La logistica delle merci è responsabile di quasi la metà di tutte le emissioni di gas serra legate al trasporto e contribuisce per l’8% alle emissioni globali. Il White Paper “Intelligent transport, greener future: AI as a catalyst to decarbonize global logistics” presentato a Davos dall’AI Governance Alliance, analizza come l’Intelligenza Artificiale possa trasformare il settore, riducendo le emissioni fino al 15% grazie all’ottimizzazione delle operazioni, al miglioramento dell’utilizzo della capacità e al passaggio a modalità di trasporto a basse emissioni di carbonio.
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Il sistema logistico e portuale italiano si trova sull’orlo del collasso. La denuncia arriva da Federlogistica-Conftrasporto, che sottolinea come il settore stia affrontando una crisi senza precedenti, ulteriormente aggravata dalla mancanza di provvedimenti strutturali e tempestivi.
Luigi Merlo, presidente di Federlogistica, ha espresso con fermezza la necessità di un cambio di passo deciso da parte del governo e delle istituzioni, per prevenire il Dumping commerciale e rafforzare la sicurezza, citando le differenze tra ad esempio il porto di Rotterdam e i porti Italiani.
Secondo Merlo, il sistema logistico portuale, essenziale per garantire il funzionamento del Paese, è stato per anni sottovalutato.
Il mondo della logistica e dei trasporti sta vivendo un periodo di trasformazione radicale grazie all’adozione di nuove tecnologie, tra cui l’Intelligenza Artificiale. L’AI, infatti, sta diventando un alleato fondamentale per ottimizzare i flussi logistici, migliorare l’efficienza dei trasporti e ridurre i costi operativi.
Tuttavia, come evidenziato da Nicola Gratteri, rinomato magistrato, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Napoli e autore di saggi illuminanti come “Una cosa sola“, l’impiego di queste tecnologie comporta anche grandi pericoli, specialmente se nelle mani della criminalità organizzata. Sottolineando come “quella che stiamo osservando rappresenta l’ultima evoluzione delle mafie, che in questa nuova dimensione, dove virtualità digitale e realtà analogica si intrecciano, mantiene la sua capacità di controllo sui territori.”
La supply chain globale sta attraversando una trasformazione epocale, spinta da una crescente complessità geopolitica, dall’evoluzione delle abitudini dei consumatori e dalle rapide innovazioni tecnologiche. Crisi, conflitti e interruzioni delle rotte commerciali hanno dimostrato ancora una volta la fragilità delle reti commerciali globali e della supply chain nell’anno appena trascorso. Resilienza e flessibilità stanno rapidamente diventando importanti tanto quanto l’ottimizzazione dei costi. Ma quali sono gli elementi che faranno la differenza per i leader della supply chain e del commercio omnichannel nel 2025?
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una netta crescita delle tensioni geopolitiche che, in alcuni casi, possono portare a carenze mondiali di energia e di materie prime, causando a loro volta degli impatti critici sulla pianificazione della produzione e sulla logistica della supply chain, spesso mettendone a nudo la vulnerabilità. L’ottimizzazione della suply chain è diventata quindi una priorità assoluta che impone alle aziende del settore, tra le altre cose, di mappare, monitorare e misurare l’esposizione agli eventi geopolitici in tutti gli anelli e punti di accesso alle catene di fornitura, per consentire una risposta più rapida agli eventi man mano che questi si verificano.
Andreessen Horowitz, uno dei più influenti venture capital al mondo, ha deciso di guidare un round di finanziamento di serie A da 15,6 milioni di dollari per HappyRobot, una startup specializzata nell’intelligenza artificiale applicata alla logistica. La valutazione complessiva dell’azienda, incluso il nuovo capitale, oscilla tra gli 80 e i 100 milioni di dollari. Al round partecipano anche Y Combinator, uno degli incubatori di startup più prestigiosi, e RyderVentures, il braccio d’investimento di Ryder Logistics.
L’industria marittima, pilastro del commercio globale, è alle prese con sfide complesse legate alla sicurezza, all’efficienza operativa e alla sostenibilità ambientale. La crescente complessità delle operazioni e l’aumento delle minacce sofisticate richiedono soluzioni innovative. In questo contesto, l’Intelligenza Artificiale si configura come una risposta trasformativa, rivoluzionando la sorveglianza marittima e rafforzando la resilienza del settore.
“La logistica è uno degli asset del nostro Paese e lo sarà sempre di più” ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, durante l’inaugurazione del nuovo polo logistico di Kuehne+Nagel per Adidas a Mantova. Questo settore, che rappresenta 93 miliardi di euro di PIL (pari al 5,4%) e impiega oltre un milione di persone, è stato definito da Urso come un “motore dell’economia” e un “punto fondamentale per l’Italia“.
Amazon ha recentemente annunciato l’assunzione dei fondatori di Covariant, un’azienda specializzata in software per robot, come parte di una strategia per potenziare l’automazione nei suoi magazzini.
Questo movimento, noto come “acquihire”, prevede l’integrazione di Pieter Abbeel, Peter Chen e Rocky Duan, insieme a circa il 25% dei dipendenti attuali di Covariant, nel team di Fulfillment Technologies & Robotics di Amazon.
L’azienda ha anche ottenuto una licenza non esclusiva per i modelli di base robotica di Covariant, che sono progettati per migliorare le capacità di automazione.
Il gas naturale liquefatto (GNL) è il carburante su cui puntare per accompagnare il settore marittimo nella transizione energetica, secondo Stefano Messina, Presidente di Assarmatori.
Un panel internazionale, che ha invocato un’identità mediterranea per l’Europa, tema centrale dell’Assemblea. I porti affacciati sul ‘mare nostrum’ presentano caratteristiche e necessità diverse rispetto a quelli del Northern Range, un aspetto che deve essere considerato nei processi legislativi dell’Unione Europea.
L’Annual Meeting dell’Associazione è stato animato, da una tavola rotonda cui hanno preso parte Chris Bonett, Ministro dei Trasporti, delle Infrastrutture e dei Lavori Pubblici di Malta, Edoardo Rixi, Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Giuseppe Ricci, Chief Operating Officer Energy Evolution ENI, Ugo Salerno, Presidente esecutivo del RINA e Soren Toft, CEO di MSC, moderato dal Segretario Generale di Assarmatori, Alberto Rossi, e con la Partecipazione in chiusura di Matteo Salvini, vicepremier e ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture.