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Email Marketing Pika: il nuovo modello di intelligenza artificiale

PIKA è un innovativo generatore di video basato su intelligenza artificiale che consente agli utenti di creare video a partire da testi, immagini o video esistenti. È stato lanciato da un team di sviluppatori che ha raccolto un significativo finanziamento di 55 milioni di dollari da nomi noti nel settore della tecnologia e dell’IA. Questo strumento si distingue per la sua capacità di generare e modificare video in vari stili seguendo il principio del text-to-video, rendendo la creazione video accessibile anche a chi non ha competenze tecniche.

Alla scoperta di Sora, il nuovo generatore di video di OpenAI

Sora è il nuovo generatore di text-to-video di OpenAI. Lo strumento, presentato giovedì scorso dall’azienda con sede a San Francisco, utilizza l’intelligenza artificiale generativa per creare istantaneamente brevi video basati su comandi scritti.

Sora non è il primo a lanciare questo tipo di tecnologia, dove sono già presenti realtà come Runway, Stable Video Diffusion, Pika e più recentemente Google con Lumiere. Tuttavia se andiamo ad analizzare i commenti dei vari esperti del settore rileviamo che sono tutti unanimi nel sottolineare l’alta qualità dei video realizzati finora e che l’introduzione di questa nuova App segni un passo avanti significativo sia per OpenAI che per il futuro della generazione di testo in video in generale.

Nel dettaglio Sora è un generatore di testo in video che crea video lunghi fino a 60 secondi in base a istruzioni scritte utilizzando l’Intelligenza Artificiale generativa. Il modello può anche generare video da un’immagine fissa esistente, tuttavia non è ancora disponibile per l’uso pubblico (OpenAI afferma che sta collaborando con politici e artisti prima di rilasciare ufficialmente lo strumento) e ci sono ancora molte cose che non sappiamo. Ma dall’annuncio di giovedì, la società ha condiviso una serie di esempi di video generati da Sora per mostrare cosa può fare e i risultati sembrano davvero impressionanti.

Prompt: “A stylish woman walks down a Tokyo street filled with warm glowing neon and animated city signage. She wears a black leather jacket, a long red dress, and black boots, and carries a black purse. She wears sunglasses and red lipstick. She walks confidently and casually. The street is damp and reflective, creating a mirror effect of the colorful lights. Many pedestrians walk about”.
Prompt: “several giant wooly mammoths approach treading through a snowy meadow, their long wooly fur lightly blows in the wind as they walk, snow covered trees and dramatic snow capped mountains in the distance, mid afternoon light with wispy clouds and a sun high in the distance creates a warm glow, the low camera view is stunning capturing the large furry mammal with beautiful photography, depth of field.”
Prompt: “animated scene features a close-up of a short fluffy monster kneeling beside a melting red candle. the art style is 3d and realistic, with a focus on lighting and texture. the mood of the painting is one of wonder and curiosity, as the monster gazes at the flame with wide eyes and open mouth. its pose and expression convey a sense of innocence and playfulness, as if it is exploring the world around it for the first time. the use of warm colors and dramatic lighting further enhances the cozy atmosphere of the image”.
Prompt: “historical footage of California during the gold rush”.
Prompt: “the camera directly faces colorful buildings in burano italy. An adorable dalmation looks through a window on a building on the ground floor. Many people are walking and cycling along the canal streets in front of the buildings”.
Prompt: “an extreme close-up of an gray-haired man with a beard in his 60s, he is deep in thought pondering the history of the universe as he sits at a cafe in Paris, his eyes focus on people offscreen as they walk as he sits mostly motionless, he is dressed in a wool coat suit coat with a button-down shirt , he wears a brown beret and glasses and has a very professorial appearance, and the end he offers a subtle closed-mouth smile as if he found the answer to the mystery of life, the lighting is very cinematic with the golden light and the Parisian streets and city in the background, depth of field, cinematic 35mm film”.

Contestualmente al rilascio, OpenAI ha dichiarato di essere consapevole che Sora potrebbe essere usata per produrre deepfake e disinformazione, specificando che l’azienda sta lavorando con i cosidetti “red teamer” esperti in aree come disinformazione, contenuti che incitano all’odio e pregiudizi, che testeranno il modello in modo contraddittorio, al fine di rilevare eventuali possibilità di rilevare contenuti fuorvianti. Immaginiamo quindi che non sarà possibile creare contenuti violenti o pornografici, né tantomeno riprodurre le fattezze di persone reali o lo stile di artisti famosi, come peraltro già succede per il suo generatore di immagini, Dall-E.

In ogni caso questo ulteriore passaggio evolutivo dell’AI generativa pone in capo a OpenAI una ulteriore responsabilità, non solo sul più vasto tema delle fake news che è possibile generare grazie a questi modelli ma anche dal punto di vista di eventuali problemi legati al diritto d’autore dei dati di addestramento per i quali OpenAI è già stata citata in giudizio da attori come il New York Times.

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