Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Microsoft ridisegna l’intelligenza artificiale con il primo LLM nativo a 1 bit: BitNet b1.58 2B4T, l’efficienza si mangia la potenza

Nel gioco di potere dei Large Language Model, dove fino a ieri vinceva chi aveva la rete neurale più gonfia e il datacenter più affamato, Microsoft cala un jolly cinico e sorprendentemente umile: BitNet b1.58 2B4T, il primo LLM nativo a 1 bit, che anziché urlare “più grande è meglio”, sussurra qualcosa di molto più inquietante per i rivali: “più piccolo può batterti comunque”. Con 2 miliardi di parametri — roba che una volta avremmo definito mid-size — questo modello è un capolavoro di ottimizzazione brutale. E sì, “nativo a 1 bit” significa esattamente quello che sembra: la rete usa solo -1, 0 e 1 per rappresentare i pesi.

Dietro c’è un’idea tanto banale quanto rivoluzionaria: se riesci a riscrivere le fondamenta stesse della matematica neurale senza distruggere le performance, puoi infilare l’intelligenza artificiale ovunque. Non più solo in GPU da 10.000 dollari, ma anche nel laptop aziendale del 2018, o nel frigorifero smart di domani mattina.

Microsoft vuole leggerti lo schermo: Copilot Vision ora gratis su Edge

C’è una nuova voce nell’aria letteralmente – ed è quella di Copilot Vision, il nuovo giocattolo AI che Microsoft ha deciso di mettere a disposizione gratuitamente per chi usa il browser Edge. Il CEO della divisione AI di Microsoft, Mustafa Suleyman, l’ha annunciato su Bluesky con tono entusiasta, ma il sottotesto è chiaro: Microsoft vuole che lasciamo che il suo assistente virtuale veda tutto quello che vediamo noi.

Sì, hai letto bene: una volta attivato, Vision è in grado di “vedere” ciò che è sul tuo schermo e rispondere in tempo reale con suggerimenti, assistenza contestuale e commenti a voce. Un’esperienza “talk-based”, come la definiscono a Redmond, dove tu parli all’aria e aspetti che il tuo browser risponda. Cose da 2025, ma con un retrogusto da episodio distopico di Black Mirror.

Copilot Computer Use, Claude e Operator: l’era dei maggiordomi digitali è iniziata

Microsoft non poteva restare a guardare mentre OpenAI e Anthropic si facevano i propri maggiordomi digitali personali. Così questa settimana ha sganciato il suo colpo: una nuova funzione per Copilot Studio chiamata, in perfetto stile Silicon Valley, “computer use”. Tradotto: l’intelligenza artificiale di Redmond ora può usare il tuo computer come farebbe un umano. Ma senza sindacati, pause caffè o click sbagliati dovuti alla noia.

In pratica, Copilot Studio potrà cliccare bottoni, scrivere nei campi di testo, aprire menu a tendina e — cosa ben più interessante — interagire con applicazioni desktop e siti web anche quando non esistono API ufficiali. L’AI impara dall’interfaccia utente visiva. Se un umano può farlo guardando lo schermo, l’agente AI può farlo anche meglio. O almeno ci prova.

Senatori USA nel mirino: Microsoft e Google sotto accusa per accordi nell’IA

Nel panorama tecnologico odierno, le alleanze strategiche tra giganti del settore e startup emergenti nel campo dell’intelligenza artificiale (IA) sono diventate pratica comune. Tuttavia, queste mosse non sono passate inosservate agli occhi vigili dei legislatori statunitensi. I senatori democratici Elizabeth Warren e Ron Wyden hanno recentemente sollevato preoccupazioni riguardo alle partnership tra Microsoft e OpenAI, nonché tra Google e Anthropic, temendo che tali accordi possano soffocare la concorrenza e limitare le scelte dei consumatori. ​

In lettere indirizzate alle due colossali aziende tecnologiche, i senatori hanno richiesto dettagli sui termini finanziari e sulle clausole di esclusività di queste collaborazioni. La loro apprensione principale è che tali alleanze possano consolidare il potere di mercato delle grandi aziende, soffocando l’innovazione e portando a prezzi più elevati per i consumatori. Inoltre, hanno sollevato interrogativi sulla possibilità che Microsoft e Google intendano acquisire i loro partner nell’IA, trasformando queste partnership in vere e proprie fusioni mascherate.

Microsoft entra nel dark mirror del gaming: gameplay generati da Muse AI e il ritorno distorto di Quake II

Microsoft ha appena spalancato una porta sul futuro del gaming, e dentro non c’è l’Eden, ma piuttosto una distopia tecnologica che sa tanto di laboratorio segreto di Redmond. La nuova creatura si chiama Muse AI, e non è un semplice giocattolo nerd: è una macchina pensante in grado di generare gameplay. Sì, hai capito bene. Non livelli progettati da umani o nemmeno scene suggerite da prompt: gameplay generati interamente da un modello neurale.

Il primo assaggio di questa mutazione arriva in forma di reliquia cyberpunk: un Quake II ricostruito in browser, visibilmente sfigurato, come se fosse passato attraverso un sogno febbrile dell’AI. È la tech demo che Microsoft ha messo online come parte dell’iniziativa Copilot for Gaming, ed è più un teaser allucinato che un’esperienza concreta. Pixel sfocati, frame rate migliorato rispetto all’originale demo a 10fps (ora siamo a 640×360, non esattamente 4K), e sessioni di gioco a tempo determinato. Più Black Mirror che Xbox Live.

Microsoft’s 50th Anniversary: copilot diventa umano, ma resta un impiegato zelante in salsa AI

Microsoft, nel festeggiare il mezzo secolo di vita, ha deciso di sparare tutte le cartucce rimaste nel tamburo del suo assistente AI, Copilot. Una valanga di aggiornamenti lanciati tutti in una volta, come se Satya Nadella avesse detto: “Facciamolo sembrare rivoluzionario, così nessuno si accorge che stiamo rincorrendo”. E in effetti, ora Copilot non è più solo un pappagallo ben addestrato: impara, ricorda, osserva, suggerisce, crea podcast e forse – chi lo sa – torna sotto forma di Clippy, il paperclip più odiato e amato della storia dell’informatica.

Copilot spara a zero: il roast (programmato) dei tre CEO di Microsoft

Se c’è un’arte che la Silicon Valley ha affinato negli ultimi anni, è quella dell’autocelebrazione camuffata da ironia. Microsoft, che compie cinquant’anni e vuole dimostrare di essere ancora “cool”, ha tirato fuori dal cilindro un siparietto tanto surreale quanto geniale: mettere a confronto tre epoche del colosso di Redmond—Bill Gates, Steve Ballmer e Satya Nadella—e lasciarli roastare da un’intelligenza artificiale. Il tutto, ovviamente, orchestrato da Copilot, la loro AI di punta. Il risultato? Un incrocio tra uno show HBO e una riunione del consiglio d’amministrazione con microdosi di LSD.

Microsoft copilot vision: l’intelligenza artificiale diventa il tuo occhio digitale, in tempo reale

Il futuro dell’assistenza digitale non è più una promessa da keynote, ma una realtà che prende forma direttamente nelle mani (e sugli schermi) degli utenti. Microsoft lancia ufficialmente Copilot Vision su Windows, iOS e Android, e la narrativa cambia: l’AI smette di essere confinata al browser per invadere la nostra vita digitale con occhi elettronici pronti a interpretare il mondo visivo in tempo reale.

Non stiamo parlando della solita AI che completa frasi o risponde a domande stile enciclopedia. Qui siamo davanti a un salto concettuale. Copilot Vision, finora relegato a una funzione accessoria all’interno di Edge, esce dalla gabbia del web e si espande, diventando una lente aumentata sul reale. O quasi reale. Un assistente che, grazie alla fotocamera del tuo smartphone o al tuo desktop, può dirti se il tuo ficus sta morendo di sete o se quel divano minimalista su Pinterest starebbe bene nel tuo soggiorno. Welcome to the AI interior designer meets plant whisperer era.

Microsoft: 50 anni di innovazione, dalla visione di Gates all’intelligenza artificiale di Nadella

“In futuro ci sarà un computer su ogni scrivania e in ogni casa”. Con questa visione audace e quasi utopistica, il 4 aprile 1975, due compagni di scuola, Bill Gates e Paul Allen, fondano Microsoft a Albuquerque, nel New Mexico. Quello che inizia come un sogno di due giovani appassionati di informatica si trasforma in una delle più grandi realtà tecnologiche del pianeta. Oggi, a 50 anni dalla sua nascita, Microsoft è un colosso con una capitalizzazione di mercato raggiunge i 2.850 miliardi di dollari (dato aggiornato al 3/4/2025), un’azienda che ha saputo evolversi, adattarsi e, soprattutto, anticipare i tempi. In vista del suo anniversario, ripercorriamo le tappe principali di un viaggio straordinario, dai primi codici per l’Altair 8800 all’attuale scommessa sull’intelligenza artificiale, senza dimenticare i manager che hanno guidato questa rivoluzione.

Microsoft espande l’AI su Copilot Plus: Live Captions e Cocreator arrivano su Intel e AMD

Microsoft sta finalmente portando le sue funzionalità AI di punta su una gamma più ampia di dispositivi, estendendo il supporto ai PC Copilot Plus con processori Intel e AMD. Tra le novità più attese c’è Live Captions, che permette di tradurre in tempo reale l’audio in sottotitoli in inglese, supportando decine di lingue.

Dopo mesi di test iniziati a dicembre, questa funzione è ora disponibile attraverso l’ultimo aggiornamento di Windows 11, insieme a una serie di strumenti AI che mirano a rendere l’esperienza utente più intuitiva e interattiva. Tra questi, spicca Cocreator, un’innovazione per Paint che sfrutta l’intelligenza artificiale per generare immagini a partire da un testo descrittivo e dai disegni dell’utente. In altre parole, basta uno schizzo e un prompt per vedere la propria idea prendere vita.

Microsoft AI Tour 2025: l’AI Generativa e Agentica tra marketing, investimenti e realtà

Il Microsoft AI Tour 2025 ha portato a Milano il futuro dell’Intelligenza Artificiale, confezionato in un evento che ha visto la partecipazione di oltre 2.000 tra imprenditori, manager, sviluppatori e professionisti IT. L’appuntamento del 26 marzo al Palazzo del Ghiaccio ha trasformato Milano in un hub tecnologico, con Microsoft che ha sfoderato la sua visione dell’AI Generativa e Agentica come motore di crescita economica.

Asha Sharma, Corporate Vice President di Microsoft AI Platform, ha ribadito il messaggio chiave: l’AI non è solo una promessa, ma un acceleratore concreto per i modelli di business.

Parole d’ordine? Triplicare il ROI e rendere le aziende competitive. Non è una dichiarazione astratta: Microsoft ha già messo sul piatto 4,3 miliardi di euro per potenziare le infrastrutture AI in Italia.

AI Generativa e Agentica: moda del momento o rivoluzione strutturale?

Microsoft rallenta sull’AI: effetto guerra con la Cina o bolla dell’hype?

Microsoft ha deciso di abbandonare progetti di data center per un totale di 2 gigawatt negli Stati Uniti e in Europa negli ultimi sei mesi. Secondo gli analisti di TD Cowen, la scelta è dovuta a un eccesso di capacità rispetto alla domanda prevista. Ma il dettaglio più significativo è che la decisione è legata al mancato supporto a OpenAI per l’addestramento di nuovi modelli di intelligenza artificiale.

Microsoft va oltre: agenti AI per 365 che promettono di rivoluzionare il lavoro aziendale

Martedì, mentre Google e OpenAI hanno fatto il loro gioco con una serie di novità nel mondo dell’AI, Microsoft ha risposto con un annuncio che non poteva passare inosservato. La società di Redmond ha introdotto due nuovi agenti AI per Microsoft 365 Copilot, presentando Researcher e Analyst, etichettati come i primi della loro specie. Si tratta di strumenti ambiziosi, e come ogni novità nel campo dell’intelligenza artificiale, la promessa è di semplificare enormemente il lavoro quotidiano, ma il diavolo sta nei dettagli.

Researcher sfrutta un modello avanzato di ricerca di OpenAI, progettato per eseguire ricerche complesse in più fasi. A differenza degli strumenti tradizionali, Researcher non si limita a cercare informazioni, ma collega anche dati da fonti esterne come Salesforce o ServiceNow, consentendo ai clienti aziendali di ottenere intuizioni e analisi dettagliate sfruttando gli strumenti già in uso. L’idea è che gli utenti possano trarre vantaggio da una fusione tra la potenza del modello di ricerca AI e la capacità di attingere ai dati aziendali già disponibili.

Mediobanca potenzia gli investimenti in AI e Cloud: nuova spinta alla collaborazione con Microsoft

Il Gruppo Mediobanca accelera la trasformazione digitale attraverso un rafforzamento della collaborazione con Microsoft Italia, puntando su intelligenza artificiale e cloud computing come elementi cardine della propria Digital Agenda. Con l’attuazione del Piano Strategico “One Brand One Culture”, l’istituto prevede un investimento complessivo di 230 milioni di euro in innovazione entro il 2026, segnando un aumento del 25% rispetto al triennio precedente. Un impegno strategico che si avvale della cooperazione con le principali aziende globali del settore tecnologico per garantire un avanzamento efficace e sostenibile.

Stefano Quintarelli: Come Microsoft ha testato 100 prodotti di intelligenza artificiale generativa per scovarne le vulnerabilità

All’evento di Seeweb e Istituto EuropIA.it “Private AI”, Stefano Quintarelli Informatico, imprenditore seriale ed ex professore di sistemi informativi, servizi di rete e sicurezza, ha portato un esempio, tra i tanti, reti neurali, sistemi predittivi etc, che ho trovato interessante e vorrei condividere con i nostri lettori: “Lessons from red teaming 100 generative AI products Authored by: Microsoft AI Red Team”, che trovate in allegato.

Stefano Quintarelli, ha recentemente sollevato un punto cruciale riguardo alla sicurezza dell’intelligenza artificiale (IA), evidenziando una verità fondamentale che spesso viene sottovalutata. La sua affermazione che la sicurezza dell’IA non sarà mai “completata” è una riflessione profonda che tocca uno degli aspetti più critici nell’evoluzione della tecnologia. Con il costante avanzamento delle tecnologie, la protezione da minacce potenziali diventa un campo in continua espansione, mai definitivo. Questo concetto va oltre la semplice sicurezza dei sistemi: implica una continua adattabilità delle misure di protezione e una vigilanza costante rispetto alle vulnerabilità emergenti.

Microsoft porta l’AI su notepad: riassunti automatici e nuove funzioni avanzate

Microsoft sta rivoluzionando il classico Notepad con l’introduzione di una funzione di riassunto basata sull’intelligenza artificiale. Nell’ultimo aggiornamento per gli utenti Windows Insider nei canali Canary e Dev, sarà possibile generare un riassunto del testo direttamente all’interno di Notepad semplicemente selezionandolo, facendo clic con il tasto destro e scegliendo l’opzione Summarize.

Oltre all’accesso via menu contestuale, gli utenti potranno attivare i riassunti AI con la scorciatoia Ctrl + M o utilizzando il comando dal menu Copilot. Notepad offrirà anche la possibilità di modificare la lunghezza del riassunto, adattandolo alle esigenze dell’utente.

Sfida titanica nell’era dell’intelligenza artificiale: Microsoft e Salesforce rivoluzionano il crm

Negli ultimi mesi, il panorama del Customer Relationship Management (CRM) è stato scosso da una competizione senza precedenti tra due giganti della tecnologia: Microsoft e Salesforce. Marc Benioff, co-fondatore e CEO di Salesforce, ha più volte criticato l’affidabilità del chatbot AI di Microsoft, sottolineando le sue risposte imprecise. In risposta, Microsoft ha intensificato i suoi sforzi nel campo dell’intelligenza artificiale, introducendo innovazioni che mirano a ridefinire l’interazione con i clienti e l’efficienza operativa delle aziende.

Microsoft AI Tour: l’intelligenza artificiale al centro dell’innovazione

L’era dell’AI è solo all’inizio, e il Microsoft AI Tour sta portando in tutto il mondo le innovazioni che stanno ridefinendo il futuro del business e della tecnologia. Il 26 marzo, il tour farà tappa in Italia, nella prestigiosa cornice del Palazzo del Ghiaccio di Milano, per un evento esclusivo dedicato a imprese, sviluppatori e leader tecnologici.

Sarà un’occasione unica per approfondire le ultime evoluzioni dell’AI e della digital transformation, incontrare i Partner Microsoft, connettersi con le più grandi aziende italiane e interagire con la community degli esperti di settore. Un’opportunità imperdibile per comprendere come l’AI stia rivoluzionando il panorama tecnologico e come possa essere implementata per accelerare la crescita e l’innovazione nelle aziende.

Microsoft lancia Dragon Copilot, l’assistente AI per il settore sanitario

Microsoft ha recentemente introdotto Dragon Copilot, un assistente AI progettato specificamente per il settore sanitario. Questo sistema combina la tecnologia di riconoscimento vocale di Nuance, acquisita da Microsoft nel 2021, con avanzate capacità di intelligenza artificiale per assistere i professionisti sanitari nella documentazione clinica e in altre attività amministrative.

Dragon Copilot offre diverse funzionalità chiave. Innanzitutto, automatizza la creazione di note cliniche durante le visite, riducendo significativamente il carico amministrativo per i medici e permettendo loro di concentrarsi maggiormente sulla cura del paziente. Inoltre, il sistema supporta la dettatura in linguaggio naturale e la creazione di note multilingue, facilitando la comunicazione in ambienti sanitari diversificati. Tra le altre capacità, Dragon Copilot può generare ordini medici, riassunti clinici e lettere di referral, contribuendo a migliorare l’efficienza operativa all’interno degli studi medici e degli ospedali.

Microsoft sfida Apple: Copilot arriva su macOS con nuove funzionalità AI avanzate

Microsoft ha annunciato oggi il rilascio di un’app nativa di Copilot per macOS, ampliando così la disponibilità del suo assistente AI oltre l’ecosistema Windows. Questa mossa segna un passo significativo nella strategia di Microsoft per rendere Copilot un punto di riferimento nel settore dell’intelligenza artificiale generativa, sfidando direttamente le soluzioni integrate di Apple come Siri.

L’app per macOS offre funzionalità simili alla versione Windows, consentendo agli utenti di accedere alla piattaforma web-based di Copilot per caricare immagini, generare contenuti testuali e ottenere risposte avanzate dall’AI. Tra le caratteristiche distintive spiccano la modalità scura e una scorciatoia da tastiera dedicata: con Command + Space, gli utenti possono attivare rapidamente Copilot, un’esperienza analoga al comando Alt + Space su Windows.

Microsoft Rivoluziona il Calcolo Quantistico con il Chip Majorana 1

Microsoft ha annunciato oggi un significativo progresso nel campo del calcolo quantistico con l’introduzione di Majorana 1, il primo chip quantistico al mondo basato su una nuova architettura denominata Topological Core. Questo sviluppo promette di rendere i computer quantistici capaci di risolvere problemi industriali su larga scala in pochi anni, anziché decenni.

Il cuore di questa innovazione è il topoconductor, un nuovo tipo di materiale in grado di osservare e controllare le particelle di Majorana per produrre qubit più affidabili e scalabili, i mattoni fondamentali dei computer quantistici. Analogamente a come l’invenzione dei semiconduttori ha reso possibili gli odierni dispositivi elettronici, i topoconductor e il nuovo chip che essi abilitano offrono una via per sviluppare sistemi quantistici scalabili fino a un milione di qubit, capaci di affrontare i problemi industriali e sociali più complessi.

Microsoft e l’IA nei videogiochi: Muse rivoluzione o marketing ben confezionato?

Ricordate quando i videogiochi erano fatti da esseri umani con idee geniali, mani sudate sui controller e notti insonni davanti ai monitor? Bene, Microsoft vuole cambiare tutto questo con Muse, il suo nuovo modello di intelligenza artificiale “generativa” pensato per creare parti di giochi. Secondo Redmond, Muse potrebbe addirittura preservare e migliorare i classici del passato, rendendoli compatibili con l’hardware moderno. L’ennesimo passo verso un futuro in cui l’IA si impossessa anche della creatività?

La Grande Muraglia Digitale 2.0, CultureLLM di Microsoft

Il concetto di AI sovrana (o Sovereign AI) è una di quelle idee che suonano nobili sulla carta, ma che nella pratica possono diventare un cocktail esplosivo di protezionismo digitale, geopolitica dell’innovazione e burocrazia da incubo. L’idea di fondo è semplice: invece di lasciare che le aziende americane (leggi: OpenAI, Google, Microsoft) e cinesi (Tencent, Baidu, Huawei) dominino il mercato dell’intelligenza artificiale, ogni nazione dovrebbe sviluppare la propria AI “indipendente”, addestrata sui propri valori, la propria cultura e soprattutto sotto il proprio controllo. Una bella utopia, no?

Ma dove ci porterà davvero questa corsa alla sovranità digitale? In un paradiso di AI nazionali iper-localizzate che comprendono perfettamente il nostro contesto sociale e culturale, o in un inferno di intelligenze artificiali burocratizzate, inefficienti e talvolta decisamente orwelliane? Andiamo con ordine.

Think Deeper, o1 in Copilot gratuito per tutti gli utenti, Novità per Paint

Microsoft ha recentemente annunciato l’integrazione del modello o1 di OpenAI, noto con il nome in codice “Strawberry”, all’interno di Copilot. Questa mossa rappresenta un significativo passo avanti nell’evoluzione delle capacità di Copilot, offrendo agli utenti un’esperienza più avanzata e intuitiva.

Microsoft ospita DeepSeek-R1 su Azure: test strategico o mossa legale contro OpenAI?

La presenza del modello DeepSeek-R1 all’interno di Microsoft Azure AI Foundry solleva diverse questioni strategiche e tecniche. Il modello, con i suoi 671 miliardi di parametri totali e 37 miliardi di parametri attivi, rappresenta un passo significativo nell’evoluzione delle AI focalizzate sul ragionamento, sfruttando sia il Chain-of-Thought (CoT) che il reinforcement learning (RL). Tuttavia, le implicazioni della sua integrazione nella piattaforma di Microsoft vanno oltre il semplice miglioramento delle capacità di AI disponibili per gli utenti aziendali.

Come Implementare il Chain-of-Retrieval Augmented Generation (CoRAG) con Ragionamento Step-by-Step

La generazione aumentata dal recupero delle informazioni (Retrieval-Augmented Generation, RAG) si evolve con l’introduzione del Chain-of-Retrieval Augmented Generation (CoRAG), che combina il potere del recupero iterativo con modelli di ragionamento Chain-of-Thought (CoT). Questo approccio consente di affrontare domande complesse suddividendo il processo in passaggi successivi, recuperando informazioni rilevanti e ragionando su di esse prima di generare una risposta finale.


Cos’è il CoRAG?

Il CoRAG migliora il tradizionale RAG integrando un ragionamento passo-passo, emulando il modo in cui un essere umano affronta domande a più livelli (multi-hop). Questo approccio si rivela cruciale in contesti dove una semplice pipeline “query-risposta” non è sufficiente, come nei task di domande complesse o nei problemi che richiedono più passaggi logici per essere risolti.


Microsoft Sperimenta la Ricerca Potenziata dall’IA in Windows 11: Una Rivoluzione nell’Esperienza di Utilizzo

Microsoft ha recentemente avviato una fase di test per una delle novità più promettenti della prossima versione di Windows 11, introducendo una funzionalità di ricerca alimentata dall’intelligenza artificiale. L’innovativa ricerca semantica, annunciata a ottobre, è ora disponibile per gli utenti Insider su build dedicate, e promette di semplificare l’esperienza di ricerca dei file locali, rendendola più intuitiva grazie all’uso di linguaggio naturale.

L’innovazione si inserisce nel contesto di una costante evoluzione delle funzionalità AI di Microsoft, che mirano a rendere l’interazione con il sistema operativo sempre più fluida e naturale. A differenza dei tradizionali motori di ricerca che richiedono comandi o parole chiave specifiche, questa nuova funzionalità consente agli utenti di esprimere ricerche più casuali e colloquiali, come se stessero chiedendo aiuto a un assistente virtuale.

Microsoft rilancia il Copilot Chat per le aziende: un passo verso un futuro lavorativo basato sull’Intelligenza Artificiale

Microsoft sta rilanciando il suo Copilot Chat gratuito per le aziende, integrando la possibilità di utilizzare agenti AI direttamente all’interno della piattaforma Microsoft 365. Questo aggiornamento segna un nuovo passo della compagnia per familiarizzare le aziende con l’uso dell’intelligenza artificiale sul posto di lavoro, con l’obiettivo di incentivare l’adozione di Microsoft 365 Copilot a pagamento, al costo di 30 dollari per utente al mese. La mossa arriva in un momento in cui la competizione, rappresentata principalmente da ChatGPT e Gemini di Google, sta crescendo, ma Microsoft sembra fiduciosa che la sua offerta sia in grado di distinguersi nel mercato.

Il Copilot Chat è essenzialmente una riorganizzazione di quello che era noto come Bing Chat Enterprise, ma con importanti novità. La principale aggiunta riguarda l’integrazione degli agenti AI, che sono ora accessibili direttamente all’interno dell’interfaccia di chat. In precedenza, gli utenti potevano accedere agli agenti solo tramite il servizio completo di Microsoft 365 Copilot, disponibile esclusivamente a pagamento. Questi agenti AI sono progettati per funzionare come colleghi virtuali, capaci di monitorare le caselle di posta elettronica o di automatizzare una serie di attività aziendali.

Microsoft investe 3 miliardi di dollari in India

L’India ha tutti i requisiti per essere leader nell’innovazione legata all’intelligenza artificiale e per sviluppare modelli di riferimento a livello globale“. Con queste parole, Satya Nadella, presidente e amministratore delegato di Microsoft, ha aperto il secondo giorno del Microsoft India AI Tour a Delhi, sottolineando comunque, come gli ostacoli agli investimenti nel paese rappresentino ancora un limite a questa straordinaria avventura tecnologica.

Microsoft Sospende la Costruzione di una Parte del Suo Campus AI nel Wisconsin: Un Segnale di Adattamento alle Nuove Esigenze Tecnologiche

Microsoft ha recentemente deciso di sospendere i lavori di costruzione relativi a una delle fasi del suo ambizioso campus dedicato al data center di intelligenza artificiale a Mount Pleasant, nel Wisconsin. La sospensione della seconda fase del progetto, che rappresenta una parte fondamentale della strategia della compagnia per ospitare le infrastrutture avanzate per l’intelligenza artificiale, è stata comunicata tramite una dichiarazione alla Wisconsin Public Radio. La motivazione ufficiale fornita dall’azienda riguarda la necessità di valutare “la portata e i recenti cambiamenti nella tecnologia”, cercando di comprendere come questi cambiamenti possano influenzare la progettazione delle strutture.

Microsoft intensifica gli investimenti nei data center AI

Microsoft ha annunciato un investimento di 80 miliardi di dollari in data center specializzati per l’intelligenza artificiale (AI) nel corso dell’anno fiscale 2025, che terminerà a giugno 2025. Questo rappresenta un incremento significativo rispetto ai 53 miliardi di dollari spesi in spese in conto capitale nello stesso periodo dell’anno precedente.

L’investimento è destinato a sostenere lo sviluppo e la distribuzione di applicazioni AI a livello globale, con oltre la metà dei fondi allocati al mercato statunitense. Nel trimestre di settembre, Microsoft ha già aumentato le sue spese in conto capitale del 79% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 20 miliardi di dollari, per soddisfare la crescente domanda di servizi cloud e AI.

Un ecosistema rivoluzionario di Intelligenza Artificiale: l’innovazione di Microsoft Research e Università di Washington per interazioni autonome ed etiche

L’Università di Washington e Microsoft Research hanno recentemente introdotto un innovativo ecosistema di intelligenza artificiale (IA) che rivoluziona l’interazione tra agenti autonomi e utenti. Questo sistema integrato si compone di tre elementi fondamentali: Agenti, Sims e Assistenti.

Gli Agenti rappresentano le entità autonome incaricate di eseguire compiti specifici, mentre i Sims fungono da modelli delle preferenze degli utenti, permettendo una personalizzazione avanzata delle interazioni. Gli Assistenti, invece, operano come mediatori tra Agenti e utenti, garantendo una comunicazione fluida e adattiva.

AGI: La Scommessa da 100 Miliardi di Dollari di Microsoft e OpenAI

Nel panorama dell’intelligenza artificiale, l’Intelligenza Artificiale Generale (AGI) rappresenta l’obiettivo più ambizioso: creare sistemi capaci di eguagliare o superare le capacità umane in una vasta gamma di compiti. Tradizionalmente, l’AGI è stata definita come un sistema altamente autonomo in grado di superare gli esseri umani nella maggior parte dei lavori economicamente rilevanti. Tuttavia, recenti rivelazioni indicano che Microsoft e OpenAI hanno adottato una definizione interna più pragmatica e orientata al profitto.

Microsoft integra Copilot nelle sottoscrizioni Microsoft 365

Microsoft ha recentemente integrato il suo assistente AI, Copilot, nelle sottoscrizioni Microsoft 365 Personal e Family in mercati selezionati, tra cui Australia, Nuova Zelanda, Malesia, Singapore, Taiwan e Thailandia. Questa mossa strategica mira a offrire agli utenti funzionalità avanzate di intelligenza artificiale all’interno delle applicazioni di produttività come Word, Excel e Outlook.

L’inclusione di Copilot nelle sottoscrizioni Microsoft 365 comporta un aumento dei prezzi. Ad esempio, in Australia, il costo mensile è passato da 11 a 16 dollari australiani. Microsoft giustifica questo adeguamento tariffario sottolineando il valore aggiunto derivante dall’integrazione di tecnologie AI avanzate e l’impegno verso future innovazioni.

Microsoft e OpenAI: Una Collaborazione da 100 Miliardi di Dollari verso l’Intelligenza Artificiale Generale

Nel panorama tecnologico contemporaneo, Microsoft e OpenAI stanno ridefinendo gli standard dell’intelligenza artificiale attraverso una partnership ambiziosa. Nel 2023, le due aziende hanno stabilito un obiettivo finanziario preciso per definire il raggiungimento dell’Intelligenza Artificiale Generale (AGI): la capacità di generare 100 miliardi di dollari di profitti.

Tradizionalmente, l’AGI è stata descritta come un sistema in grado di superare le prestazioni umane in una vasta gamma di compiti. Tuttavia, questa nuova definizione introduce una metrica economica tangibile, indicando un approccio orientato ai risultati concreti e al valore di mercato. Secondo l’accordo, il consiglio direttivo di OpenAI determinerà quando questo traguardo sarà raggiunto, basandosi sulle evidenze finanziarie.

Microsoft e l’Intelligenza Artificiale: Ombre e Nebbia, Una Storia di Potere, Strategia e… Sospetti

Ebbene sì, Microsoft ha deciso di alzare il tiro, o forse dovremmo dire, di alzare il prezzo dell’intelligenza artificiale. Come se il mondo non fosse già saturato di parole come “innovazione” e “futuro”, l’azienda ha annunciato l’espansione della sua offerta di AI all’interno di Microsoft 365 Copilot, cercando disperatamente di allontanarsi dalla sombra di OpenAI. Ah, il vecchio trucco di cercare di ridurre la dipendenza da qualcun altro per risparmiare qualche soldo, ma attenzione, non troppo. Giusto il tempo di aumentare i costi su altri fronti.

Microsoft Potenzia Copilot Plus: Traduzione Live Ora Disponibile su PC con Chip Intel e AMD

Microsoft ha iniziato il rollout della funzionalità di traduzione live per PC dotati di chip Intel e AMD attraverso il suo servizio Copilot Plus. Questa innovazione, già disponibile sui dispositivi equipaggiati con processori Qualcomm, sta raggiungendo gli utenti iscritti al programma Windows 11 Insiders nel Dev Channel, offrendo la possibilità di tradurre audio in tempo reale da oltre 44 lingue in sottotitoli in inglese.

Microsoft Scommette sull’Intelligenza Artificiale: Acquista il Doppio dei Chip Hopper Nvidia Rispetto ai Rivali

Microsoft ha compiuto un passo significativo nel settore dell’intelligenza artificiale (AI) acquistando 485.000 chip “Hopper” di Nvidia nel corso di quest’anno, una quantità doppia rispetto ai suoi principali concorrenti come Meta, Amazon e Google.

Microsoft e Google accettano lo status di “Gatekeeper” dell’Ue: l’Atto sui mercati digitali prende piede

In una mossa decisiva che riflette gli sforzi sempre più intensi dell’Unione Europea nel regolamentare i giganti della tecnologia, Microsoft e Google hanno deciso di accettare la designazione di “gatekeeper” ai sensi dell’Atto sui Mercati Digitali (DMA). Questa decisione segna un passo importante nell’iniziativa più ampia dell’UE per contrastare il potere delle grandi aziende tecnologiche, assicurando che promuovano la concorrenza leale e creino ecosistemi più amichevoli per gli utenti nel panorama digitale.

Microsoft assume Capitan America per vendere laptop potenziati dall’IA

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