La recente escalation militare in Ucraina ha portato alla ribalta una nuova generazione di armamenti: i missili ipersonici, capaci di cambiare drasticamente il panorama strategico globale. L’attacco russo alla città ucraina di Dnipro del 20 novembre rappresenta un salto tecnologico e geopolitico, evidenziando l’uso del missile sperimentale “Oreshnik”, un’arma con capacità devastanti e un chiaro messaggio politico per l’Occidente.
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La crescente minaccia cibernetica e di manipolazione dell’informazione proveniente dalla Russia sta assumendo una forma sempre più sofisticata e pervasiva. Un esempio emblematico è rappresentato dall’Operazione Undercut, una campagna orchestrata dalla controversa società moscovita Social Design Agency (SDA), già colpita da sanzioni statunitensi a marzo 2023. Questa operazione evidenzia come l’uso di tecnologie avanzate, come l’intelligenza artificiale (AI), e strategie di disinformazione sia diventato un’arma cruciale nella guerra cibernetica moderna.
La guerra in Ucraina ha segnato un punto di svolta significativo nelle relazioni internazionali, con l’Occidente che ha cercato di isolare Mosca dall’economia globale attraverso sanzioni severe. Tuttavia, il recente summit dei BRICS a Kazan, Russia, ha dimostrato come la nazione stia cercando di riaffermare il suo ruolo diplomatico e economico tra le economie emergenti, pronte a sfidare la predominanza occidentale.
Il Segretario al Tesoro degli Stati Uniti, Janet Yellen, ha annunciato martedì che gli Stati Uniti stanno preparando una nuova ondata di sanzioni mirate a limitare l’accesso della Russia a beni critici per il suo apparato militare. Queste misure, che potrebbero essere annunciate già la prossima settimana, rappresentano l’ultimo capitolo di una serie di restrizioni volte a indebolire la capacità della Russia di sostenere i suoi sforzi bellici attraverso un controllo più rigoroso delle risorse vitali.
Nel periodo compreso tra gennaio e settembre 2024, gli acquisti di iPhone da parte del governo russo sono aumentati di quattro volte rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo quanto riportato dal quotidiano russo Vedomosti. Questo aumento si verifica nonostante il divieto imposto a certi funzionari di utilizzare i dispositivi Apple.
Nel giugno 2023, il Servizio Federale di Sicurezza della Russia (FSB) ha rivelato di aver scoperto un’operazione di spionaggio statunitense che avrebbe compromesso migliaia di iPhone attraverso un software di sorveglianza sofisticato, accusa che Apple ha prontamente negato[2][3]. Nonostante le preoccupazioni riguardo alla sicurezza, il valore totale dei contratti legati agli iPhone per i primi tre trimestri del 2024 ha raggiunto 6,9 milioni di rubli (circa 71.469 dollari), in netto aumento rispetto ai 1,6 milioni di rubli dello scorso anno.
I dirigenti di quattro importanti aziende tecnologiche statunitensi, ovvero Advanced Micro Devices (AMD), Intel, Texas Instruments e Analog Devices, sono stati convocati per testimoniare davanti a una commissione del Senato degli Stati Uniti. L’udienza, fissata per martedì 10 settembre, si concentrerà sull’uso dei prodotti di queste aziende negli armamenti russi, in particolare nel contesto della guerra in Ucraina.
“Queste quattro aziende sono state selezionate sulla base di resoconti pubblici riguardanti la ripetuta presenza dei loro prodotti nelle attrezzature militari russe e/o prove che i loro prodotti continuano a essere esportati in Russia nonostante i controlli sulle esportazioni”
nota del PSI .
Palantir ha ampliato le sue partnership strategiche: a maggio, l’azienda ha ottenuto un contratto dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per il suo sistema operativo AI, con un premio iniziale di 153 milioni di dollari e possibili premi aggiuntivi fino a 480 milioni di dollari in 5 anni. Ad aprile, l’azienda ha annunciato una partnership con Oracle Corporation, spostando i carichi di lavoro della sua piattaforma Foundry su Oracle Cloud Infrastructure. Gli analisti di Argus Research hanno osservato nel loro rapporto (fonte proprietaria, agosto 2024) che questa partnership:
“mira ad ampliare il mercato di riferimento di Palantir sfruttando la rete cloud globale di Oracle, consentendo ai clienti di massimizzare il valore dell’analisi dei dati e rispondendo al contempo ai requisiti di sovranità dei dati”.
alantir ha ottenuto a Marzo un contratto da 178,4 milioni di dollari dall’esercito statunitense per sviluppare prototipi per il programma Tactical Intelligence Targeting Access Node (TITAN). Questo progetto mira a “fornire informazioni di puntamento utilizzabili per un comando di missione avanzato e tiri di precisione a lungo raggio”. Questi risultati evidenziano la recente prosperità dell’azienda.
Palantir Technologies, una società americana di analisi dei dati, sta fornendo un significativo supporto all’Ucraina nel suo conflitto con la Russia attraverso l’uso di tecnologie avanzate, in particolare l’intelligenza artificiale (AI).
Il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato venerdì (23 novembre 2023) un piano per sostenere una strategia nazionale per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, sottolineando che è essenziale prevenire il monopolio occidentale.
Intervenendo a una conferenza sull’intelligenza artificiale a Mosca, Putin ha osservato che “è imperativo utilizzare soluzioni russe nel campo della creazione di sistemi di intelligenza artificiale affidabili e trasparenti che siano sicuri anche per l’uomo”.
“Il dominio monopolistico di tale tecnologia straniera in Russia è inaccettabile, pericoloso e inammissibile”, ha affermato Putin, sottolineando come, a suo avviso, “molti sistemi moderni, basati su dati occidentali, sono destinati al mercato occidentale” riflettendo per questo “quella parte dell’etica occidentale, delle norme di comportamento e della politica pubblica a cui ci opponiamo”.
Si è impegnato a investire risorse aggiuntive nello sviluppo di supercomputer e altre tecnologie per contribuire a intensificare la ricerca nazionale sull’intelligenza artificiale.
Il governo russo da parte sua ha annunciato l’intenzione di rilasciare una tabella di marcia ufficiale per lo sviluppo dell’IA, che mira a identificare e rimuovere gli ostacoli allo sviluppo di soluzioni di IA e a stimolare la domanda di mercato interna in Russia promuovendo la cooperazione pubblico-privato e coinvolgendo l’industria privata nello sviluppo dell’IA.
Il Paese d’altra parte può contare un significativo background accademico in ambito scientifico, tecnologico, ingegneristico e matematico (STEM) assieme ad un importante bacino di talenti in all’interno delle forze armate che, attraverso la Advanced Research Foundation (ARF), svolgono un ruolo significativo nello sviluppo dell’IA, in particolare
La strategia enfatizza anche l’educazione all’IA e lo sviluppo di hardware e software per l’IA da parte delle industrie del Paese. Il settore privato russo sta vivendo una rinascita nello sviluppo dell’IA, con progetti di rilievo nelle tecnologie di riconoscimento delle immagini e del parlato. Tuttavia, il settore privato deve affrontare sfide come la limitatezza dei finanziamenti e del supporto. Anche l’esercito russo sta investendo nello sviluppo dell’IA, in particolare nei sistemi di armamento e nell’elaborazione delle informazioni per le guerre informatiche per incorporare l’IA in vari sistemi d’arma e hanno identificato i principi di sviluppo dell’IA, tra cui il riconoscimento delle immagini, il riconoscimento vocale, il controllo di sistemi militari autonomi e il supporto al ciclo di vita delle armi. Il governo sta inoltre istituendo una “tecnopoli” dell’innovazione militare chiamata “ERA” per creare un laboratorio di IA e facilitare la collaborazione tra l’esercito e il settore privato il cui sviluppo in quest’ambito è relativamente ridotto rispetto ad altri Paesi a causa della mancanza di disponibilità di capitale di rischio (come quello che guida gli investimenti nella Silicon Valley), sebbene vi siano aziende come Yandex.ru, ABBYY e VisionLabs che stanno sviluppando e utilizzando le tecnologie AI soprattutto nei settori del riconoscimento dei dati di testo e del riconoscimento facciale.