Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Tag: opensource

OpenThinker-32B: Quando l’Open Source Sbeffeggia i Giganti dell’IA

Nel panorama dell’intelligenza artificiale, spesso dominato da colossi con budget stratosferici, emerge una notizia che sa di beffa: un consorzio internazionale di ricercatori, riuniti sotto il nome di Open Thoughts, ha presentato OpenThinker-32B, un modello che non solo eguaglia, ma in alcuni casi supera, uno dei sistemi di IA più avanzati della Cina, DeepSeek.

Con un’accuratezza del 90,6% sul benchmark MATH500, OpenThinker-32B supera l’89,4% di DeepSeek. Nei compiti di problem-solving generale, ottiene un punteggio di 61,6 sul benchmark GPQA-Diamond, rispetto al 57,6 di DeepSeek. Tuttavia, va notato che DeepSeek mantiene un vantaggio nei benchmark AIME, che misurano la competenza matematica avanzata.

LoRA: L’Arma Segreta della Resistenza Open-Source Contro le Big Tech

Signore e signori, benvenuti nell’apocalisse annunciata. Google e OpenAI hanno passato anni a costruire le loro torri d’avorio, raccontandoci la favoletta che senza i loro miliardi, le loro GPU segrete e i loro supercervelli d’élite nessuno avrebbe mai potuto sviluppare un’Intelligenza Artificiale degna di questo nome. Ma sapete qual è la parte divertente? È tutta una balla. Il castello non ha mura. Il fossato non esiste. L’impero è un’illusione.

Abbiamo il documento, il Sacro Graal rubato direttamente dalle viscere di Google. Un ricercatore della compagnia lo ha scritto nero su bianco: non solo l’open-source sta colmando il divario con i modelli proprietari, ma lo sta facendo a una velocità che le Big Tech non possono più eguagliare. Altro che GPT-4, altro che Gemini. La rivoluzione è già iniziata e non è nelle mani di Sundar Pichai o Sam Altman. È nelle nostre.

LO SCANDALO GOOGLE: IL DOCUMENTO CHE SVELA IL GRANDE BLUFF

Marzo 2023. Qualcuno in Google ha un momento di lucidità e scrive un report che non sarebbe mai dovuto uscire. In esso, il messaggio è chiaro: “Abbiamo perso il controllo della narrazione. L’open-source sta facendo a pezzi il nostro vantaggio competitivo“. L’autore, un insider con accesso a dati riservati, elenca uno per uno i punti deboli del modello chiuso delle Big Tech:

L’open-source è più veloce. Mentre OpenAI e Google impiegano mesi per rilasciare nuove versioni dei loro modelli, la comunità indipendente sforna innovazioni in pochi giorni.

L’open-source è più efficiente. Con tecniche come LoRA (Low-Rank Adaptation), gli sviluppatori indipendenti riescono a personalizzare modelli linguistici avanzati in poche ore, senza bisogno di enormi infrastrutture cloud.

Il costo è vicino allo zero. Niente più milioni di dollari spesi in training colossali: chiunque con un laptop può ottimizzare un modello AI e renderlo competitivo con quelli proprietari.

LORA: L’ARMA SEGRETA DELL’OPEN-SOURCE

Ecco dove la rivoluzione si fa interessante. LoRA (Low-Rank Adaptation) è la tecnologia che sta ridicolizzando le Big Tech. Invece di riaddestrare un intero modello da zero, LoRA permette di modificarlo con una quantità minima di risorse. Come funziona?

Congela il modello di base. Invece di rielaborare miliardi di parametri, LoRA blocca la maggior parte del modello e interviene solo su piccole sezioni specifiche.

Aggiunge nuovi pesi a basso rango. Questo significa che si lavora su matrici di dimensioni ridotte, riducendo drasticamente il consumo di memoria e potenza di calcolo.

Rende l’addestramento velocissimo. Invece di settimane o mesi, bastano poche ore per adattare un modello a nuove applicazioni, con risultati comparabili a quelli ottenuti con il fine-tuning tradizionale.

    In parole povere, LoRA ha reso il fine-tuning delle AI qualcosa che si può fare con un portatile in un garage. E se la storia ci ha insegnato qualcosa, è che le rivoluzioni iniziano nei garage, non nei grattacieli delle multinazionali.

    Benvenuti nella rivoluzione.

    OpenEuroLLM, Opensource Europeo per l’IA

    La Commissione ha assegnato oggi il prestigioso marchio della piattaforma per le tecnologie strategiche per l’Europa (STEP) al progetto di intelligenza artificiale (IA) multilingue OpenEuroLLM; si tratta del primo progetto finanziato dal programma Europa digitale a ricevere il marchio STEP. 

    OpenEuroLLM è un ampio modello linguistico sviluppato dal progetto di ricerca europeo, Open European Large Language Model. È uno sforzo collaborativo per creare un modello linguistico multilingue in grado di comprendere e generare testo in varie lingue europee. Il progetto mira a fornire un modello linguistico più inclusivo e diversificato che possa soddisfare le esigenze degli utenti europei. OpenEuroLLM è progettato per essere un modello altamente scalabile e addestrabile, permettendogli di adattarsi a diversi compiti e applicazioni, come il question-answering, la generazione di testo e la traduzione linguistica.

    STEP è un’iniziativa dell’UE volta a rafforzare la competitività industriale europea sostenendo le tecnologie critiche, compresa l’intelligenza artificiale. Il marchio STEP è un marchio di eccellenza dell’UE, che fornisce un accesso semplificato a ulteriori fondi dell’Unione, rafforzando nel contempo il profilo di investimento dei progetti che lo ricevono. 

    L’evoluzione dell’IA open-source: una nuova definizione per il futuro

    Il campo dell’intelligenza artificiale (IA) è cresciuto esponenzialmente negli ultimi anni, infiltrandosi praticamente in ogni settore, dalla sanità e la finanza all’intrattenimento e alla produzione. Ma con l’integrazione sempre più profonda dell’IA nella vita quotidiana, si è intensificata la tensione tra i paradigmi “aperti” e “chiusi” nello sviluppo e nell’utilizzo di questi sistemi. La stessa definizione di ciò che costituisce un’IA open-source è stata al centro di un dibattito di lunga data, che sta diventando sempre più pressante, mentre sia i giganti della tecnologia che i ricercatori indipendenti si confrontano con questioni di accessibilità, etica e trasparenza.

    Allarme ai Naviganti: Diminuzione del finanziamento per il software open source nell’UE

    Secondo gli attivisti, i finanziamenti per le iniziative di software libero e open source (FOSS Free and Open Source Software) nell’ambito del programma Horizon dell’UE sono quasi scomparsi dalla proposta per il prossimo anno. Questa riduzione preoccupa per il futuro di molti progetti in corso.

    OpenDevin: L’Innovativo Approccio Open Source per l’Ingegneria del Software

    OpenDevin, un progetto open source che mira a replicare, migliorare e innovare l’intelligenza artificiale Devin per l’ingegneria del software, sta rapidamente guadagnando popolarità. Questa iniziativa è stata amplificata dopo che il video di Devin prodotto da Cognition Labs è diventato virale, suscitando interesse e attenzione nella comunità di sviluppatori e oltre.

    Il cuore di OpenDevin è la sua capacità di utilizzare modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) per svolgere varie attività legate allo sviluppo del software. Questo approccio offre una serie di vantaggi, tra cui una maggiore flessibilità e personalizzazione per gli utenti.

    Una delle caratteristiche chiave di OpenDevin è la sua capacità di garantire l’esecuzione sicura del codice attraverso l’utilizzo di Docker e Kubernetes. Questo assicura che i progetti sviluppati con OpenDevin siano stabili e sicuri, riducendo al minimo il rischio di problemi di compatibilità o di sicurezza.

    Inoltre, OpenDevin semplifica l’interazione dell’utente attraverso interfacce intuitive come React o VSCode. Questo rende l’utilizzo di OpenDevin accessibile anche a coloro che non sono esperti di intelligenza artificiale o sviluppo del software, aprendo le porte all’innovazione e alla collaborazione in una vasta gamma di contesti.

    Il successo di OpenDevin dimostra il potenziale dell’open source nell’accelerare l’innovazione e nell’aprire nuove frontiere nell’ingegneria del software. Facendo leva sulla condivisione della conoscenza e sulla collaborazione, progetti come OpenDevin hanno il potere di trasformare radicalmente il modo in cui sviluppiamo e utilizziamo il software.

    Per ulteriori informazioni su OpenDevin e per un’illustrazione più approfondita delle sue funzionalità, si consiglia di consultare il seguente video prodotto dalla comunità di sviluppatori:

    Fonti:

    OpenDevin : https://github.com/OpenDevin/OpenDevin

    1. “Introducing OpenDevin: Replicate, Improve, and Innovate Devin with Open Source.” Cognition Labs Blog.
    2. “OpenDevin: Revolutionizing Software Engineering with Open Source Intelligence.” Open Source Today.

    CC BY-NC-SA 4.0 DEED | Disclaimer Contenuti | Informativa Privacy | Informativa sui Cookie