IBM ha pubblicato il suo primo State of Sustainability Readiness Report 2024, dal quale emerge che l’88% dei leader aziendali intervistati sta pianificando di aumentare l’investimento in IT per la sostenibilità nei prossimi 12 mesi e che, più in generale, oltre la metà degli intervistati che operano in diversi settori considera gli investimenti in tecnologia per la sostenibilità come un’opportunità di crescita e non solo di riduzione dei costi. Tuttavia, quando si parla di tecnologia AI, c’è un grande potenziale inutilizzato.
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Amazon Web Services, è in fase di negoziazione per un contratto da quasi mezzo miliardo di dollari per garantire a IBM l’accesso ai processori Nvidia su cloud per l’addestramento dell’intelligenza artificiale (AI). Questa operazione, valutata $475 milioni e distribuita su cinque anni, fornirebbe a IBM le capacità avanzate delle GPU Nvidia tramite i server EC2 di AWS, supportando la creazione di modelli AI sempre più complessi e performanti.
IBM ha recentemente annunciato l’uscita di Granite 3.0, una nuova generazione di modelli di intelligenza artificiale open source che promette di alzare significativamente l’asticella in termini di prestazioni e sicurezza per modelli di dimensioni medio-piccole, con configurazioni che includono varianti da 8 miliardi e 2 miliardi di parametri. Questa evoluzione non solo rappresenta un progresso nel campo dei modelli linguistici open source, ma offre anche una valida alternativa a modelli più grandi e più costosi in termini di risorse computazionali, concentrandosi su efficienza e usabilità.
Con Granite 3.0, IBM continua a spingere i limiti delle capacità dell’intelligenza artificiale open source, offrendo modelli che bilanciano potenza, efficienza e sicurezza. Questa versione si dimostra particolarmente promettente per coloro che desiderano sfruttare il potenziale dell’intelligenza artificiale senza l’enorme investimento richiesto dai modelli più grandi.
L’obiettivo finale è quello di rendere l’intelligenza artificiale più accessibile, sicura e versatile per un’ampia gamma di applicazioni, democratizzando l’innovazione nel campo dell’AI e aprendo la strada a una nuova generazione di soluzioni intelligenti personalizzate per ogni esigenza.
Il piano ambizioso di IBM di sostituire migliaia di posti di lavoro con l’intelligenza artificiale (IA) sta affrontando significative sfide, principalmente a causa dell’inadeguatezza della sua tecnologia IA. L’iniziativa, guidata dal CEO Arvind Krishna, mirava a eliminare circa 7.800 ruoli nell’arco di cinque anni, in particolare nelle funzioni di back-office. Tuttavia, fonti interne indicano che gli strumenti IA sviluppati da IBM non sono ancora in grado di svolgere i compiti necessari per sostituire efficacemente il personale esperto.
IBM ha recentemente ampliato il suo Data Center Quantistico a Poughkeepsie, New York, migliorando significativamente le sue capacità di calcolo quantistico. Questo aggiornamento include l’installazione del nuovo processore IBM Quantum Heron, che vanta un notevole aumento della velocità di 25 volte rispetto ai sistemi disponibili nel 2022, insieme a un miglioramento delle prestazioni fino a 16 volte. Questa espansione posiziona IBM come leader nel calcolo quantistico su scala utilitaria, con il numero più alto di computer quantistici su scala utilitaria situati in un unico sito a livello globale.
Big Blue è l’ultimo grande gruppo tecnologico americano ad annunciare il taglio delle attività nell’ambito delle crescenti tensioni a tutto campo tra Washington e Pechino. Chiuse le attività di ricerca e sviluppo e spostate in altri Paesi le relative operazioni. La stima degli esuberi è di oltre 1.000 persone negli uffici di Pechino, Shanghai, Dalian e di altre sedi dove sono concentrati China Development Lab (Cdl) e China Systems Lab (Csl), i due centri dedicati alla ricerca fondati entrambi nel 1999.
Intel sta lanciando un nuovo chip AI per competere con Nvidia. Alla conferenza Intel Vision 2024, l’azienda ha presentato l’acceleratore Gaudi 3 per l’AI generativa aziendale. Intel ha dichiarato che Gaudi 3 alimenterà i sistemi AI con migliaia di acceleratori collegati tramite Ethernet.
WPP è leader mondiale nelle comunicazioni, nell’esperienza, nel commercio e nella tecnologia e ospita molte delle reti di agenzie più ammirate e di successo del settore.
WPP e IBM hanno annunciato una nuova soluzione business-to-business (B2B) basata sulla piattaforma di intelligenza artificiale (IA) e dati WatsonX di IBM.
Fortune e Tech.co riportano che McDonald’s ha concluso la sua collaborazione di due anni con IBM per testare gli ordini vocali basati su AI ai chioschi drive-thru a causa di gravi problemi.
Il sistema AI aveva un tasso di errore di circa il 15%. Video virali sui social media mostravano l’AI commettere errori, come ordinare nove tè dolci e due porzioni di burro anziché gli articoli corretti.
La Francia è riuscita ad ottenere la cifra record di 15 miliardi di euro di investimenti nell’ambito del suo programma “Choose France”, l’iniziativa che punta a promuovere gli investimenti esteri nel Paese. Ad annunciarlo è stato lo stesso presidente Emmanuel Macron che ha sottolineato il successo dell’edizione 2024 dell’iniziativa che si è chiusa registrando ben 56 progetti di investimento, concentrati su Intelligenza Artificiale, ricerca, innovazione e decarbonizzazione.
Honda Motor e IBM hanno stipulato un memorandum d’intesa per collaborare alla ricerca e allo sviluppo congiunti di tecnologie informatiche di prossima generazione per i veicoli, come i chip definiti dal software. Questa partnership pubblico-privato dimostra gli sforzi delle aziende per affrontare le sfide tecnologiche legate alla complessità e alle prestazioni dei semiconduttori nei veicoli del futuro.
IBM ha recentemente scosso il mondo dell’intelligenza artificiale e dello sviluppo software rilasciando otto nuovi modelli di linguaggio di grandi dimensioni (LLM) specializzati nella generazione di codice. Questi modelli, disponibili in modalità base o istruzione, sono addestrati su un vasto set di dati di 116 linguaggi di programmazione e offrono un’ampia gamma di funzionalità, tra cui:
IBM e SAP SE hanno annunciato mercoledì una collaborazione ampliata per sviluppare nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa e soluzioni cloud specifiche del settore.
Le aziende stanno esplorando le opportunità per creare nuove funzionalità di intelligenza artificiale generativa per RISE con SAP e integrare l’intelligenza artificiale nei processi aziendali SAP attraverso soluzioni cloud specifiche del settore e applicazioni line of business.
IBM prevede di estendere le capacità di intelligenza artificiale al portafoglio di soluzioni e applicazioni cloud di SAP, tutte supportate da SAP Business Technology Platform.
Le aziende intendono creare casi d’uso industriali intelligenti, abilitati da approfondimenti basati sui dati, nei processi aziendali end-to-end.
I casi d’uso si concentreranno inizialmente sui settori della produzione industriale, dei beni di consumo confezionati, della vendita al dettaglio, della difesa, automobilistico e dei servizi pubblici.
Si prevede che IBM Granite Model Series sarà accessibile per l’uso nel portafoglio di soluzioni e applicazioni cloud di SAP.
ServiceNow ha annunciato mercoledì nuove collaborazioni nel campo dell’intelligenza artificiale generativa con Microsoft e IBM alla conferenza Knowledge 2024 a Las Vegas.
ServiceNow sta incorporando watsonx di IBM nella sua piattaforma Now, così come watsonx.ai di IBM e modelli linguistici di grandi dimensioni di IBM Granite Foundation nel suo Now Assist GenAI.
“La Now Platform aiuta i clienti a implementare il LLM che meglio si adatta alle loro esigenze specifiche, e l’integrazione dei modelli Watsonx aiuterà i clienti a creare esperienze più intuitive, efficienti e senza soluzione di continuità”,
CJ Desai, COO ServiceNow
La disponibilità del nuovo servizio integrato è prevista giovedì 9 maggio.
ServiceNow ha inoltre annunciato un’alleanza ampliata con Microsoft, combinando Now Assist con Copilot.
La combinazione di ServiceNow e degli assistenti AI di Microsoft ha lo scopo di migliorare la produttività, poiché Copilot sarà in grado di inviare richieste dei dipendenti a Now Assist in Microsoft Teams.
“Che si tratti di richiedere o risolvere il problema di supporto di un cliente, o anche di connettersi a un agente dal vivo per ricevere supporto su un problema complesso, Now Assist fornirà ai dipendenti risposte alle domande e consiglierà azioni e passaggi successivi in modo colloquiale”
Le aziende stanno inoltre creando funzionalità aggiuntive, come consentire ai dipendenti di coinvolgere un Copilot di ServiceNow per la creazione di documenti in PowerPoint o altre applicazioni Microsoft 365.
“La perfetta integrazione dei nostri assistenti basati sull’intelligenza artificiale aiuterà a introdurre livelli migliori di produttività dei dipendenti e dell’IT, a ridurre il cambio di contesto e a garantire un’esecuzione più semplice delle attività lavorative quotidiane, aggiungendo valore agli investimenti tecnologici dei nostri clienti”,
Rajesh Jha, vicepresidente esecutivo di esperienze e dispositivi presso Microsoft.
ServiceNow fornisce una piattaforma basata su cloud per la gestione aziendale e IT.
Una recente indagine condotta da IBM ha messo in luce che circa il 42% delle organizzazioni con oltre 1.000 dipendenti, coinvolte nel sondaggio, sta sfruttando attivamente l’Intelligenza Artificiale (AI) nelle proprie attività. Gli early adopter si distinguono per il loro impegno: il 59% delle aziende che hanno già implementato l’AI dichiara inoltre l’intenzione di accelerare e ampliare gli investimenti in questo settore.
Persistono tuttavia ostacoli all’adozione, principalmente legati alla mancanza di competenze, alla complessità dei dati e a preoccupazioni etiche.
L’indagine evidenzia inoltre che gli early adopter hanno superato le barriere iniziali e stanno aumentando gli investimenti, avendo già sperimentato i benefici dell’AI. Strumenti di intelligenza artificiale più accessibili, la spinta verso l’automazione dei processi chiave e l’integrazione sempre più avanzata dell’AI nelle applicazioni aziendali pronte all’uso sono i principali fattori che guidano l’espansione dell’AI nel contesto aziendale.
Alcune organizzazioni peraltro stanno sfruttando l’intelligenza artificiale in settori dove la tecnologia può avere un impatto significativo in modo rapido, come l’IT Automation, il lavoro digitale e l’assistenza clienti., anche se per il 40% delle aziende l’Intelligenza Artificiale è ancora in fase di sperimentazione.
Principali evidenze dell’indagine:
- Attualmente, il 42% dei professionisti IT nelle grandi organizzazioni ha implementato attivamente l’intelligenza artificiale, mentre un ulteriore 40% sta esplorando le potenzialità di questa tecnologia;
- Il 38% dei professionisti IT riferisce che la propria azienda sta implementando attivamente l’AI generativa, mentre un altro 42% la sta esplorando. Paesi come India (59%), Emirati Arabi Uniti (58%), Singapore (53%) e Cina (50%) sono in prima linea nell’uso attivo dell’AI, rispetto a mercati in ritardo come Spagna (28%), Australia (29%) e Francia (26%);
- Il settore dei servizi finanziari è quello che fa un maggior uso dell’intelligenza artificiale, con circa la metà dei responsabili IT che operano in questo settore che afferma che la propria organizzazione ha attivamente adottato l’AI. Nel campo delle telecomunicazioni, il 37% dichiara di aver integrato l’AI nelle proprie attività;
- Il 59% dei responsabili IT delle aziende che implementano o esplorano l’AI afferma che la propria azienda ha accelerato gli investimenti o l’adozione negli ultimi 24 mesi;
- Cina (85%), India (74%) e Emirati Arabi Uniti (72%) sono i mercati con una maggiore propensione ad accelerare l’adozione dell’AI, mentre le aziende nel Regno Unito (40%), in Australia (38%) e in Canada (35%) sono meno inclini a velocizzare l’introduzione;
- La ricerca e lo sviluppo (44%) e la riqualificazione e lo sviluppo della forza lavoro (39%) sono i principali investimenti nell’AI per le organizzazioni che esplorano o implementano l’intelligenza artificiale.
Dai fondamenti dell’Intelligenza Artificiale al Machine Learning, dai linguaggi di programmazione come Phyton alla cybersecurity, dai database relazionali agli analytics, dal supporto tecnico allo sviluppo software, sono molti i corsi totalmente gratuiti messi a disposizione da IBM tramite la piattaforma di e-learning Coursera.
Ne abbiamo selezionati 10 da non perdere per acquisire o migliorare le proprie skill professionali:
1. IBM AI Engineering
L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando intere industrie, cambiando il modo in cui le aziende di tutti i settori sfruttano i dati per prendere decisioni. Per rimanere competitive, le organizzazioni hanno bisogno di ingegneri AI qualificati che utilizzino metodi all’avanguardia come gli algoritmi di apprendimento automatico e le reti neurali di apprendimento profondo per fornire informazioni azionabili basate sui dati alle loro aziende. Questo corso è stato progettato per fornire gli strumenti necessari per avere successo nella carriera di ingegneri di intelligenza artificiale o di machine learning. Imparerete i concetti fondamentali dell’apprendimento automatico e del deep learning, utilizzando linguaggi di programmazione come Python.
2. IBM Machine Learning
Il Machine Learning è una delle competenze più richieste per i lavori legati alle moderne applicazioni di AI, un settore in cui le assunzioni sono cresciute del 74% all’anno negli ultimi quattro anni (fonte: LinkedIn). Questo Certificato Professionale di IBM è rivolto a chiunque sia interessato a sviluppare competenze ed esperienze per intraprendere una carriera nel Machine Learning e sfruttare i principali tipi di Machine Learning.
3. IBM Cybersecurity Analyst
Certificato professionale Analista IBM per la sicurezza informatica. Se vi interessa una carriera nella cybersecurity. Il corso aiuta ad acquisire competenze pronte per un ruolo richiesto nel settore, senza bisogno di lauree o esperienze precedenti.
4. IBM Data Science
Certificato professionale Scienza dei dati IBM. Per una carriera come Data Science Manager, il corso è strutturato per sviluppare le competenze richieste e l’esperienza pratica in soli 5 mesi. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.
5. IBM Data Analyst
Certificato professionale di Analista dei Dati. Con questo corso è possibile acquisire le competenze richieste e l’esperienza pratica in soli 4 mesi. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.
6. IBM Full Stack Software Developer
Certificato professionale di sviluppatore software IBM full stack. Il corso vi fornirà tutte le competenze chiave e il know-how tecnico per avviare la vostra carriera come sviluppatori di applicazioni cloud native full-stack. Guidati dagli esperti di IBM, imparerete a costruire le vostre applicazioni basate sul cloud e a lavorare con le tecnologie che le supportano.
Per iniziare questo programma non è richiesta alcuna esperienza di programmazione o background Cloud.
7. IBM Data Engineering
Certificato professionale Ingegneria dei dati IBM. Il corso è pensato per aquisire le competenze richieste e l’esperienza pratica in meno di 5 mesi. Creare, progettare e gestire i database relazionali e ad applicare i concetti di amministrazione dei database (DBA) a RDBMS come MySQL, PostgreSQL e IBM Db2. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.
8. IBM Data Analytics with Excel and R
Certificato professionale IBM Data Analytics con Excel e R. Per chi è interessato ad una carriera nell’analisi dei dati. Tramite il corso si acquisiranno le competenze richieste e l’esperienza pratica in meno di 3 mesi. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.
9. IBM DevOps and Software Engineering
Certificato professionale IBM DevOps e Ingegneria del software per una carriera in DevOps e Ingegneria del Software. Il corso consente di padroneggiare DevOps, Agile, Scrum, CI/CD e Cloud Native con competenze pratiche e pronte per il lavoro.
10. IBM Technical Support
Certificato professionale Assistenza IT IBM per una carriera come specialista dell’assistenza IT. Non è richiesta alcuna esperienza precedente.