Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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L’AMA di OpenAI: dal potenziale di AGI alla visione per il futuro dei modelli di Intelligenza Artificiale

Recentemente, su Reddit, Sam Altman (CEO di OpenAI), Kevin Weil (Chief Product Officer), Mark Chen (SVP of Research) e Srinivas Narayanan (VP Engineering) hanno partecipato a un’AMA (Ask Me Anything) entusiasmante. Una rara opportunità per approfondire la roadmap di OpenAI, il futuro dell’AGI (Artificial General Intelligence) e la direzione verso cui si dirige il settore dell’intelligenza artificiale.

OpenAI e la Sfida della Capacità Computazionale: Un Rallentamento Strategico?

Recentemente, Sam Altman, ha rivelato come la mancanza di capacità computazionale stia limitando la velocità con cui l’azienda riesce a sviluppare e distribuire nuovi prodotti. Questa affermazione, emersa durante una sessione di domande e risposte su Reddit, ha offerto uno spaccato sulle sfide e le complessità di gestione tecnologica e strategica per una delle aziende di intelligenza artificiale più avanzate e finanziate al mondo.

OpenAI Rivoluziona la Ricerca sul Web: ChatGPT Diventa un Competitor per Google e Perplexity

OpenAI ha ufficialmente lanciato oggi le sue capacità di ricerca web in ChatGPT, trasformando il suo sistema di intelligenza artificiale conversazionale in un temibile concorrente dei motori di ricerca tradizionali. Questa integrazione, disponibile inizialmente per gli abbonati a pagamento e per gli utenti iscritti alla lista d’attesa di SearchGPT, verrà estesa nelle prossime settimane anche agli utenti gratuiti, aziendali e del settore educativo.

OpenAI lancia la sfida a Google: Nuove funzionalità di ricerca su ChatGPT per risposte in tempo reale

OpenAI, ha introdotto una serie di nuove funzionalità di ricerca su ChatGPT, intensificando la competizione con Google. Grazie a queste innovazioni, gli utenti possono ora ottenere risposte rapide e aggiornate, complete di link alle fonti web rilevanti. Questa evoluzione mette ChatGPT in diretto confronto con l’assistente AI di Google, aggiungendo nuove possibilità di esplorazione per le aziende e gli utenti individuali.

GPT-4o: Rivela Capacità Avanzate e Sicurezza Potenziata nel Nuovo Modello di OpenAI

OpenAI ha appena pubblicato una scheda tecnica di 33 pagine dedicata al modello GPT-4o, svelando dettagli significativi su capacità, sicurezza e ambiti di utilizzo che lo collocano tra le innovazioni più avanzate nel campo dell’intelligenza artificiale. Questo aggiornamento va ben oltre le funzionalità delle versioni precedenti e offre uno spaccato delle nuove potenzialità del modello, inclusa una simulazione quasi perfetta della rapidità e fluidità della conversazione umana, con un tempo di risposta di appena 320 millisecondi.

OpenAI IN partnership con Broadcom e TSMC per chip AI in-house

OpenAI ha recentemente annunciato una partnership strategica con Broadcom e Taiwan Semiconductor Manufacturing Company (TSMC) per sviluppare i propri chip AI in-house. Questa mossa segna un cambiamento significativo nella strategia di OpenAI, che ha deciso di abbandonare il piano di costruire una rete globale di fonderie per concentrarsi sulla progettazione interna dei chip. La decisione è stata influenzata dai costi elevati e dai tempi lunghi associati alla costruzione di fonderie, portando l’azienda a formare un team di circa 20 ingegneri specializzati, tra cui esperti con esperienza nella progettazione delle Tensor Processing Units (TPU) di Google.

OpenAI: La Crescita e la Sostenibilità Finanziaria di un Colosso dell’AI Supportato da Microsoft

OpenAI, la società supportata da Microsoft, genera attualmente circa il 75% dei suoi ricavi grazie agli abbonamenti. Questo dato, condiviso dal CFO Sarah Friar durante un’intervista a Bloomberg, mette in luce una significativa espansione della base clienti, in particolar modo nel segmento consumer.

“Siamo impressionati dal ritmo di crescita, soprattutto sul lato consumer,” ha dichiarato Friar. “Anche le nostre attività enterprise, sebbene ancora giovani, stanno già producendo un ammontare notevole di entrate annualizzate. Siamo davvero entusiasti del potenziale che intravediamo lì.”

Intelligenza Artificiale in Sanità: la Sfida delle ‘Allucinazioni’ nei Tool di Trascrizione

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha trovato sempre più applicazioni nel settore sanitario, tra cui i tool di trascrizione automatica che stanno velocizzando e ottimizzando la gestione delle informazioni cliniche. Tuttavia, emergono anche rischi e sfide significative, soprattutto in contesti in cui l’accuratezza dei dati è cruciale. Un recente studio presentato alla conferenza ACM FAccT in Brasile ha evidenziato che uno dei tool più utilizzati, Whisper, sviluppato da OpenAI e utilizzato da Nabla, talvolta mostra errori gravi e persino “allucinazioni” che generano frasi inventate, potenzialmente fuorvianti.

OpenAI Nega il lancio di un nuovo modello AI “Orion” nel 2023: Sam Altman Rassicura su Notizie False

OpenAI ha recentemente smentito le indiscrezioni secondo cui starebbe per lanciare un modello AI chiamato Orion entro la fine dell’anno. In un articolo pubblicato da The Verge, si affermava che il prossimo grande modello AI dell’azienda, sostenuta da Microsoft, sarebbe stato reso disponibile a una cerchia ristretta di partner a dicembre, con un successivo rilascio al pubblico tramite ChatGPT.

OpenAI dissolve il Team di “Safety AGI”

OpenAI sta attraversando cambiamenti strutturali significativi, tra cui la dissoluzione del suo team di “Safety AGI”, che si concentrava sulla valutazione della preparazione dell’organizzazione e del mondo per l’intelligenza artificiale generale (AGI). Miles Brundage, che guidava questo team, ha annunciato le sue dimissioni, citando alti costi opportunità e un desiderio di maggiore indipendenza nella sua ricerca sulle politiche relative all’IA come motivi principali per la sua partenza. Ha espresso preoccupazioni sul fatto che né OpenAI né altri laboratori di IA leader siano adeguatamente pronti per l’AGI, un sentimento che ritiene condiviso tra i vertici di OpenAI.

OpenAI collabora con il Lenfest Institute per sviluppare soluzioni GenAI per le redazioni

OpenAI ha annunciato una nuova collaborazione con il Lenfest Institute for Journalism, un’organizzazione no-profit dedicata a sostenere il giornalismo e l’innovazione nei media. Questa partnership mira a sviluppare soluzioni di intelligenza artificiale generativa (GenAI) specificamente progettate per le redazioni, con l’obiettivo di migliorare la produzione e la distribuzione delle notizie.

Crusoe Energy

L’industria dell’intelligenza artificiale sta assistendo a un’emergente corsa tra startup di data center, che affermano di poter muoversi più rapidamente rispetto ai grandi sviluppatori.

L’ultima in ordine di tempo è Crusoe Energy, che ha annunciato un accordo per ottenere un prestito di 3,4 miliardi di dollari per sviluppare un data center che potrebbe diventare uno dei più grandi al mondo.Oracle, un importante fornitore di servizi cloud, affitterà il sito e noleggerà server equipaggiati con chip Nvidia per le applicazioni di intelligenza artificiale di OpenAI.

Questo progetto rappresenta una significativa opportunità per Crusoe, che ha già dimostrato la sua capacità di adattarsi rapidamente alle esigenze del mercato AI.Il data center sarà situato nel Lancium Clean Campus ad Abilene, Texas, e sarà progettato per supportare applicazioni IT ad alta densità energetica.

Si prevede che il centro dati operi con un potenziale di 206 MW e possa gestire fino a 100.000 GPU su una rete integrata, ottimizzando l’uso delle risorse energetiche rinnovabili.

Questa iniziativa non solo evidenzia la crescente domanda di infrastrutture dedicate all’AI, ma sottolinea anche come le startup come Crusoe possano competere efficacemente con i giganti del settore grazie a modelli di business innovativi e approcci sostenibil

OpenAI: Quando la Beneficenza si Trasforma in Business (e il Non-Profit Piange)

Dopo aver raccolto 6,6 miliardi di dollari dagli investitori, OpenAI sembra aver trovato il modo più elegante (e remunerativo) di smantellare la propria struttura non-profit. Il piano? Diventare una public-benefit corporation entro due anni, vendendo il proprio spirito caritatevole al miglior offerente.

Naturalmente, c’è una piccola complicazione: il non-profit che attualmente controlla tutto potrebbe non ricevere la compensazione adeguata. Ma davvero ci sorprende?

OpenAI, nella sua imperscrutabile complessità legale, è composta da una serie di entità incrociate. In cima, un non-profit il cui nobile obiettivo è “beneficiare il pubblico”. In basso, una LLC a scopo di lucro che detiene beni preziosi come i modelli di intelligenza artificiale. Gli investitori? Non possiedono azioni classiche, ma partecipazioni agli utili, limitate a un misero 100x sul loro investimento iniziale (insomma, pochi spiccioli). Oltre quel tetto, il surplus torna al non-profit. Ma non abbiate paura: con il passaggio alla nuova struttura, quel limite verrà “miracolosamente” rimosso. Chi pensava che beneficenza e profitti fossero inconciliabili?

La crisi: OpenAI e Microsoft in Negoziazione

Come riportato anche da WSJ , OpenAI e Microsoft si trovano attualmente al centro di una negoziazione cruciale che potrebbe ridefinire il panorama tecnologico. Con un investimento di quasi 14 miliardi di dollari in gioco, la questione principale è come tradurre questo investimento, in un contesto di valutazione di OpenAI pari a 157 miliardi di dollari, in equity all’interno di una società profit. Questo passaggio da un’organizzazione senza scopo di lucro a una società profit è una transizione senza precedenti e porta con sé sfide significative.

Bain & Company

Microsoft e OpenAI stanno ampliando la loro partnership con Bain & Company per vendere i prodotti di OpenAI, incluso ChatGPT, ai clienti della società di consulenza. Questa collaborazione, già avviata nel 2023, ha visto Bain implementare ChatGPT Enterprise per i suoi 13.000 consulenti nell’agosto 2024, come riportato dal Wall Street Journal.

L’accordo prevede la creazione di un team dedicato che svilupperà strumenti AI specifici per settori come il retail e le scienze della vita. Bain ha già assegnato circa 50 dipendenti a questo progetto, mentre OpenAI non ha rivelato il numero di membri del suo team coinvolti.

OpenAI Introduces MLE-bench: Un nuovo benchmark per la valutazione delle capacità degli agenti AI nell’ingegneria del machine learning

Il mondo dell’intelligenza artificiale (AI) sta vivendo un’evoluzione rapida, e con essa cresce la necessità di strumenti adeguati per valutare le capacità degli agenti AI nel campo dell’ingegneria del machine learning. In questo contesto, i ricercatori di OpenAI hanno recentemente presentato MLE-bench, un benchmark innovativo progettato per misurare le prestazioni degli agenti AI in una serie di compiti complessi legati al machine learning

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Sarah Friar e la capacità di tradurre dati finanziari complessi in storie coinvolgenti

Sarah Friar è una figura prominente nel settore tecnologico, con una carriera che si estende per oltre due decenni. Prima di unirsi a OpenAI, ha ricoperto il ruolo di CFO presso Square (ora Block, Inc.), dove ha contribuito a trasformare l’azienda in un leader nel settore dei pagamenti digitali. Durante il suo mandato, ha guidato la società attraverso un’importante IPO e ha gestito le finanze in modo strategico per supportare la crescita.

In precedenza, Friar ha lavorato come Vice President of Finance presso Salesforce, dove ha supervisionato le operazioni finanziarie globali. Ha anche ricoperto ruoli significativi presso Goldman Sachs.

Friar è laureata in Ingegneria Elettrica presso la Stanford University e ha conseguito un MBA presso la Wharton School dell’Università della Pennsylvania. La sua combinazione di competenze tecniche e finanziarie le consente di affrontare le sfide del settore tecnologico con una visione unica e innovativa.

La sua leadership è caratterizzata da un forte impegno verso la diversità e l’inclusione nel posto di lavoro, rendendola una figura rispettata non solo per le sue competenze finanziarie ma anche per il suo approccio etico alla leadership aziendale.

Oggi Sarah Friar, Chief Financial Officer (CFO) di OpenAI, gioca un ruolo fondamentale nel garantire finanziamenti e gestire le relazioni con gli investitori mentre l’azienda naviga in un complesso panorama finanziario. Dalla sua assunzione nel giugno 2024, Friar ha concentrato i suoi sforzi sul miglioramento della comunicazione con gli investitori e sull’enfatizzazione della narrativa finanziaria dell’azienda.

Wired racconta l’esodo dei ricercatori da OpenAI: un approccio più commerciale alla base della fuga di cervelli

OpenAI, un tempo considerata la punta di diamante della ricerca sull’intelligenza artificiale e un rifugio per i migliori talenti accademici del settore, sta attraversando un periodo di turbolenza interna. Secondo un articolo di Wired moltooo interessante, diversi ricercatori chiave hanno lasciato l’azienda, apparentemente insoddisfatti per il cambiamento di rotta verso un approccio più commerciale. Questa fuga di cervelli ha sollevato dubbi sul futuro della compagnia e sulle sue reali ambizioni nel campo dell’AI.

OpenAI e la molestia di Elon Musk

OpenAI, sviluppatore di ChatGPT, ha presentato una mozione in tribunale chiedendo il rigetto di una causa intentata dal miliardario Elon Musk, sostenendo che le accuse mosse contro l’azienda siano prive di fondamento legale e costituiscano un tentativo di molestia per guadagnare un vantaggio competitivo. La mozione, presentata martedì presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California, sottolinea che le accuse di Musk rappresentano l’ennesimo episodio di una battaglia legale in corso tra il co-fondatore di OpenAI e l’attuale CEO dell’azienda, Sam Altman.

Un Caffè al BAR dei DAINI: OpenAI e i Profitti Non Previsti prima del 2029

Le proiezioni finanziarie interne di OpenAI, riportate recentemente da fonti come The Information, suggeriscono che l’azienda, nonostante il suo rapido sviluppo, potrebbe non raggiungere la redditività fino al 2029. Questa previsione deriva da una combinazione di perdite consistenti previste nei prossimi anni e investimenti aggressivi per sostenere la crescita.

OpenAI Espande la Sua Presenza Globale con Nuovi Uffici

OpenAI, sostenuta da Microsoft ha annunciato l’apertura di nuovi uffici in diverse città del mondo come parte dei suoi sforzi di espansione globale.

In un post su X, l’azienda creatrice di ChatGPT ha comunicato che i nuovi uffici sorgeranno a New York, Seattle, Parigi, Bruxelles e Singapore. L’azienda ha anche nominato Oliver Jay come direttore generale per le operazioni internazionali, con l’obiettivo di supervisionare le attività globali e facilitare l’espansione da Singapore.

OpenAI pronta a investire in chip AI e data center, riducendo la dipendenza da Microsoft

La scorsa settimana, OpenAI ha informato alcuni dipendenti che l’azienda intende assumere un ruolo più attivo nello sviluppo di data center e chip per l’Intelligenza Artificiale (AI), piuttosto che dipendere esclusivamente da Microsoft. La notizia è stata riportata da The Information, citando una fonte interna.

OpenAI tenta di Raggiungere Anthropic: Una Corsa che Potrebbe Cannibalizzare il Proprio Business

Negli ultimi anni, l’industria dell’intelligenza artificiale (IA) ha visto una crescita esponenziale, con attori come OpenAI e Anthropic che stanno ridefinendo i confini di ciò che è possibile in questo settore in rapida evoluzione. Tuttavia, la sfida di mantenere la leadership tecnologica e commerciale sta diventando sempre più complessa, specialmente per OpenAI, che si trova ad affrontare la concorrenza crescente di nuovi protagonisti. In particolare, Anthropic, un’azienda emergente fondata da ex membri di OpenAI, sta guadagnando terreno rapidamente grazie al suo focus etico e all’innovazione nella sicurezza dell’IA.

OpenAI Canvas

OpenAI ha recentemente lanciato Canvas, una nuova interfaccia per ChatGPT che offre un ambiente di lavoro innovativo per la scrittura e la programmazione. Attualmente in fase beta, Canvas è disponibile per gli utenti con abbonamenti ChatGPT Plus e Team, con accesso previsto anche per gli utenti Enterprise ed Educational nelle prossime settimane. Gli utenti gratuiti potranno utilizzare Canvas dopo il completamento della fase beta.

È possibile che OpenAI valga 157 miliardi di dollari?

È possibile che OpenAI valga 157 miliardi di dollari, ma questa valutazione richiede un po’ di ottimismo. Giganti tecnologici, società di venture capital e i soliti attori del mondo degli hedge fund e degli investimenti si sono riversati nella società fondata da Sam Altman, fornendo 6,6 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti per l’azienda di intelligenza artificiale. Se si presume che questi investitori vogliano un ritorno proporzionato al rischio, ipotizzando un 20% annuo per un decennio, la valutazione di OpenAI dovrebbe crescere fino a 1 trilione di dollari. Ma questa cifra non sembra immediatamente realistica.

Gli scienziati sono piuttosto impressionati da o1, secondo Nature

Secondo un articolo apparso su Nature, il nuovo chatbot sviluppato da OpenAI, denominato o1, sta facendo scalpore nel mondo scientifico per le sue straordinarie capacità nel risolvere problemi complessi di scienza, spesso superando anche ricercatori di alto livello. Nonostante alcune preoccupazioni, come la possibilità di “allucinazioni” più frequenti rispetto ai modelli precedenti, gli esperti sono impressionati dalle sue prestazioni.

OpenAI espande la sua presenza affittando uno spazio ufficio di 90.000 piedi quadrati nel Puck Building di Manhattan

OpenAI sta ampliando la sua presenza a New York, affittando uno spazio ufficio di 90.000 piedi quadrati nel Puck Building di Manhattan. Questo sviluppo è stato riportato dal Wall Street Journal il 4 ottobre 2024. L’accordo segna un passo significativo per l’azienda sostenuta da Microsoft, che sta cercando di espandere le sue operazioni al di fuori della California.

Dettagli dell’Affitto

  • Posizione: Puck Building, SoHo, Manhattan.
  • Dimensione: 90.000 piedi quadrati.
  • Data dell’annuncio: 4 ottobre 2024.

Questo affitto rappresenta un’importante mossa strategica per OpenAI, che mira a rafforzare la propria infrastruttura e presenza nel mercato degli uffici di New York, uno dei più grandi e competitivi degli Stati Uniti. La decisione di affittare in un’area centrale come SoHo potrebbe facilitare l’attrazione di talenti e la collaborazione con altre aziende tecnologiche

OpenAI Raccoglie 6,6 Miliardi di Dollari in un Round di Finanziamento Record, Ma Affronta Sfide Legali e Reputazionali

OpenAI ha recentemente concluso un round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari, raggiungendo una valutazione di 157 miliardi di dollari. Questo round rappresenta il più grande finanziamento di venture capital della storia.

OpenAI Annuncia Nuova Linea di Credito da 4 Miliardi di Dollari con un Consorzio Bancario

OpenAI ha annunciato l’istituzione di un nuovo prestito rotativo da 4 miliardi di dollari in collaborazione con un consorzio di grandi banche, tra cui JPMorgan Chase, Citi, Goldman Sachs e Morgan Stanley. Questo annuncio arriva poco dopo che OpenAI ha rivelato un significativo round di finanziamento da 6,6 miliardi di dollari il giorno precedente.

La nuova linea di credito, attualmente non utilizzata, si aggiunge alle risorse finanziarie di OpenAI, portando il totale dei fondi disponibili a oltre 10 miliardi di dollari. Questa mossa è vista come uno sforzo strategico per rafforzare la flessibilità finanziaria di OpenAI mentre continua ad espandere le sue operazioni nel campo in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale.

Il coinvolgimento di istituzioni finanziarie di spicco sottolinea la fiducia nel modello di business di OpenAI e nel suo potenziale di crescita nel settore dell’IA. La linea di credito fornirà a OpenAI ulteriore liquidità per sostenere i suoi progetti in corso e le future iniziative.

Microsoft-backed OpenAI ha superato SpaceX di Elon Musk come la società privata più valutata negli Stati Uniti, grazie al suo ultimo round di finanziamento.

OpenAI ha raccolto circa 6,6 miliardi di dollari, portando la sua valutazione post-funding a 157 miliardi di dollari. Questo rappresenta un notevole aumento rispetto ai 70 miliardi di dollari di nove mesi fa e segna una crescita significativa nel panorama delle startup tecnologiche.

OpenAI è stata originariamente concepita come un’azienda senza scopo di lucro creata per “beneficiare l’umanità”. La sua rapida ascesa in valutazione e i massicci investimenti stanno inducendo l’azienda guidata da Sam Altman a cambiare direzione.

Secondo il Financial Times, il CEO di OpenAI Sam Altman ha chiesto agli investitori di non finanziare startup rivali come xAI di Elon Musk.

OpenAI GPT-4o mini

OpenAI ha recentemente annunciato significative innovazioni con il lancio di GPT-4o mini, un modello di intelligenza artificiale progettato per essere altamente efficiente e conveniente.

OpenAI: Nuove Strumenti per Sviluppatori

OpenAI, la startup di intelligenza artificiale generativa sostenuta da Microsoft ha presentato martedì nuovi strumenti per facilitare lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale, tra cui un’API definita “Realtime API”. Questa API, disponibile immediatamente, consente agli sviluppatori di creare esperienze di conversazione vocale in tempo reale all’interno delle loro applicazioni utilizzando un’unica serie di istruzioni.

OpenAI in Crisi: Il Prezzo del Successo tra Leadership e Burnout

OpenAI ha affrontato un significativo turnover del personale recentemente, guidato da una combinazione di dinamiche di leadership, burnout dei dipendenti e questioni relative alla compensazione (levels.fyi). Questa situazione riflette sfide organizzative più profonde che potrebbero influenzare il suo futuro.

Categorie di moderazione utilizzate da Azure OpenAI Report

La crescente diffusione di modelli di intelligenza artificiale (IA) come quelli sviluppati da OpenAI ha reso necessario l’impiego di sofisticati sistemi di moderazione per garantire un uso responsabile e sicuro di queste tecnologie. OpenAI ha implementato un modello di moderazione che categorizza i contenuti potenzialmente dannosi o inappropriati in diverse categorie, con l’obiettivo di identificare e prevenire violazioni delle proprie policy d’uso.

Servizio OpenAI di Azure include un sistema di filtro dei contenuti che funziona insieme a modelli di base, inclusi i modelli di generazione immagini DALL-E. Questo sistema funziona eseguendo sia la richiesta che il completamento tramite un insieme di modelli di classificazione concepiti per rilevare e impedire l’output di contenuti dannosi. Il sistema di filtro del contenuto rileva e agisce su categorie specifiche di contenuto potenzialmente dannoso sia nelle richieste di input che nei completamenti di output. Le variazioni nelle configurazioni dell’API e nella progettazione dell’applicazione potrebbero influire sui completamenti e quindi sul comportamento di filtro.

Questo articolo fornisce una panoramica scientifica delle categorie di moderazione impiegate da OpenAI, analizzando la loro funzione, efficacia e limitazioni.

Per la Prima Volta, OpenAI Fornirà Accesso ai Suoi Dati di Addestramento per Verificare Se Sono State Utilizzate Opere Protette da Copyright per Alimentare la Sua Tecnologia

In un importante sviluppo nelle battaglie legali in corso riguardanti l’intelligenza artificiale e il copyright, OpenAI ha accettato di concedere agli autori l’accesso ai suoi dati di addestramento. Questa decisione è parte di un accordo legale con autori di spicco, tra cui Sarah Silverman, Paul Tremblay e Ta-Nehisi Coates, che stanno citando in giudizio l’azienda per aver presumibilmente utilizzato le loro opere protette da copyright senza permesso o compenso.

AI e Innovazione: Il Duetto tra Sam Altman e John Elkann alla Italian Tech Week 2024 – Visioni, Opportunità e Sfide del Futuro

Sam Altman, CEO di OpenAI, e John Elkann, CEO di Exor, hanno partecipato a una discussione stimolante durante la Tech Week italiana 2024. La loro conversazione ha coperto una vasta gamma di argomenti, dall’innovazione e la leadership alle future implicazioni dell’intelligenza artificiale (IA). Ecco alcuni punti chiave dell’intervista che si sono distinti positivamente, così come alcuni che hanno suscitato riflessioni più profonde.

OpenAI Lancia la Nuova Modalità Voce Avanzata: Conversazioni Naturali Senza Polemiche

OpenAI ha ufficialmente lanciato la sua Modalità Voce Avanzata per ChatGPT, migliorando l’esperienza conversazionale per gli utenti dei piani Plus e Teams. Questa nuova funzionalità mira a creare interazioni più naturali e fluide, sfruttando il più recente modello GPT-4o, che integra capacità di elaborazione di testo, visione e audio.

Sam Altman al Tech Week a Milano nega che le uscite siano legate alla ristrutturazione

Sam Altman, il CEO della startup di intelligenza artificiale generativa OpenAI, ha dichiarato che le recenti partenze esecutive non sono legate a una potenziale ristrutturazione dell’azienda, come riportato da Reuters.

“Non è assolutamente vero,” ha detto Altman all’organizzatore della conferenza Italian Tech Week, John Elkann, secondo il notiziario. “

Molte delle cose che ho visto erano anche completamente sbagliate, ma stiamo pensando a quella (ristrutturazione), il nostro consiglio di amministrazione lo sta facendo, da quasi un anno, indipendentemente, mentre pensiamo a cosa serve per arrivare alla nostra prossima fase,”

ha aggiunto Altman.

Mercoledì, il CTO di OpenAI Mira Murati ha annunciato che avrebbe lasciato l’azienda. Dopo l’annuncio di Murati, i dirigenti senior della ricerca Barret Zoph e Bob McGrew hanno anche annunciato le loro rispettiveuscite dal creatore di ChatGPT.

La partecipazione azionaria di Altman è ancora in fase di negoziazione, ma rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla sua posizione precedente in cui aveva scelto di non prendere azioni per garantire una governance imparziale.

Secondo i rapporti, la sua quota potrebbe essere intorno al 7%. Questo cambiamento potrebbe avere implicazioni su come OpenAI gestisce i rischi e la sicurezza dell’IA, poiché si sta orientando verso un modello simile ad altre aziende di IA come Anthropic e xAI di Elon Musk, che sono anche strutturate come società benefit mirate a bilanciare il profitto con la responsabilità sociale

Mira Murati lascia OpenAI che si ristruttura

Mira Murati, Chief Technology Officer di OpenAI, ha annunciato mercoledì la sua decisione di lasciare l’azienda. In un post su X, ha dichiarato: “Dopo molta riflessione, ho preso la difficile decisione di lasciare OpenAI.”Murati, che ha lavorato per oltre sei anni nella startup sostenuta da Microsoft, ha spiegato che la sua scelta è motivata dalla volontà di avere “tempo e spazio” per esplorare nuove opportunità.

OpenAI Sotto Attacco: Un Nuovo Caso di Phishing e la Lotta Contro le Criptovalute Falsificate

OpenAI ha recentemente subito un attacco informatico che ha compromesso uno dei suoi account ufficiali su X (ex Twitter), utilizzato per promuovere un falso token di criptovaluta chiamato $OPENAI. Questo incidente rappresenta il quarto attacco simile subito dall’azienda, evidenziando le persistenti vulnerabilità nella sicurezza delle sue comunicazioni online.

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