Il governo del Regno Unito ha recentemente pubblicato un rapporto sul mercato dell’assicurazione dell’intelligenza artificiale (AI), evidenziando che questo settore potrebbe crescere fino a 6,5 miliardi di sterline entro il 2035. Questo sviluppo è parte di un’iniziativa più ampia per garantire la sicurezza e l’affidabilità dei sistemi AI, che sono sempre più integrati nelle operazioni quotidiane delle aziende.
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Il Regno Unito si prepara a svelare un’importante serie di annunci strategici sull’intelligenza artificiale (IA) nel mese di novembre, con l’obiettivo di rafforzare la propria posizione come leader globale nell’innovazione tecnologica. In un contesto di crescente competizione internazionale, il governo britannico si propone di attirare talenti di alto livello e incentivare l’adozione di soluzioni IA nei settori chiave dell’economia. Secondo quanto riportato dal Financial Times, l’iniziativa centrale di questi annunci sarà il Piano d’azione per le opportunità di intelligenza artificiale, firmato da Matt Clifford, il principale consigliere del primo ministro Rishi Sunak per le politiche di intelligenza artificiale.
CoreWeave, un fornitore di cloud specializzato sostenuto da Nvidia, è tra le aziende che hanno annunciato un investimento complessivo di 8,2 miliardi di dollari nei data center nel Regno Unito. Questo investimento segna un passo significativo nella crescita dell’infrastruttura AI nel paese, contribuendo a rafforzare la posizione del Regno Unito come hub tecnologico.
Peter John Kyle (nato il 9 settembre 1970) è un politico britannico che è
Segretario di Stato per la scienza, l’innovazione e la tecnologia dal luglio 2024.
Recentemente, il Segretario Peter Kyle ha partecipato a un evento del Washington Post a Londra, dove ha discusso le sfide e le opportunità legate all’intelligenza artificiale (IA). Questo articolo esplorerà le sue posizioni e il contesto attuale della regolamentazione dell’IA, evidenziando l’importanza di un approccio equilibrato che consideri sia la sicurezza che le opportunità offerte da questa tecnologia.
Il mercato dell’Intelligenza Artificiale in Gran Bretagna vale più di 16,8 miliardi di sterline e si prevede che crescerà fino a 801,6 miliardi di sterline entro il 2035, mentre il numero di aziende operanti sul campo nel Paese è aumentato di oltre il 600% negli ultimi 10 anni. Secondo una ricerca governativa, il 68% delle grandi aziende, il 33% delle aziende di media grandezza e il 15% delle piccole hanno adottato almeno una tecnologia basata sull’Intelligenza Artificiale.
Amazon Web Services ha annunciato un investimento di 8 miliardi di sterline nel Regno Unito nei prossimi cinque anni, come parte di un ambizioso piano di espansione dell’infrastruttura dei data center nel Paese.
La Convenzione Quadro sull’Intelligenza Artificiale, recentemente firmata dagli Stati Uniti, dal Regno Unito e dall’Unione Europea, rappresenta un’importante pietra miliare come il primo trattato internazionale legalmente vincolante focalizzato sulla governance delle tecnologie AI. Questo trattato, sostenuto dal Consiglio d’Europa, mira a garantire che i sistemi di intelligenza artificiale siano sviluppati e utilizzati in conformità con i diritti umani, la democrazia e lo stato di diritto.
L’Autorità per la concorrenza e i mercati del Regno Unito (CMA) ha approvato il piano di Microsoft di assumere il team di Inflection AI, classificando l’accordo come una “fusione” piuttosto che un semplice processo di assunzione. Questa classificazione consente alla CMA di monitorare più da vicino le implicazioni dell’accordo, garantendo che non influisca negativamente sulla concorrenza nel mercato dell’IA.
Il governo del Regno Unito ha annunciato un investimento di circa 90 milioni di sterline (113 milioni di dollari) per la creazione di nove nuovi centri di ricerca e per una partnership con gli Stati Uniti focalizzata sull’intelligenza artificiale responsabile.
Questi hub avranno il compito di potenziare le competenze britanniche in intelligenza artificiale nei settori della sanità, chimica, matematica e altri ambiti.Inoltre, sono previsti circa 2 milioni di sterline (2,5 milioni di dollari) di finanziamenti dall’Arts and Humanities Research Council per sostenere progetti di ricerca volti a definire l’intelligenza artificiale responsabile in settori come l’istruzione, la polizia e le industrie creative.
Ulteriori 19 milioni di sterline (23,8 milioni di dollari) saranno destinati a 21 progetti orientati allo sviluppo di soluzioni di apprendimento automatico e intelligenza artificiale responsabilità.Il governo ha anche annunciato la creazione di un comitato direttivo per supportare le attività di regolamentazione, che inizieranno a operare in primavera.
Questo passo è parte di un’iniziativa più ampia, che include l’AI Safety Institute, istituito con un budget di 100 milioni di sterline (125,5 milioni di dollari) per valutare i rischi associati ai nuovi modelli di intelligenza artificiale.
Tuttavia, alcuni esperti, come Tamara Quinn dello studio legale Osborne Clarke, hanno espresso delusione per l’assenza di misure più incisive, sottolineando che l’approccio del governo sembra concentrarsi troppo su regolatori esistenti piuttosto che su nuove legislazioni.
Il governo ha stanziato anche 10 milioni di sterline (12,5 milioni di dollari) per migliorare le competenze degli enti regolatori, che dovranno presentare entro il 30 aprile i loro piani per la gestione dei rischi legati all’intelligenza artificiale.