Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Tag: Trmp

Trump, chip e caos: l’intelligenza artificiale scopre che non esistono esenzioni doganali per i cocchi del Presidente

Se ti sembra di vivere in un episodio di Black Mirror scritto da un economista col dente avvelenato, tranquillo, non sei solo. La Silicon Valley sta giocando alla roulette russa con le GPU e il tamburo gira sempre più veloce. Il problema è semplice nella forma e devastante nella sostanza: nessuno sa davvero se le GPU il cuore pulsante dell’industria dell’intelligenza artificiale saranno escluse dalle nuove tariffe volute da Trump, ed è bastata questa incertezza per mandare in cortocircuito l’intero settore tech.

Wall Street ha risposto come ci si aspetta quando sente puzza di tariffe su hardware strategico: vendendo tutto come se non ci fosse un domani. Nvidia giù del 7.59%, TSMC del 7.22%. E mentre a San Francisco si respira quell’arroganza zen da “tanto ci esentano, come con Apple nel 2018”, a Washington lo scenario è più simile a un incendio in un datacenter gestito da stagisti bendati. Nessuno sa cosa stia succedendo, nessuno risponde alle mail, e chi dovrebbe avere risposte tipo NIST, USTR (ma mico li ho assunti io questi…) o la Casa Bianca – preferisce giocare a scaricabarile o sparire del tutto. Se cerchi chiarezza, buona fortuna.

La Blacklist della Tecnologia: Il Nuovo attacco della politica Usa contro la Cina

Il 25 marzo 2025, il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti ha compiuto un passo significativo nella sua politica di contenimento nei confronti della Cina, aggiungendo ben 80 entità alla sua “entity list”. Si tratta di una mossa senza precedenti che segna un nuovo capitolo nella guerra tecnologica tra le due superpotenze, specialmente nel settore dell’intelligenza artificiale e dei supercomputer avanzati.

Questo intervento, il primo di una lunga serie iniziata con l’amministrazione Trump, ha avuto ripercussioni immediate, con Pechino che ha condannato fermamente l’azione e accusato Washington di voler manipolare la sicurezza nazionale per i propri scopi geopolitici.

L’inserimento di 80 organizzazioni nella lista nera ha coinvolto oltre 50 realtà cinesi, accusate di danneggiare gli interessi di sicurezza nazionale e politica estera degli Stati Uniti. Tra le aziende vietate vi sono alcune delle più potenti del settore tecnologico cinese, comprese quelle coinvolte nello sviluppo di intelligenza artificiale avanzata, supercomputer e chip ad alte prestazioni utilizzati in ambito militare.

CC BY-NC-SA 4.0 DEED | Disclaimer Contenuti | Informativa Privacy | Informativa sui Cookie