La “Macchina di Habermas“, sviluppata da Google DeepMind, rappresenta un approccio innovativo alla mediazione e alla gestione del consenso in contesti di gruppo, impiegando l’intelligenza artificiale per sintetizzare prospettive variegate. Basata sul modello linguistico avanzato Chinchilla, questa tecnologia si articola in due fasi: nella prima, le opinioni individuali vengono analizzate e sintetizzate in dichiarazioni collettive preliminari; nella seconda, i partecipanti esaminano e criticano queste dichiarazioni, affinando così il risultato finale attraverso il loro feedback.
Jürgen Habermas è un filosofo e sociologo tedesco, noto principalmente per il suo contributo alla teoria della comunicazione e alla filosofia politica, con una particolare attenzione al concetto di “razionalità comunicativa”. Nato nel 1929, Habermas è una figura di spicco della cosiddetta “Scuola di Francoforte”, una corrente filosofica e sociologica critica che ha avuto una forte influenza sulla riflessione teorica del XX secolo. Con le sue opere, ha esplorato come le strutture sociali e istituzionali influenzino la capacità delle persone di comunicare in modo autentico e libero, mirando alla creazione di una società democratica fondata sul dialogo e il consenso.
Un aspetto centrale del suo pensiero è l’idea che il linguaggio non serva solo a descrivere la realtà, ma anche a costruirla attraverso il consenso raggiunto in uno spazio pubblico ideale, dove la comunicazione dovrebbe essere libera da potere e manipolazione. Questo porta al concetto di “azione comunicativa”, in cui gli individui, attraverso il dialogo razionale e senza coercizione, possono raggiungere accordi basati su ragioni condivise.