4 Settembre, Michael Smith, un musicista della Carolina del Nord, è stato accusato di un significativo schema di frode nel settore dello streaming che avrebbe generato oltre 10 milioni di dollari in royalties attraverso l’uso dell’intelligenza artificiale (AI) e bot automatizzati. Questo caso, reso pubblico all’inizio di settembre, segna la prima incriminazione penale di questo tipo negli Stati Uniti, evidenziando le vulnerabilità nell’industria dello streaming musicale.
(L’azienda AI e il suo CEO che hanno fornito brani a Smith non sono stati accusati di alcun reato e non sono stati nominati nell’atto d’accusa. Mitchell ha risposto alla richiesta di commento di Billboard dicendo: “Siamo rimasti scioccati dai dettagli dell’accusa contro Michael Smith, che stiamo rivedendo. Smith si è sempre presentato come un soggetto legittimo.”)
L’industria musicale sta vivendo una rapida evoluzione grazie all’integrazione dell’intelligenza artificiale (IA). Diverse start-up stanno emergendo, offrendo strumenti e servizi che vanno dalla generazione musicale alla gestione dei diritti. Ecco una panoramica delle principali categorie e alcuni esempi significativi.
Siamo in un’era di trasformazione della tecnologia musicale. L’industria musicale continuerà a sperimentare una crescita per tutto il decennio, con ricavi totali che raggiungeranno circa 131 miliardi di dollari entro il 2030, secondo Goldman Sachs.
Questo redditizio business si basa sullo streaming ma sta anche assistendo a una crescita senza precedenti di innovazione e imprenditorialità nell’intelligenza artificiale.
L’introduzione dell’intelligenza artificiale (IA) nel mondo della musica ha segnato una rivoluzione senza precedenti. In un arco di tempo sorprendentemente breve, abbiamo assistito all’emergere di canzoni come quella creata da Ghostwriter, con l’imitazione della voce di Drake (“fake Drake”), e l’uso innovativo di IA da parte di produttori come Metro Boomin, che ha dato vita al fenomeno “BBL Drizzy”. Questo è solo l’inizio di un cambiamento più profondo, in cui l’IA si intreccia sempre più con la creatività musicale in modi che vanno ben oltre i titoli delle cronache. Oggi, cantautori, produttori e appassionati utilizzano strumenti basati sull’IA per creare, modificare e promuovere musica in modi mai visti prima.
Il caso contro Smith è stato annunciato mercoledì dall’ufficio del procuratore degli Stati Uniti per il distretto sud di New York.
“Michael Smith ha trasmesso in streaming miliardi di volte canzoni create con l’intelligenza artificiale per rubare royalties”, ha dichiarato il procuratore degli Stati Uniti Damian Williams in un comunicato stampa ufficiale. “Con il suo schema fraudolento, Smith ha rubato milioni di royalties che dovevano essere pagate a musicisti, cantautori e altri detentori di diritti le cui canzoni erano legittimamente trasmesse in streaming”.
YouTube ha svelato un nuovo esperimento di applicazione dell’Intelligenza Artificiale alla musica in collaborazione con il laboratorio DeepMind di Google. Uno di questi in particolare, offre agli utenti la possibilità di generare frammenti di canzoni originali, con una durata massima di 30 secondi, utilizzando l’Intelligenza Artificiale per clonare la voce dell’artista prescelto.
Dream Track, questo il nome dell’esperimento di cui parliamo, che si trova su YouTube Shorts, è realizzato in collaborazione con 9 artisti, tra cui Demi Lovato, John Legend, Alec Benjamin, Charlie Puth, Sia, Charli XCX, Papoose, T-Pain e Troye Sivan, che hanno accettato di partecipare a questo innovativo esperimento.
Dream Track è alimentato da Lyria, il modello di generazione musicale più avanzato di Google DeepMind, e al momento è accessibile solo a un piccolo gruppo di artisti e creatori.
Il funzionamento è semplice: gli utenti inseriscono un’idea nel prompt di creazione, selezionano un artista partecipante, et voilà, ottengono un frammento di canzone unico generato dall’intelligenza artificiale con la voce e lo stile di quell’artista.
Secondo Lyor Cohen, responsabile di YouTube per la musica, e Toni Reid, vicepresidente delle esperienze emergenti e dei prodotti per la comunità, l’obiettivo di questo esperimento è esplorare come la tecnologia può creare connessioni più profonde tra gli artisti, i creatori e i loro fan. I dirigenti hanno paragonato il progresso dell’intelligenza artificiale nella musica all’impacto del sintetizzatore, che ha trasformato la musica elettronica e rock.
YouTube ha condiviso esempi di tracce generate, come una frase melodica di “Charlie Puth” basata sulla richiesta di “Una ballata sugli opposti che si attraggono“.
Allo stesso modo, è stata creata un’anteprima di Dream Track per T-Pain, ispirata dalla descrizione “Una mattina soleggiata in Florida, R&B“.
Tuttavia, l’uso dell’intelligenza artificiale per imitare voci e stili artistici ha sollevato e continua a sollevare dubbi e perplessità, per i possibili abusi.
Uno degli esempi più noti è Heart on My Sleeve, una canzone con voci create dall’intelligenza artificiale che si spacciavano per Drake e The Weeknd. La canzone è stata ritirata dai servizi di streaming dopo che Universal Music Group, la casa discografica di entrambi gli artisti, l’ha criticata per “contenuti illeciti creati con l’IA generativa“. Tuttavia, la canzone è ancora accessibile agli ascoltatori su YouTube.
In risposta, YouTube ha adottato nuove politiche che non solo richiedono ai creator di indicare quando caricano contenuti generati dall’intelligenza artificiale, ma anche la possibilità per le case discografiche di richiedere la rimozione dei brani che utilizzano versioni generate dall’intelligenza artificiale delle voci degli artisti senza autorizzazione.
L’entusiasmo degli artisti coinvolti è palpabile. “Lo sviluppo della tecnologia AI sta cambiando rapidamente il modo in cui ci muoviamo nel mondo, e credo che come artisti dobbiamo essere parte del futuro“, ha dichiarato Demi Lovato in un comunicato. “La mia carriera è stata incentrata sul superamento dei confini… e sulla creazione della musica più interessante per i miei fan. Sono aperta e spero che questo esperimento con Google e YouTube sia un’esperienza positiva e illuminante“.
Charlie Puth ha dichiarato: “Sono estremamente emozionato e ispirato… YouTube è stato un grande partner nel delineare il proprio approccio all’IA e comprende la necessità di lavorare insieme per sviluppare questa tecnologia in modo responsabile, assicurandosi che acceleri la creatività invece di sostituirla“.
Da parte sua, T-Pain ha dichiarato: “Ho sempre voluto spingermi oltre i confini della tecnologia e sfruttarla per creare la musica più interessante per i miei fan. Chissà cosa ci riserva il futuro, ma unire le mani con YouTube e Google per contribuire a plasmare quel futuro mi sembra un ottimo primo passo“.
YouTube sottolinea l’importanza di affrontare responsabilmente l’intelligenza artificiale, riconoscendo che si tratta di una tecnologia destinata ad amplificare la creatività umana, non a sostituirla. Quel che è certo è che quando innovazione tecnologica, creatività umana e musica si incontrano, possono accadere cose straordinarie.