Elon Musk, Trump e la Legge di Murphy in Delaware
Questi sono giorni di vertiginosi successi per Elon Musk, che non sembra accontentarsi del suo impero tecnologico e del suo nuovo alleato d’eccezione, Donald Trump. C’è un luogo dove neppure il potere di Musk può trionfare: i tribunali del Delaware.
Tag: musk Pagina 1 di 2
Sriram Krishnan, socio generale di Andreessen Horowitz (a16z), ha recentemente annunciato la sua intenzione di lasciare l’azienda di venture capital dopo aver trascorso anni lavorando con alcuni dei più influenti imprenditori e tecnologi nel settore della tecnologia. La sua partenza è stata una sorpresa per molti, data la sua lunga carriera e il suo ruolo cruciale nell’indirizzare le decisioni di investimento strategiche per a16z. Tuttavia, ciò che ha suscitato ancor più interesse è stata la rivelazione che Krishnan potrebbe prendere in considerazione un futuro coinvolgimento nell’iniziativa governativa DOGE, voluta da Elon Musk, il magnate di Tesla e SpaceX, che ha recentemente destato molta attenzione.
Il panorama tecnologico globale continua a essere plasmato da dinamiche politiche e strategiche complesse, con TikTok che si trova al centro di una battaglia geopolitica tra Stati Uniti e Cina. Secondo un recente rapporto del Wall Street Journal, Shou Chew, CEO di TikTok, avrebbe recentemente discusso con Elon Musk questioni legate alla politica tecnologica e all’amministrazione Trump, evidenziando il tentativo dell’azienda di navigare nelle acque turbolente delle regolamentazioni statunitensi.
All’inizio di questa settimana, Donald Trump ha raggiunto Elon Musk nella punta meridionale del Texas per assistere al sesto lancio del razzo Starship, l’ambizioso progetto di SpaceX, che rappresenta un pilastro cruciale nella visione di Musk per l’esplorazione spaziale. L’evento non è stato soltanto un trionfo tecnologico, ma anche un simbolico incontro tra due delle figure più controverse e influenti della nostra epoca. Mentre il razzo partiva verso il cielo, il rapporto tra Trump e Musk sembrava raggiungere nuove vette, alimentato da un misto di affinità strategiche e supporto reciproco.
Elon Musk ha recentemente partecipato a una chiamata strategica che ha coinvolto Donald Trump, presidente eletto degli Stati Uniti, e il CEO di Google, Sundar Pichai. Questo incontro riflette la crescente influenza di Musk nella sfera politica e il suo impegno per plasmare le politiche tecnologiche. Dopo aver sostenuto Trump con un investimento di 118 milioni di dollari nella campagna elettorale, Musk punta a ottenere un ruolo cruciale nella nuova amministrazione, focalizzandosi sull’efficienza governativa e sulla regolamentazione tecnologica.
L’espansione dei data center è ormai una delle chiavi di volta della trasformazione tecnologica globale, e nel caso di xAI, la società di Elon Musk, l’interesse della concorrenza ha raggiunto livelli di preoccupazione inediti. Secondo voci recenti, la crescita vertiginosa e le operazioni poco trasparenti del centro dati di xAI stanno sollevando più di un dubbio tra i suoi rivali, con alcuni di loro che hanno addirittura ricorso a misure estremamente insolite, come l’ingaggio di un aereo spia per monitorare da vicino le attività dell’azienda.
C’era da aspettarselo, Elon Musk, cofondatore di OpenAI, ha recentemente intensificato la sua battaglia legale contro l’organizzazione e il suo principale partner Microsoft. Questa causa, avviata inizialmente a febbraio 2024 e successivamente ampliata, accusa OpenAI di aver tradito i suoi principi fondativi, spostando la sua missione da un’utilità pubblica all’ottenimento di profitti. Musk sostiene che OpenAI sia ormai diventata una sorta di “sussidiaria chiusa” di Microsoft, minacciando l’ecosistema AI competitivo.
Mercoledì il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha risposto con fermezza alle recenti esternazioni di Elon Musk riguardo alla politica italiana sull’immigrazione, suscitando una nuova frattura diplomatica. La controversia ha avuto origine dopo che Musk, attraverso un tweet, ha criticato apertamente le decisioni dei giudici italiani in relazione al piano della premier Giorgia Meloni di trasferire migranti in Albania, stanziando a tal fine circa 850 milioni di dollari per nuovi centri di detenzione.
L’uso di immagini generate dall’intelligenza artificiale è ormai un potente strumento di manipolazione coordinata su piattaforme social come X (ex Twitter), con uno studio tedesco che ha identificato quasi 8,000 account con volti sintetici, principalmente utilizzati per amplificare messaggi politici e schemi legati al mondo cripto. La ricerca, condotta da team di esperti della Ruhr University Bochum, del GESIS Leibniz Institute e del CISPA Helmholtz Center, ha rilevato come gran parte di questi account sia stata creata nel 2023, spesso in eventi di creazione massiva, e come segua schemi tipici dei network di disinformazione.
Elon Musk ha recentemente avvertito i concorrenti nel settore automobilistico che potrebbero pentirsi di non investire nello sviluppo di veicoli elettrici completamente autonomi. Durante una recente chiamata con gli analisti, Musk ha affermato che Tesla non produrrà auto controllate da un conducente, sottolineando che tutti i veicoli attuali dell’azienda sono progettati come Robotaxi. Ha dichiarato: “Abbiamo reso molto chiaro che il futuro è rappresentato da veicoli elettrici autonomi” e ha aggiunto che la mancanza di accettazione di questa realtà da parte di altri produttori “si tradurrà in un danno per loro in futuro“.
Los Angeles — In un recente sviluppo che ha catturato l’attenzione dei media, Alcon Entertainment, la società di produzione che ha contribuito alla realizzazione di “Blade Runner 2049”, ha citato in giudizio Tesla e il suo CEO Elon Musk. La causa è stata intentata per l’uso di un’immagine generata da intelligenza artificiale che somiglia a una scena del film di fantascienza, utilizzata per promuovere il nuovo robotaxi di Tesla.
Negli ultimi anni, le neurotecnologie hanno compiuto progressi notevoli, sollevando interrogativi etici e legali cruciali. Questo articolo esplorerà le recenti iniziative internazionali, in particolare la Raccomandazione dell’UNESCO sull’etica della neurotecnologia, il caso di Neuralink e le implicazioni legate alla privacy mentale.
Elon Musk: Trump dovrebbe regolamentare l’Intelligenza Artificiale
In un’intervista a Tucker Carlson, Elon Musk ha dichiarato la sua intenzione di vedere un intervento normativo più incisivo nel campo dell’intelligenza artificiale (AI). Secondo il fondatore di Tesla e SpaceX, è necessario un organismo di regolamentazione che vigili sulle attività delle aziende che operano nel settore dell’AI.
Musk ha espresso il suo timore riguardo all’evoluzione incontrollata di queste tecnologie, invitando a una maggiore supervisione da parte del governo e sostenendo che la mancanza di regole potrebbe avere conseguenze potenzialmente devastanti.
Musk ha affermato: “Certamente, farei pressione affinché ci sia un qualche tipo di organismo di regolamentazione che almeno abbia una visione d’insieme di ciò che queste aziende stanno facendo e possa suonare il campanello d’allarme.”
Giovedì sera, Tesla ha tenuto il tanto atteso evento “We, Robot” presso uno studio della Warner Bros. a Burbank, California. L’evento, che ha visto la partecipazione di Elon Musk e un pubblico entusiasta, è iniziato con oltre 53 minuti di ritardo a causa di un’emergenza medica di un membro del pubblico, come spiegato da Musk stesso. Nonostante l’inizio posticipato, l’evento ha offerto una serie di rivelazioni che potrebbero rivoluzionare non solo il settore automobilistico, ma anche la robotica e la gestione dei trasporti a livello globale.
OpenAI, sviluppatore di ChatGPT, ha presentato una mozione in tribunale chiedendo il rigetto di una causa intentata dal miliardario Elon Musk, sostenendo che le accuse mosse contro l’azienda siano prive di fondamento legale e costituiscano un tentativo di molestia per guadagnare un vantaggio competitivo. La mozione, presentata martedì presso il Tribunale Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California, sottolinea che le accuse di Musk rappresentano l’ennesimo episodio di una battaglia legale in corso tra il co-fondatore di OpenAI e l’attuale CEO dell’azienda, Sam Altman.
Il 10 ottobre 2024, Tesla presenterà il suo attesissimo robotaxi, il Cybercab, durante l’evento “We, Robot” presso gli studi Warner Bros. a Burbank, California. Questo evento segna un passo significativo nella strategia di Tesla di espandere la sua offerta oltre i veicoli elettrici tradizionali, puntando sulla guida autonoma e sull’intelligenza artificiale.
La Securities and Exchange Commission (SEC) degli Stati Uniti sta cercando sanzioni contro Elon Musk per non essersi presentato a una deposizione ordinata dal tribunale all’inizio di questo mese, nell’ambito dell’indagine sull’acquisizione di Twitter, ora ribattezzato X, per 44 miliardi di dollari nel 2022. Secondo un documento presentato in tribunale venerdì, l’agenzia sta esaminando se Musk abbia commesso frode sui titoli quando ha venduto azioni Tesla e acquisito una quota maggiore della piattaforma social prima della sua acquisizione.
X, la piattaforma di social media precedentemente nota come Twitter, ha fatto un passo indietro nella sua battaglia legale con la Corte Suprema del Brasile, dopo che quest’ultima ha imposto un divieto sulla piattaforma per non aver rispettato un ordine giudiziario.
Dopo che Joe Biden ha annunciato la fine della sua campagna per la rielezione, si è diffusa online una disinformazione riguardo alla possibilità di aggiungere un nuovo candidato nelle schede elettorali. Screenshot (schermate del pc) che affermavano che non fosse possibile inserire un nuovo nome in nove stati hanno rapidamente guadagnato milioni di visualizzazioni su Twitter, ora X. L’ufficio del segretario di Stato del Minnesota ha iniziato a ricevere richieste di verifica dei fatti riguardo a questi post, che erano completamente errati: le scadenze per le schede non erano ancora scadute, permettendo a Kamala Harris di avere tempo sufficiente per essere inserita.
Elon Musk ha dichiarato di vedere un futuro in cui gli esseri umani dovranno trovare nuovi scopi nella vita grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale e della robotica. Durante una tavola rotonda al Summit All-In 2024, ospitato dall’All-In Podcast lunedì, Musk ha ripreso i commenti fatti all’AI Safety Summit a Bletchley Park in Inghilterra l’anno scorso. Ha affermato che prevede un futuro in cui la forza lavoro umana sarà un ricordo del passato.
Elon Musk ha recentemente annunciato che SpaceX lancerà la sua prima astronave senza equipaggio su Marte tra due anni, durante la prossima finestra di trasferimento Terra-Marte. L’obiettivo di questi voli è testare l’affidabilità dell’atterraggio su Marte, con la prospettiva di iniziare i voli con equipaggio entro quattro anni, se i test avranno successo. Musk ha descritto un piano ambizioso per costruire una città autosufficiente su Marte in circa 20 anni, un progetto che ha suscitato sia entusiasmo che scetticismo.
La recente istituzione da parte di Elon Musk di un enorme cluster GPU, noto come “Colossus”, ha sollevato significative preoccupazioni tra i suoi concorrenti nel campo dell’IA, in particolare OpenAI. Questa nuova struttura, situata a Memphis, nel Tennessee, ospita si dice 100.000 processori Nvidia Hopper H100, rendendola il più grande cluster di calcolo per l’IA attualmente operativo. Musk prevede di espandere questa capacità a 200.000 GPU nel prossimo futuro, il che potrebbe potenzialmente superare la potenza di calcolo disponibile per OpenAI e Microsoft.
xAI, la startup di intelligenza artificiale fondata da Elon Musk, ha lanciato il suo avanzato sistema di addestramento all’intelligenza artificiale chiamato Colossus, che Musk afferma essere il più potente del suo genere a livello globale. Il sistema è stato attivato nel fine settimana del Labor Day ed è alimentato da 100.000 GPU H100 di Nvidia. Musk ha annunciato che la costruzione di Colossus ha richiesto 122 giorni e prevede di raddoppiare la sua capacità a 200.000 GPU, comprese 50.000 delle più recenti H200 di Nvidia, entro pochi mesi.
L’autorità di regolamentazione delle telecomunicazioni brasiliana, Anatel, ha avvertito Starlink, l’azienda di internet satellitare di Elon Musk, che potrebbe affrontare sanzioni severe, inclusa la revoca della sua licenza operativa in Brasile. Questo avviene in seguito a un ordine della Corte Suprema brasiliana che richiede a tutti i fornitori di internet di bloccare l’accesso alla piattaforma di social media X, di proprietà di Musk, a causa della mancanza di un rappresentante legale locale per la piattaforma nel paese.
Elon Musk è attualmente coinvolto in una significativa battaglia legale con la Corte Suprema del Brasile, principalmente a causa del suo social media X (ex Twitter) che non ha rispettato le leggi brasiliane. Il conflitto è escalato quando il giudice Alexandre de Moraes ha ordinato la sospensione di X dopo che Musk non ha nominato un rappresentante legale in Brasile, un requisito secondo le normative locali.
Rivista.AI ha riservato ampio spazio a questa legge, considerandola un banco di prova cruciale per l’intelligenza artificiale. La discussione trova il suo luogo ideale in California, nel cuore della Silicon Valley.
Elon Musk, ormai in veste di super eroe , ha espresso lunedì il suo sostegno al controverso disegno di legge sulla sicurezza dell’intelligenza artificiale della California SB 1047 in un post sui social media.
Cinque segretari di Stato degli Stati Uniti, provenienti da Michigan, Minnesota, Nuovo Messico, Pennsylvania e Washington, hanno accolto con favore una mossa della piattaforma di social media X (ex Twitter) per affrontare la disinformazione elettorale che si sostiene venga diffusa dal suo chatbot AI, Grok.
Neuralink, l’azienda co-fondata da Elon Musk, ha recentemente fornito aggiornamenti significativi riguardo ai suoi progressi nella tecnologia degli impianti cerebrali.
“Se tutto va bene, ci saranno centinaia di persone con Neuralinks entro pochi anni, forse decine di migliaia entro cinque anni, milioni entro dieci anni”, ha scritto Musk , condividendo la notizia su X (alias Twitter).
Durante una presentazione, è stato mostrato come il software CAD (Computer-Aided Design) utilizzato nel videogioco Counter-Strike possa essere impiegato per migliorare la progettazione e l’implementazione degli impianti neurali.
Neuralink ha mostrato come la tecnologia possa essere utilizzata per creare interfacce neurali più sofisticate, in grado di interagire con il cervello umano in modi precedentemente impensabili. L’uso di software avanzati come quello di Counter-Strike permette di simulare e ottimizzare il posizionamento degli impianti, rendendo il processo più preciso e meno invasivo.
L’azienda mira a ottenere approvazioni per l’uso clinico degli impianti, con l’intento di aiutare persone con disabilità motorie e neurologiche. L’idea è di permettere un’interazione diretta tra il cervello e i dispositivi digitali, aprendo la strada a nuove possibilità nel trattamento di malattie come la paralisi e il morbo di Parkinson.
L’innovazione di Neuralink solleva anche questioni etiche significative. La capacità di interfacciarsi direttamente con il cervello umano potrebbe trasformare non solo il campo medico, ma anche quello delle interazioni umane e della privacy. La società dovrà affrontare sfide riguardo alla sicurezza dei dati e all’accesso equo a queste tecnologie.
In conclusione, Neuralink sta facendo passi da gigante verso la realizzazione di impianti cerebrali che potrebbero rivoluzionare la medicina e la tecnologia. Tuttavia, è fondamentale considerare anche le implicazioni etiche e sociali di tali sviluppi.
Tesla sta cercando di assumere personale per raccogliere dati per il robot umanoide Optimus. La posizione, chiamata “Operatore Raccolta Dati, Tesla Bot”, richiede ai dipendenti di indossare una tuta per il motion capture e un visore VR mentre eseguono movimenti specifici.
Ramzan Kadyrov, leader ceceno noto per le sue violazioni dei diritti umani e il suo sostegno incondizionato all’invasione russa dell’Ucraina, ha ricevuto in dono un Tesla Cybertruck da Elon Musk.
Ovviamente, Kadyrov non ha perso tempo nell’equipaggiare il veicolo con una mitragliatrice e nell’annunciare l’invio del “Cyberbeast” nella zona di guerra.