All’inizio della settimana, la nuova funzione di generazione di immagini di OpenAI sembrava solo l’ennesima trovata per farci perdere tempo in modo divertente. Gli utenti di ChatGPT si sono scatenati con il filtro in stile Ghibli, trasformando tutto, dai gatti ai caffè mattutini, in adorabili capolavori animati. Poi è arrivato il giovedì, e la Casa Bianca ha deciso di rovinare la festa.

Sul suo account X è comparsa una foto di un detenuto in lacrime, un presunto trafficante di fentanyl e immigrato irregolare. Accanto, un’immagine palesemente generata dall’IA: un agente che ammanetta la donna in un’estetica inconfondibile, quella delle imitazioni Ghibli che hanno invaso il web. Nessuna attribuzione a uno strumento specifico, ma il segno di ChatGPT è evidente.