Opera ha lanciato Opera One, il suo browser di punta alimentato dall’IA, per iPhone. Questa versione per iOS offre le stesse caratteristiche estetiche del browser desktop Opera One premiato, insieme a una serie di funzionalità progettate per offrire un’esperienza di navigazione ottimale su iPhone.
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Opera è nato nel 1994 come progetto di ricerca della Telenor, la più grande compagnia di telecomunicazioni norvegese. Nel 1995 fu fondata la Opera Software ASA, che si dedica da allora al suo sviluppo. E’ stato assieme a Netscape uno dei primo Browser che ho utilizzato.
Opera One è l’ultima versione del browser Opera presentata il 3 Aprile, completamente ridisegnata nel look e arricchita di nuove funzionalità. Con novità come le Tab Islands e il design modulare, Opera One si adatta al tuo stile di navigazione per offrirti più spazio, procedure intuitive e un’interazione fluida con il browser.
Opera, l’azienda norvegese di software, ha recentemente introdotto 150 varianti locali di Large Language Model (LLM) nel flusso di sviluppo del suo browser Opera One, un’innovazione senza precedenti per un browser di grandi dimensioni. Questa caratteristica permette agli utenti di processare i dati direttamente sui loro dispositivi, senza la necessità di inviare informazioni a un server, migliorando così la privacy e la sicurezza dei dati.
Questi LLM locali, che includono Llama di MetaVicuna, Gemma di Google e Mixtral di Mistral AI, tra gli altri, rappresentano un’espansione del servizio Aria AI di Opera.
Aria è il nome dell’AI generativa all’interno del browser Opera One ed è frutto della partnership tra Opera e OpenAI.
Interagire con Aria è facile grazie alla riga di comando. Utilizzando “ctrl+/” (Windows) o “cmd+/” (macOS), è possibile visualizzare un overlay in pochi secondi. Aria è dotata di un’utile funzione nota come “AI Prompts” che consente di ottenere suggerimenti contestuali con un semplice clic del tasto destro del mouse o evidenziando il testo che si sta osservando.
Da notare anche che l’uso dell’AI di Opera One è facoltativo. Gli utenti possono scegliere di non utilizzarla. Per accedere ad Aria, basta aprire l’AI del browser nella barra laterale e accedere con l’account Opera o crearne uno gratuitamente. Se per ora Aria è integrata con la versione desktop di Opera One.
Per testare i modelli, bisogna eseguire l’aggiornamento alla versione più recente di Opera Developer e seguire diversi passaggi per attivare la nuova funzionalità.
Dopo aver scelto un LLM locale, questo verrà scaricato sul computer dell’utente, occupando tra i 2 e i 10 GB di spazio di archiviazione per ciascuna variante.
Inoltre, l’integrazione di LLM locali nel browser Opera One rappresenta un passo importante verso l’obiettivo di Opera di fornire un’esperienza utente più personalizzata e sicura. Questa funzione non solo migliora la privacy e la sicurezza dei dati, ma offre anche agli utenti la possibilità di sperimentare diverse varianti di LLM, ampliando così le loro opzioni e potenzialmente migliorando la loro esperienza di navigazione.