Nel 1961, J.R. Lucas pubblica un articolo dal titolo “Minds, Machines and Gödel“, che propone un argomento anti-meccanicistico controverso. La sua tesi centrale è che il primo teorema di incompletezza di Gödel dimostra che la mente umana non è una macchina di Turing, e cioè non può essere ridotta a un semplice calcolatore. Tale argomentazione ha generato non poca discussione, in particolare in relazione alla Teoria Computazionale della Mente, che sostiene che la mente umana funzioni come un computer. Se l’argomento di Lucas fosse corretto, questa visione sarebbe falsa, e di conseguenza anche l’idea di una “forte intelligenza artificiale” (la possibilità di costruire una macchina con capacità cognitive simili a quelle umane) cadrebbe.