Un evento che promette di salvare il mondo con un fiume di parole altisonanti e una goccia di azioni concrete. La bozza trapelata della dichiarazione che i paesi dovranno firmare è un capolavoro di retorica vuota, un inno alla “diversità”, all'”inclusività” e alla “sostenibilità”, termini così abusati da aver perso qualsiasi significato reale. Ma, sorpresa, sorpresa, non c’è quasi nulla sui rischi reali dell’IA. Che shock!
Herbie Bradley, ex dipendente dell’AI Safety Institute del Regno Unito, ha definito la bozza “un esercizio di banalità”, sottolineando che non contiene nulla di concreto. E chi lo avrebbe mai detto? Un documento pieno di buoni sentimenti ma privo di sostanza? Mai visto prima. E poi c’è il dubbio che l’amministrazione Trump possa rifiutarsi di firmare, perché, beh, “diversità” e “inclusività” non sono esattamente il loro forte. Che tragedia per gli organizzatori francesi, che probabilmente stanno già preparando il vino per celebrare il loro successo.