Un grande corteo di protesta si è svolto a Roma contro la politica industriale di Stellantis, segnando un evento significativo poiché è dal 1994 che i sindacati Fiom, Fim e Uilm non manifestavano insieme in un’azione unitaria nel settore automotive. I lavoratori, provenienti da diverse regioni d’Italia, hanno partecipato numerosi, accompagnati anche dai leader dei partiti di opposizione, che hanno espresso solidarietà alle rivendicazioni dei manifestanti.
Stellantis, il quarto produttore automobilistico al mondo, ha vissuto un avvio promettente nel 2021 dopo la fusione tra Fiat Chrysler e PSA Group, ma le sue fortune sono diminuite drasticamente nei mercati azionari. Attualmente, le azioni di Stellantis sono scambiate a un prezzo inferiore rispetto a quello di chiusura del giorno in cui sono state quotate.
Negli ultimi anni, il settore automobilistico ha affrontato sfide significative, con solo tre delle venti maggiori azioni del settore che hanno visto un aumento del prezzo: BYD Company, Ferrari e Honda Motors. Le prospettive a breve termine per Stellantis non sembrano promettenti.