Con l’arrivo di Lip-Bu Tan alla guida di Intel, l’azienda si trova davanti a un cambiamento epocale, che potrebbe segnare una nuova era per il colosso tecnologico. Tan, che ha recentemente assunto il ruolo di CEO, ha tracciato un piano audace per ristrutturare le operazioni interne, concentrandosi su settori strategici come l’intelligenza artificiale (AI) e la produzione di semiconduttori. Durante un incontro con i dipendenti, Tan ha dichiarato che saranno necessarie “decisioni difficili”, un segnale chiaro di una nuova direzione che potrebbe coinvolgere tagli al personale e cambiamenti radicali nelle strutture aziendali.
Uno degli obiettivi principali di Tan è affrontare la lentezza e l’eccessiva burocrazia che ha caratterizzato la gestione dell’azienda sotto la direzione del precedente CEO, Pat Gelsinger. Quest’ultimo, pur avendo tentato di rilanciare Intel, è stato criticato per non aver preso misure decisive contro una dirigenza di medio livello che veniva percepita come inefficiente. Tan, con la sua esperienza come ex CEO di Cadence e investitore tecnologico, ha un approccio radicalmente diverso: puntare su un miglioramento drastico della produzione di semiconduttori e, soprattutto, su una revisione profonda delle operazioni legate all’AI.