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Perplexity rivoluziona lo shopping: ora puoi acquistare prodotti direttamente dal motore di ricerca AI

Perplexity, il noto motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, sta introducendo una funzione innovativa che potrebbe ridefinire il modo in cui i consumatori interagiscono con le piattaforme di e-commerce. La nuova funzionalità, chiamata “Buy with Pro,” consente agli abbonati Pro negli Stati Uniti di completare acquisti direttamente dalla piattaforma, eliminando la necessità di visitare siti di terze parti.

Aravind Srinivas, il CEO di Perplexity, sta attualmente affrontando sfide legali significative

Perplexity ha affrontato diverse accuse di violazione del copyright da parte di importanti aziende mediatiche. In particolare, Forbes e Wired hanno criticato pubblicamente la startup per presunti casi di plagio dei loro contenuti. Forbes ha accusato Perplexity di utilizzare parti dei suoi articoli in un nuovo prodotto progettato per riassumere le notizie, mentre Wired ha riportato che i suoi contenuti sono stati fraintesi come originali dal motore di ricerca di Perplexity. In risposta a queste questioni, The New York Times Co. ha inviato una lettera di cessazione e desistenza, e News Corp ha intentato una causa contro Perplexity per violazioni del copyright.

Elezioni USA: Strategie Contrastanti e l’Audace Scelta di Perplexity

Nella notte delle elezioni statunitensi, la maggior parte delle aziende leader nel campo dell’intelligenza artificiale ha scelto un approccio estremamente cauto. Google, ad esempio, ha limitato il suo modello Gemini dal rispondere a domande elettorali, mentre OpenAI ha preferito indirizzare gli utenti verso fonti giornalistiche affermate, come Reuters, evitando qualsiasi rischio di amplificare informazioni fuorvianti. Dietro questa prudenza si celano comprensibili timori legati alla potenziale vulnerabilità degli algoritmi AI, che, se mal utilizzati o interpretati, possono contribuire alla disinformazione elettorale.

In netta controtendenza, Perplexity, una delle aziende di IA emergenti più promettenti, ha scelto di offrire un servizio innovativo chiamato “Election Information Hub”, ne avevamo prontamente scritto. La decisione di Perplexity, sicuramente audace, ha attirato una significativa attenzione mediatica, fornendo un impulso di visibilità essenziale per l’azienda, specie dopo un anno di difficoltà e scontri con il settore dei media. L’elemento più appariscente dell’”Election Information Hub” è stato il suo tracker per i risultati elettorali, alimentato da dati forniti direttamente dall’Associated Press, proponendosi così come una sorta di alternativa alle piattaforme giornalistiche, che RIVISTA.AI ha usato per monitorare le elezioni e foraggiare il redattore.

Perplexity lancia Election Information Hub

Perplexity lancia un hub elettorale basato sull’intelligenza artificiale per monitorare le elezioni americane del 5 novembre. La piattaforma, denominata Election Information Hub, è progettata per fornire aggiornamenti in tempo reale, rispondere alle domande degli elettori e offrire riassunti generati dall’IA sui candidati e le iniziative elettorali.

L’hub elettorale si basa su due partnership strategiche: The Associated Press (AP) per i dati elettorali in tempo reale e Democracy Works per le informazioni sul voto[3]. Gli utenti possono accedere a:

Perplexity e il Programma Publisher

Perplexity, una startup di ricerca basata su intelligenza artificiale, ha recentemente assunto Jessica Chan, ex manager di LinkedIn e Meta, come prima responsabile delle partnership con gli editori. Questa mossa è parte di un programma più ampio che mira a stabilire relazioni più positive con i media, specialmente in un contesto di crescente tensione tra le aziende tecnologiche e gli editori tradizionali.

Perplexity AI supera i 100 milioni di query settimanali, nonostante la causa di News Corp

Emma Roth, CEO di Perplexity AI, ha rivelato che il motore di ricerca basato su intelligenza artificiale dell’azienda ha superato la soglia dei 100 milioni di query settimanali. Un traguardo significativo per la startup, che conferma la crescente fiducia degli utenti in questa tecnologia avanzata per la ricerca.

Attualmente, però, Perplexity è al centro di una disputa legale con News Corp. Il colosso editoriale accusa Perplexity di aver riprodotto contenuti del Wall Street Journal e del New York Post in maniera impropria tramite il proprio motore AI.

La startup ha risposto alle accuse, definendole “quanto meno fuorvianti” e suggerendo che le argomentazioni di News Corp siano distorte.

Perplexity vs. News Corp: La Battaglia dei Copyright in un Mondo di AI

In un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta rapidamente trasformando il panorama informativo, la recente causa legale intentata da News Corp contro Perplexity AI ha sollevato un polverone di polemiche. Il titolo di questo articolo potrebbe suonare come una battuta: “Perplexity: Quando l’AI si Scontra con il Muro del Copyright”. Ma dietro l’ironia si cela una questione seria che potrebbe ridefinire le regole del gioco per i media e le tecnologie emergenti.

Perplexity introduce il ragionamento in più fasi

Perplexity ha recentemente introdotto una funzionalità innovativa chiamata ragionamento in più fasi, che migliora notevolmente la capacità del suo motore di ricerca di affrontare query complesse. Questa nuova caratteristica consente a Perplexity di eseguire ricerche online concatenate, analizzando e sintetizzando informazioni da diverse fonti in un processo strutturato e logico.

Funzionalità del Ragionamento in Più Fasi

Capacità Avanzate

Ricerche Complesse: Il ragionamento in più fasi permette di gestire query articolate che richiedono una pianificazione e una sequenza di passaggi per arrivare a una risposta completa.

Analisi dei Risultati: Perplexity può analizzare i risultati delle ricerche precedenti e intraprendere ulteriori azioni basate su queste scoperte, migliorando così l’efficienza e la precisione delle risposte.

Integrazione con Wolfram Alpha: Questa integrazione consente a Perplexity di risolvere problemi matematici complessi e di eseguire calcoli avanzati, rendendo il motore non solo un ricercatore ma anche uno strumento per il problem solving.

Motore di Risposte vs. Motore di Ricerca Tradizionale

A differenza dei tradizionali motori di ricerca come Google, che forniscono solo collegamenti a pagine web, Perplexity si propone come un motore di risposte. Questo significa che offre risposte dirette, complete e aggiornate, con la possibilità di verificare le fonti utilizzate.

CaratteristicaPerplexityGoogle
Tipo di RisultatoRisposte diretteCollegamenti a pagine web
Capacità di RagionamentoRagionamento in più fasiLimitato
Integrazione con Altri ServiziSì (Wolfram Alpha)No
Aggiornamenti in Tempo RealeNo

Perplexity offre l’accesso alla sua funzionalità Pro Search, che include il ragionamento in più fasi, gratuitamente fino a cinque ricerche ogni quattro ore. Per gli utenti che necessitano di un utilizzo più intensivo, è disponibile un abbonamento a pagamento che consente accesso illimitato.

Questa evoluzione della piattaforma rappresenta un passo significativo verso la creazione di un motore di ricerca più intelligente e capace, posizionando Perplexity come un concorrente diretto nel panorama dell’intelligenza artificiale conversazionale e dei motori di ricerca.

Strumento Finanziario di Perplexity Basato su Intelligenza Artificiale

Perplexity ha recentemente introdotto un nuovo strumento finanziario che sfrutta l’intelligenza artificiale per fornire analisi azionarie e dati storici in tempo reale. Questa piattaforma, ancora in fase di sviluppo, è progettata per offrire agli sviluppatori e agli utenti una serie di funzionalità avanzate per l’analisi delle informazioni finanziarie delle aziende:

Perplexity vs Google

Perplexity AI, una start-up innovativa nel settore della ricerca basata sull’intelligenza artificiale, sta cercando di sfidare il predominio di Google nel mercato della ricerca online. Con un modello di business in evoluzione e un significativo supporto finanziario, Perplexity si sta affermando come attore emergente in un panorama sempre più competitivo.

Perplexity AI accusata di copiare articoli Forbes senza autorizzazione

Perplexity AI, una startup californiana specializzata in intelligenza artificiale generativa, è stata accusata di aver effettuato lo scraping di articoli di Forbes e altre testate giornalistiche per alimentare la sua nuova funzionalità Pages.

Perplexity AI ha ricevuto un investimento di 74 milioni di dollari da parte di Jeff Bezos, fondatore di Amazon, e altri investitori, raggiungendo una valutazione di 520 milioni di dollari. Tra i finanziatori ci sono anche ex dirigenti di Alphabet, la holding di Google.

Perplexity AI: Page una nuova frontiera nella ricerca e nella condivisione della conoscenza

Perplexity AI ha rivoluzionato il modo in cui scopriamo e condividiamo informazioni. Questa innovativa piattaforma non solo risponde alle domande, ma dà agli utenti il potere di esplorare gli argomenti in profondità, riassumere i contenuti e persino creare articoli lunghi. In questo articolo, approfondiremo le funzionalità e le capacità di Perplexity page, evidenziando il suo potenziale per trasformare il modo in cui interagiamo con la conoscenza.

Perplexity e SoundHound AI

Perplexity sta collaborando con  SoundHound AI, leader globale nell’intelligenza artificiale vocale.

SoundHound Chat AI si è distinto come il pioniere degli assistenti vocali, essendo il primo a integrare tecnologie di intelligenza artificiale generativa. Inoltre, ha segnato la storia entrando per primo in produzione nell’ambito automobilistico. Grazie alla collaborazione con Stellantis, SoundHound Chat AI è attualmente operativo in oltre 12 paesi e disponibile in 18 lingue diverse.

Perplexity Enterprise Pro è l’unica offerta di Intelligenza Artificiale aziendale che offre tutti i modelli di base all’avanguardia sul mercato in un unico prodotto

Secondo quanto riportato da TechCrunch, Perplexity, una startup di intelligenza artificiale, mira a raccogliere almeno 250 milioni di dollari in un round di finanziamento, con una valutazione stimata tra 2,5 e 3 miliardi di dollari.

Fondata solo un anno fa, Perplexity ha l’obiettivo di competere con Google di Alphabet nel campo della ricerca web. A marzo, la startup ha concluso un round di finanziamento, raccogliendo 56 milioni di dollari su una valutazione di 1 miliardo di dollari.

Nel gennaio precedente, Perplexity aveva raccolto circa 74 milioni di dollari, raggiungendo una valutazione di 540 milioni di dollari, un notevole aumento rispetto ai 121 milioni di dollari di aprile 2023. Questo round di finanziamento ha visto il sostegno di Jeff Bezos, ex CEO di Amazon e della società di venture capital Institutional Venture Partners.

Secondo il rapporto, NEA e IVP, entrambi sostenitori precedenti di Perplexity, sono tra gli investitori interessati a partecipare al prossimo round di finanziamento. La decisione di questi o altri investitori precedenti di partecipare potrebbe dipendere dalla disponibilità di Perplexity a collaborare con gli investitori esistenti o a diversificare e attrarre nuovi investitori.

Perplexity conta circa 46 investitori, tra cui IVP e NEA, ma anche Sequoia, Bessemer e Kindred. Tra i sostenitori strategici figurano Nvidia, Databricks e Bezos Expeditions.

I precedenti sforzi delle aziende per detronizzare il dominio di Google nell’arena della ricerca non hanno avuto successo. La nuova versione di Microsoft del suo motore di ricerca Bing basato su modelli linguistici di grandi dimensioni, o LLM, non ha influito molto sul vantaggio di Google nella ricerca. La startup di ricerca Neeva, che aveva un servizio simile a Perplexity, ha chiuso i battenti lo scorso anno perché non riusciva a ottenere molta popolarità, osserva il rapporto.

Perplexity si distingue per l’uso di modelli di intelligenza artificiale che forniscono risposte dirette alle domande di ricerca, piuttosto che un elenco di collegamenti a siti web, un approccio che anche Google sta sviluppando. Google ha sviluppato un proprio strumento di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, diverso da Gemini, che filtra i risultati web in riepiloghi e consente agli utenti di porre domande di follow-up.

Aravind Srinivas, cofondatore e CEO di Perplexity, ha dichiarato in un post su X che, a differenza di altri strumenti aziendali per la gestione della conoscenza come Microsoft Copilot, Perplexity Enterprise Pro è l’unica offerta di intelligenza artificiale aziendale che offre tutti i modelli di base all’avanguardia sul mercato in un unico prodotto, tra cui OpenAI GPT-4, Anthropic Claude Opus, Mistral e molti altri.

Questo offre ai clienti e agli utenti la possibilità di esplorare e personalizzare la propria esperienza a seconda dei casi d’uso.


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