Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Tag: Paris AI summit

Il grande bluff dell’AI Summit di Parigi: una farsa travestita da progresso

Se c’era ancora qualche illusione sull’impegno reale dei governi nell’affrontare i rischi dell’intelligenza artificiale, il Paris AI Action Summit l’ha spazzata via senza pietà.

Ma non nel senso sperato dagli organizzatori. Quello che doveva essere un vertice cruciale per la cooperazione internazionale si è trasformato in un’amara lezione su come gli interessi nazionali possano sabotare qualsiasi tentativo serio di governance globale.

Pichai al AI Summit di Parigi: Rivoluzione nei Costi dell’Intelligenza Artificiale

Al recente AI Action Summit tenutosi a Parigi, Sundar Pichai, CEO di Alphabet e Google, ha dichiarato che il costo dell’intelligenza artificiale (IA) dell’azienda è diminuito del 97%. Questa riduzione significativa rappresenta una svolta epocale nel settore tecnologico, con implicazioni profonde per l’industria e la società nel suo complesso.

Pichai ha sottolineato che l’IA è destinata a essere “il più grande cambiamento delle nostre vite”, paragonabile a scoperte storiche come il fuoco o l’elettricità. Ha evidenziato come questa tecnologia stia accelerando l’ingegno umano, aprendo nuove frontiere nell’innovazione e nella creatività.

Paris AI Action Summit: una passerella di mediocrità politica e ambizioni vane

Il Paris AI Action Summit di lunedì si preannuncia come l’ennesima occasione per i leader mondiali di fingere di avere il controllo su una tecnologia che sfugge loro di mano. Con Emmanuel Macron e Narendra Modi a fare da padroni di casa, il summit dovrebbe delineare un vago quadro etico sull’intelligenza artificiale. Ma, a giudicare dalla lista degli ospiti, sembra più un evento di facciata che un vertice decisivo.

Politico definisce la lineup “mediocre”, e a ben vedere non ha torto. Il nome di maggiore peso, al di là dei due co-presidenti, è il senatore americano JD Vance, noto più per le sue posizioni populiste che per una visione chiara sul futuro dell’IA. Presenti anche il cancelliere tedesco Olaf Scholz e la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, ma il premier britannico Keir Starmer ha scelto di snobbare l’evento, mandando al suo posto Peter Kyle, una figura di secondo piano. Un’assenza che suggerisce quanto poco il Regno Unito creda nell’efficacia di questa riunione.

CC BY-NC-SA 4.0 DEED | Disclaimer Contenuti | Informativa Privacy | Informativa sui Cookie