Mentre gli occhi di molti si concentrano su colossi come OpenAI e Meta, che dominano la scena AI statunitense e fanno i conti con regolamentazioni e capitali giganteschi, un attore più nascosto si sta muovendo con decisione. Inception, il laboratorio di ricerca AI affiliato a G42, conglomerato tecnologico di Abu Dhabi, punta a colmare il gap dell’AI nei mercati emergenti. Supportata dall’enorme patrimonio di Sheikh Tahnoon bin Zayed Al Nahyan, questa realtà emergente sta ampliando la propria influenza, dai confini del Golfo Persico a quelli del Sud Globale.