Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

Tag: Luciano Floridi

Il paradosso della cravatta di Luciano Floridi: Notes to myself

Giudicare gli altri è facile. Il modo in cui parlano, quello che dicono. I loro gesti, le loro scelte, le loro abitudini. Tutto può sembrare sbagliato, illogico, fuori posto. Troppo presto, troppo tardi. Vizi, errori, convinzioni fragili o superstizioni insensate. Eppure, c’è un paradosso evidente: mentre giudichiamo gli altri, siamo a nostra volta giudicati. E la gabbia nella quale li osserviamo è, in realtà, la nostra.

Chi è un Eticista dell’Intelligenza Artificiale?

Nel corso dell’ultimo decennio, la figura dell’eticista dell’intelligenza artificiale ha visto una crescita significativa nel mercato ICT. Nonostante ciò, sono pochi gli studi che si sono interessati a questo profilo professionale e che abbiano fornito una discussione normativa sulle sue competenze e abilità.

Who is an AI Ethicist? An empirical study of expertise, skills, and profiles to build a competency framework, disponibile su: Springer Nature Link.

L’articolo di Mariangela Zoe CocchiaroJessica MorleyClaudio Novelli
Enrico PanaiAlessio Tartaro & Luciano Floridi  intende avviare questa discussione, analizzando l’importanza di definire con maggiore precisione il ruolo di questo professionista e le competenze richieste.

Gli autori sostengono che gli eticisti dell’intelligenza artificiale dovrebbero essere esperti e che esista un metodo utile per identificarli. Il focus dell’articolo è specificamente sulle competenze morali degli eticisti dell’intelligenza artificiale, prendendo spunto da parallelismi con l’esperienza degli eticisti in ambito sanitario e dalla letteratura bioetica.

Vengono esplorate le differenze tra gli eticisti nell’ambito sanitario e quelli nell’ambito dell’IA, derivando competenze e abilità sulla base dei ruoli che un eticista dell’IA dovrebbe ricoprire all’interno di un’organizzazione.

La Commissione Europea ritira la Direttiva sulla Responsabilità dell’IA (AILD): Quali prospettive per il Futuro?

Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha intrapreso un percorso ambizioso per regolamentare l’intelligenza artificiale (IA), mirando a bilanciare l’innovazione tecnologica con la tutela dei diritti dei cittadini. Questo viaggio normativo ha visto l’introduzione di proposte chiave come l’AI Act e la Direttiva sulla Responsabilità dell’IA (AILD).

L’AI Act, considerato il primo quadro giuridico orizzontale sull’IA, è stato proposto nell’aprile 2021 con l’obiettivo di affrontare i rischi associati all’IA e fornire requisiti chiari per sviluppatori, utilizzatori e utenti, modulati in base al livello di rischio delle applicazioni

Parallelamente, nel settembre 2022, la Commissione Europea ha presentato la proposta di Direttiva sulla Responsabilità dell’IA, mirata ad armonizzare le regole sulla responsabilità civile non contrattuale per i danni causati da sistemi IA.

Questa direttiva intende garantire che le persone danneggiate da sistemi IA ricevano lo stesso livello di protezione di coloro che subiscono danni da altre tecnologie, facilitando l’onere della prova per i richiedenti attraverso meccanismi come la divulgazione delle prove per i sistemi IA ad alto rischio e presunzioni confutabili

Luciano Floridi: Filosofia dell’informazione. Un viaggio tra astrazioni, conoscenza e design

Luciano Floridi, uno dei maggiori pensatori contemporanei nel campo della filosofia dell’informazione, offre una visione radicale e innovativa di come interagiamo con il mondo attraverso i dati e l’informazione.

La filosofia dell’informazione si afferma come un campo di ricerca dinamico e autonomo, capace di rinnovare il dibattito filosofico sulla computazione e la teoria dell’informazione. Attraverso un percorso storico che parte dalla filosofia dell’intelligenza artificiale, la Filosofia dell’informazione FI emerge dal confronto tra innovazione e tradizione, offrendo una nuova prospettiva sui problemi epistemologici e concettuali.

Essa non è una “filosofia perenne” ma una disciplina matura che fornisce un’analisi sistematica del mondo dell’informazione, connettendosi ad altri ambiti del sapere e ridefinendo questioni classiche e contemporanee. La sua riflessione trascende la tradizionale distinzione tra conoscenza e tecnologia, proponendo un’idea che mette al centro la filosofia come forma suprema di design concettuale.

Il suo approccio, che si radica nella filosofia, nella scienza dei dati e nell’informatica, trasforma il nostro modo di concepire l’interazione tra l’uomo, la realtà e il mondo digitale. La lettura delle sue opere è un investimento, non solo intellettuale ma anche pratico, per chi vuole comprendere a fondo le dinamiche che regolano la nostra era dell’informazione.

Splendida Cornice: Geppi Cucciari e Luciano Floridi, bravissimi

In un’epoca in cui l’Intelligenza Artificiale (IA) è diventata protagonista di dibattiti, investimenti miliardari e rivoluzioni tecnologiche, capire davvero di cosa si tratta può sembrare un’impresa da far sanguinare il naso. Eppure, durante una serata speciale del programma Splendida Cornice, condotta da una superlativa Geppi Cucciari su Rai 3, il professor Luciano Floridi, filosofo ed esperto di etica digitale, ha offerto una spiegazione chiara e accessibile, promettendo di farci uscire dal bar senza emorragie nasali.

Luciano Floridi è Professor and Founding Director of the Digital Ethics Center all’Università di Yale e insegna Sociologia della Comunicazione all’Università di Bologna. E’ tra i massimi esperti internazionali nel campo della filosofia dell’informazione e delle trasformazioni digitali, ed è stato recentemente nominato presidente della Fondazione Leonardo. A parte i titoli ha dimostrato, sempre, di essere un personaggio di spessore.

Floridi ha offerto una visione critica e complessa sull’Intelligenza Artificiale (IA), che va oltre la semplice analisi tecnologica. Il suo approccio, come emerso nel programma, si concentra sulla natura stessa dell’intelligenza e sul rapporto tra uomo e macchina, mettendo in discussione alcune delle nostre assunzioni più comuni.

Luciano Floridi: Il Capitale Semantico, il patrimonio di idee e cultura da proteggere nell’era digitale

Il concetto di capitale semantico, elaborato dal filosofo ed eticista Luciano Floridi, rappresenta un nuovo paradigma di capitale, focalizzato sul patrimonio di idee, conoscenza, significato e cultura. Tale capitale si distingue in quanto non si limita a un valore economico o culturale nel senso tradizionale, ma è costruito intorno al valore intrinseco delle idee e delle rappresentazioni che ci permettono di creare significato e di interagire con il mondo in modo più profondo e contestualizzato.

Le sfide e le opportunità della supervisione umana nei sistemi di AI avanzati.

Un’ articolo eccezionale di Mariarosaria Taddeo, Andreas Tsamados e Luciano Floridi Human control of AI systems: from supervision to teaming – AI and Ethics, esplora il nostro rapporto con l’intelligenza artificiale: L’evoluzione del controllo umano sui sistemi di AI: dalla supervisione al teaming.

Questi dibattiti sono fondamentali per guidare lo sviluppo futuro delle tecnologie AI.

CC BY-NC-SA 4.0 DEED | Disclaimer Contenuti | Informativa Privacy | Informativa sui Cookie