, garantendo che solo gli attori con adeguate misure di sicurezza possano accedervi.

L’investimento da 20 miliardi di dollari nei Data Center USA: una mossa strategica per potenziare l’economia digitale americana

In una mossa che sottolinea la sua capacità di attrarre investimenti globali negli Stati Uniti, il presidente eletto Donald Trump ha annunciato un impegno da 20 miliardi di dollari per lo sviluppo di data center nel paese, guidato dalla DAMAC Properties, una compagnia con sede negli Emirati Arabi Uniti e diretta dal miliardario Hussain Sajwani, un stretto partner commerciale della famiglia Trump. L’annuncio, fatto durante una conferenza stampa martedì, evidenzia la convinzione di Trump che la sua elezione abbia avuto un ruolo fondamentale nell’attrarre investimenti di grande portata, con lo stesso Sajwani che ha dichiarato che la sua decisione di investire negli Stati Uniti è stata ispirata dalla vittoria di Trump.

Si intensifica la guerra tecnologica tra Usa e Cina: Tencent e CATL nella lista nera del Pentagono

CATL, principale produttore di batterie al mondo (tra le altre è fornitore di Tesla) e Tencent Holdings, la società cinese di maggior valore, che opera in un’ampia gamma di attività che vanno dai social media ai giochi online, dal fintech al cloud computing e all’AI, sono finite nella lista nera del Pentagono. Washington ritiene che rappresentino una minaccia per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti, si legge in un documento pubblicato martedì sul Federal Register.

Il Futuro di TikTok sotto Esame: Tra Divieto e Accuse di Sicurezza, Report

Il 6 gennaio 2025, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti e TikTok hanno presentato documenti contrastanti presso la Corte Suprema, delineando le rispettive posizioni in vista delle udienze programmate per il prossimo venerdì. Al centro della disputa c’è una legge che, se non bloccata, potrebbe imporre un divieto totale di TikTok negli Stati Uniti a partire dal 19 gennaio. La legge in questione obbliga TikTok a disconoscere i legami con la società madre cinese ByteDance, pena il blocco della piattaforma. Tuttavia, la popolare app di video social ha sollevato un appello, ritenendo la legge inadeguata e in conflitto con i diritti di libertà di parola garantiti dalla Costituzione degli Stati Uniti.

Meta Platforms: Una Svolta Strategica con Joel Kaplan al Timone degli Affari Globali

Meta Platforms ha recentemente annunciato una significativa riorganizzazione ai vertici della sua struttura politica, nominando Joel Kaplan come nuovo Chief Global Affairs Officer, in sostituzione di Nick Clegg. Questa mossa strategica avviene in un momento cruciale, con l’imminente insediamento del Presidente eletto Donald Trump e il controllo repubblicano di entrambe le camere del Congresso degli Stati Uniti.

Joel Kaplan, figura di spicco nel panorama politico repubblicano, ha alle spalle una carriera di rilievo, avendo ricoperto il ruolo di Vice Capo dello Staff della Casa Bianca sotto l’amministrazione di George W. Bush. Entrato in Meta nel 2011 come Vicepresidente della politica pubblica statunitense, ha successivamente assunto la posizione di Vicepresidente della politica pubblica globale. La sua nomina a Chief Global Affairs Officer è vista come un tentativo di Meta di rafforzare i legami con l’amministrazione Trump, soprattutto alla luce delle critiche ricevute in passato riguardo alla gestione dei contenuti politici sulla piattaforma.

Trump e i Visti H-1B: Silicon Valley, Elvis e il Sogno Americano in Salsa Trumpiana

Donald Trump ha dichiarato di essere favorevole ai visti H-1B, in un’intervista che probabilmente verrà citata nei manuali di storia accanto al momento in cui Elvis Presley ha stretto la mano a Richard Nixon. “Mi sono sempre piaciuti i visti, sono sempre stato a favore dei visti”, ha detto Trump, come se stesse parlando di aragoste in un ristorante di lusso e non di uno dei temi più controversi della politica americana.

Il programma di visti H-1B, che consente alle aziende di importare talenti altamente qualificati, è amato dalla Silicon Valley come lo champagne nei party di Capodanno. Elon Musk, che negli ultimi giorni ha difeso il programma su X (ex Twitter, ma sempre una startup in crisi d’identità), sostiene che senza i visti, gli Stati Uniti rischierebbero di perdere la loro leadership tecnologica. E se c’è una cosa che Musk e Trump hanno in comune, oltre ai capelli improbabili e alle dichiarazioni roboanti, è l’amore per la parola “competitività”.

L’impatto delle divergenze regolamentari tra USA e Ue sulla sicurezza dell’AI

Il capo uscente del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti, Alejandro Mayorkas, ha recentemente espresso preoccupazione riguardo all’approccio “avversariale” dell’Europa nei confronti delle aziende tecnologiche, sostenendo che tale atteggiamento ostacola un approccio globale alla regolamentazione che potrebbe comportare vulnerabilità per la sicurezza.

Trump annuncia nuove nomine chiave in tecnologia e scienza: Michael Kratsios, Bo Hines, Sriram Krishnan, Scott Kupor

Nell’ambito della formazione della sua nuova amministrazione, il Presidente eletto Donald Trump ha annunciato una serie di nomine strategiche nei settori della tecnologia e delle scienze, evidenziando un impegno deciso verso l’innovazione e la regolamentazione delle tecnologie emergenti.

Michael Kratsios, già Chief Technology Officer (CTO) degli Stati Uniti durante il primo mandato di Trump, è stato designato per dirigere l’Ufficio della Politica Scientifica e Tecnologica della Casa Bianca (OSTP). La sua precedente esperienza come CTO e il ruolo di Sottosegretario alla Difesa per la Ricerca e l’Ingegneria lo rendono una scelta naturale per guidare le politiche scientifiche e tecnologiche del paese.

L’Amministrazione Biden Pronta a Inserire nella Lista Nera Sophgo per Collegamenti con Huawei

L’amministrazione Biden ha deciso di inserire Sophgo, una società cinese affiliata a Bitmain, nella lista nera del Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti. Questa decisione è stata presa dopo che è emerso che Sophgo ha incorporato un chip prodotto da Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC) in un processore AI destinato a Huawei, senza le necessarie autorizzazioni. Il chip in questione corrisponde a uno utilizzato nel processore Ascend 910B di Huawei

L’ascesa dell’economia dei Creator: una nuova era di comunicazione dalla Casa Bianca

Martedì pomeriggio, la Casa Bianca è diventata il centro nevralgico dell’influencer economy, ospitando una festa di Natale affollata e straordinaria per oltre 500 creatori digitali. Tra punch all’uovo e prelibatezze culinarie, con i Biden in un ambiente festoso, simbolo tangibile della strategia comunicativa dell’amministrazione.

Dio, Start-up e Band Indie: Cronache da una Domenica a San Francisco

Domenica scorsa, sono entrata in un ex edificio industriale nel centro di San Francisco per assistere alla messa della Epic Church. Ho sempre pensato che le chiese dovessero odorare di incenso, non di latte d’avena macchiato di caffè equo e solidale. Invece, mi sono trovata in una stanza buia con tende tirate come in un rave scandinavo, mentre una band suonava una versione spirituale degli Arcade Fire. Era difficile dire se stessero invocando Dio o tentando di prenotare un’apparizione al Coachella.

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