I recenti risultati di Google mostrano come l’adozione dell’IA sia già un driver significativo di crescita. Con un tasso di crescita di Google Cloud in aumento dal 29% al 35% nel terzo trimestre, la piattaforma ha superato le aspettative, contribuendo a una crescita globale del 15% per Alphabet. Questo risultato, pur superiore alle stime degli analisti, non è stato sufficiente a risolvere tutte le perplessità degli investitori riguardo al futuro del core business di Google. Infatti, mentre Sundar Pichai, CEO di Google, attribuisce parte di questa crescita all’integrazione dell’IA, l’assenza di dati precisi sull’impatto dell’IA sulla domanda complessiva lascia aperti dubbi tra gli investitori più scettici.
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Microsoft ha accusato pubblicamente Google di orchestrare “campagne ombra” volte a minare la sua posizione nel mercato del cloud computing, in particolare nei confronti del suo servizio Azure. Questa accusa è stata dettagliata in un post sul blog del vice consigliere generale di Microsoft, Rima Alaily, e segna un significativo inasprimento della rivalità tra i due giganti tecnologici.
Microsoft sostiene che Google ha finanziato un gruppo di lobbying, denominato Open Cloud Coalition, progettato per presentarsi come un’organizzazione di base mentre sarebbe effettivamente controllato da Google. Si prevede che questa coalizione venga lanciata a breve e sia destinata a influenzare i regolatori europei contro Microsoft. Alaily afferma che Google ha fatto grandi sforzi per oscurare il proprio coinvolgimento, posizionando fornitori di cloud più piccoli come il volto pubblico di questa iniziativa.
Alphabet, tramite la divisione Google, sta sviluppando “Project Jarvis”, una tecnologia di intelligenza artificiale pensata per rivoluzionare il modo in cui interagiamo con il browser, secondo un report pubblicato da The Information. Questa soluzione potrebbe presto consentire agli utenti di delegare attività come ricerche sul web, acquisti online e prenotazioni di viaggi, grazie a un’automazione avanzata guidata dall’intelligenza artificiale.
Nel mondo dell’intelligenza artificiale, l’accuratezza e la sicurezza sono questioni cruciali per mantenere la fiducia degli utenti e garantire un’esperienza priva di rischi. Recentemente, Google ha affrontato significative vulnerabilità strutturali in due aree chiave: i risultati generati dall’IA nei motori di ricerca e la sicurezza del suo servizio Document AI su Google Cloud. Questi interventi non solo migliorano l’affidabilità del sistema, ma offrono anche spunti importanti per le aziende che si affidano sempre di più all’automazione e all’intelligenza artificiale.
Se l’AI generativa venisse adottata su larga scala, l’Italia potrebbe
incrementare il proprio Prodotto Interno Lordo (PIL) di 150-170 miliardi di euro all’anno in dieci anni, pari a una crescita dell’8%, determinata principalmente da un aumento della produttività. Diversamente, un ritardo di soli cinque anni nella sua adozione potrebbe ridurre la spinta di crescita a solo il 2%. Sono queste le principali evidenze emerse dallo studio condotto da Implement Consulting Group per conto di Google.
Impatto di Tx-LLM sulle Aziende Farmaceutiche: Un Modello Rivoluzionario per lo Sviluppo Terapeutico
Il modello di intelligenza artificiale di Google Research, Tx-LLM annunciato il 9 Ottobre, sta rivoluzionando lo sviluppo dei farmaci.
Il processo di sviluppo di nuovi farmaci terapeutici è notoriamente lungo e costoso: richiede in media 10-15 anni e un investimento di 1-2 miliardi di dollari per ogni candidato, con un tasso di fallimento clinico molto elevato. Ciò è dovuto alla complessità della pipeline, che comporta numerosi passaggi e criteri indipendenti che i farmaci devono soddisfare.
Ad esempio, un farmaco deve interagire specificamente con il target designato senza provocare tossicità, deve raggiungere la sua destinazione all’interno del corpo e deve essere facilmente prodotto su larga scala.
Il processo sperimentale per validare queste proprietà è estremamente dispendioso in termini di tempo e costi. In questo contesto, Tx-LLM, un modello linguistico di grandi dimensioni ottimizzato per prevedere le proprietà delle entità biologiche, emerge come una soluzione innovativa e vantaggiosa per l’industria farmaceutica.
Google Cloud ha confermato che sta integrando attivamente la nuova linea di GPU Blackwell di Nvidia nella sua infrastruttura cloud. Questo annuncio fa parte di una collaborazione più ampia tra Google e Nvidia, mirata a potenziare le capacità di intelligenza artificiale in diverse applicazioni.
Google ha appena firmato un accordo potenzialmente in grado di rimodellare il panorama energetico: si tratta del primo accordo aziendale in assoluto per acquistare energia nucleare da una flotta di piccoli reattori modulari (SMR) costruiti da Kairos Power. Entro il 2030, Google intende ottenere energia affidabile 24 ore su 24 dal primo SMR di Kairos, mentre altri reattori verranno messi in funzione entro il 2035, garantendo fino a 500 MW di energia priva di emissioni di anidride carbonica alla rete degli Stati Uniti. Un progetto ambizioso, vero?
La saga antitrust di Google continua a suscitare dibattiti accesi tra esperti e investitori. Con l’azione legale del Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ), ci si chiede se una possibile scissione della compagnia possa effettivamente rivelarsi vantaggiosa. Questo articolo esplora le implicazioni di un’eventuale separazione e i potenziali benefici per Google e i suoi azionisti.
I rimedi necessari per “prevenire e contenere il mantenimento del monopolio possono includere requisiti e divieti contrattuali; requisiti di non discriminazione dei prodotti; requisiti di dati e interoperabilità; e requisiti strutturali,”
DOJ
Di seguito:
Google ha stipulato un accordo di cloud computing non esclusivo con Sequoia Capital, consentendo alle startup di intelligenza artificiale supportate da Sequoia di ricevere fino a 500.000 dollari in servizi gratuiti di cloud e formazione. Questo accordo è stato riportato mercoledì da Axios e segna un passo significativo nella strategia di Google per attrarre startup nel settore dell’IA, già avvantaggiate da crediti cloud fino a 350.000 dollari offerti ad altre aziende emergenti, comprese quelle collegate a Y Combinator.
Il 9 ottobre 2024, il Premio Nobel per la Chimica è stato assegnato a tre ricercatori per le loro straordinarie scoperte nel campo della struttura delle proteine. Tra i vincitori figurano Demis Hassabis e John Jumper, due scienziati di Google DeepMind, insieme a David Baker, un biochimico dell’Università di Washington. Questo riconoscimento segna un importante traguardo per l’intelligenza artificiale applicata alla scienza, in particolare nella previsione delle strutture proteiche.
AlphaFold2 è il modello di intelligenza artificiale sviluppato da DeepMind che ha rivoluzionato la previsione delle strutture proteiche. Grazie a questo strumento, i ricercatori sono stati in grado di determinare la struttura di quasi tutte le 200 milioni di proteine identificate fino ad oggi. La Royal Swedish Academy of Sciences ha sottolineato che “con il suo aiuto, sono riusciti a prevedere la struttura di quasi tutte le proteine conosciute”
Il mese scorso, abbiamo scoperto che il nuovo dispositivo XR di Samsung potrebbe essere degli occhiali AR. Questi funzioneranno con gli smartphone Galaxy per aggiungere informazioni alla realtà che vedi attraverso gli occhiali.
Google ha recentemente avviato il rollout della sua nuova funzionalità “Ask Photos” per alcuni utenti di Google Photos. Questa innovativa funzione, alimentata dall’intelligenza artificiale Gemini, consente agli utenti di interagire con la propria libreria fotografica utilizzando un linguaggio naturale, rendendo più semplice e intuitivo trovare foto e video specifici.
“Ask Photos” è un sistema di ricerca conversazionale che permette di porre domande relative alle proprie immagini e video memorizzati nell’app Google Photos. Gli utenti possono chiedere informazioni su eventi passati, come ad esempio “Mostrami le foto dei costumi di Halloween nel corso degli anni” o “Quando mio figlio ha imparato a nuotare”. La funzionalità è progettata per rispondere a domande più complesse rispetto alla semplice ricerca basata su parole chiave.
Un viaggio attraverso l’ascesa di Noam Shazeer, un visionario che ha trasformato il modo in cui il mondo vede l’intelligenza artificiale, spingendo i confini del possibile e aprendo nuove strade per il futuro del pensiero umano.
Capitolo 1: L’Alba di un’Intuizione
Google Arts & Culture ha recentemente introdotto diverse funzionalità innovative supportate dall’IA, mirate a migliorare l’esplorazione e l’educazione culturale. Questi strumenti consentono agli utenti di interagire con arte e cultura in modi personalizzati e interattivi.
Google ha recentemente annunciato aggiornamenti significativi alla sua strategia pubblicitaria, integrando annunci negli AI Overviews e in Google Lens. Questa mossa è progettata per migliorare l’esperienza dell’utente, offrendo al contempo nuove opportunità per gli inserzionisti.
Secondo un rapporto di Bloomberg, i ricercatori di Google stanno sviluppando modelli di intelligenza artificiale in grado di replicare il ragionamento umano. Fonti vicine alla questione riferiscono che i team di Google stanno creando software capaci di risolvere problemi complessi e multi-step, come riportato nel rapporto.
Questa nuova tecnologia sfrutta il “chain-of-thought prompting”, permettendo al software di analizzare diverse risposte e scegliere la migliore prima di rispondere a un prompt. Il mese scorso, OpenAI, supportata da Microsoft, ha lanciato una nuova serie di modelli AI denominati o1 e o1-mini, progettati per risolvere problemi complessi.
Questi nuovi modelli possono affrontare compiti intricati e risolvere problemi più difficili rispetto ai precedenti, in ambiti come scienza, programmazione e matematica.
“Abbiamo addestrato questi modelli a dedicare più tempo a riflettere sui problemi prima di rispondere, proprio come farebbe una persona,”
“Attraverso l’addestramento, imparano a perfezionare il loro processo di pensiero, sperimentare diverse strategie e riconoscere i propri errori.”
OpenAI 12 settembre.
Google DeepMind ha presentato AlphaChip, un sistema di intelligenza artificiale innovativo progettato per rivoluzionare il processo di progettazione dei chip. Utilizzando l’apprendimento rinforzato, AlphaChip accelera notevolmente la creazione dei layout dei chip, riducendo il tempo necessario da mesi a poche ore.
Google AI ha recentemente presentato CTG-net, un modello di apprendimento profondo progettato per migliorare l’interpretazione dei dati della cardiotocografia (CTG). Questo strumento innovativo mira a superare le limitazioni dell’interpretazione tradizionale della CTG, che può essere soggettiva e portare a diagnosi errate. La CTG è cruciale per monitorare la frequenza cardiaca fetale e le contrazioni uterine durante la gravidanza, e un’interpretazione più accurata potrebbe avere un impatto significativo sulla salute materna e fetale.
Negli ultimi due anni, da quando è stato presentato ChatGPT, si è molto discusso del futuro a lungo termine di Google e dell’impatto che l’IA avrà sul suo business. Fino ad ora, sembra chiaro che non ci sia stato un grande impatto, poiché i ricavi da ricerca sono cresciuti a un tasso a doppia cifra negli ultimi trimestri, confermando che il vantaggio competitivo di Google sarà difficile da superare. Tuttavia, non credo che queste preoccupazioni siano infondate. Il monopolio di ricerca di Google è a rischio e, come vedremo in questo articolo, non è necessario che Google perda quote di mercato a favore di altri concorrenti affinché il suo business di ricerca venga significativamente influenzato.
Da quando l’intelligenza artificiale generativa ha catturato l’attenzione mondiale, il dibattito su come sfruttare al meglio questa tecnologia si è intensificato. Se inizialmente ci siamo divertiti con chat divertenti e limerick spiritosi, è diventato rapidamente evidente che le maggiori opportunità dell’AI generativa risiedono nell’ambito delle imprese, dei governi e delle nuove aziende innovative.
In occasione del Google Cloud Next ‘24, Google ha presentato 01 casi d’uso tra i migliori emersi dall’evento. Oggi, con l’aggiunta di altri 84 esempi, possiamo osservare come le organizzazioni di tutto il mondo stiano integrando l’AI generativa nei loro processi, ottenendo risultati concreti.
NotebookLM di Google ha recentemente introdotto miglioramenti significativi, consentendo agli utenti di riassumere efficacemente i video di YouTube e i file audio. Questo aggiornamento segna un’espansione notevole delle capacità della piattaforma, che inizialmente si concentrava sui contenuti scritti.
Google ha recentemente lanciato un’esperienza mobile semplificata per AI Studio, mettendo in risalto i modelli di intelligenza artificiale avanzati, con l’obiettivo di facilitare l’accesso e l’uso delle sue tecnologie AI.
Con questo aggiornamento, Google punta a rendere disponibile il suo modello più potente, Gemini, direttamente sui dispositivi mobili, permettendo agli utenti di interagire in modo più intuitivo e immediato.
L’app Gemini offre nuove funzionalità multimodali, permettendo di gestire testo, immagini e persino comandi vocali attraverso i dispositivi Android e iOS.
L’idea è di semplificare l’uso delle IA in contesti quotidiani, ad esempio per generare contenuti personalizzati o risolvere problemi al volo mentre si è in movimento. Questa nuova esperienza mobile rende più accessibile l’uso di modelli avanzati come Gemini Advanced, capace di affrontare compiti complessi, dalla programmazione alla creazione di contenuti per aziende o singoli utenti
Google ha annunciato il rilascio di due nuovi modelli AI aggiornati: Gemini-1.5-Pro-002 e Gemini-1.5-Flash-002. Oltre a un calo del 50% dei prezzi di Gemini 1.5 Pro, gli utenti possono aspettarsi un output 2 volte più veloce e una latenza 3 volte inferiore, tra gli altri aggiornamenti importanti.
Google ha annunciato oggi che l’app standalone Gemini sarà disponibile per tutti i clienti dei suoi piani Workspace Business, Enterprise e Frontline. Questo assistente alimentato dall’intelligenza artificiale è progettato per aiutare i dipendenti a lavorare in modo più efficiente e sicuro. Secondo un sondaggio condotto tra i clienti, Gemini consente agli utenti di risparmiare in media 105 minuti alla settimana.
Snap Inc. ha annunciato un ampliamento della partnership con Google Cloud per integrare l’AI Gemini di Google nel proprio chatbot My AI, migliorando significativamente le capacità del chatbot. Questa mossa strategica mira a migliorare il coinvolgimento e l’interazione degli utenti all’interno della piattaforma Snapchat, che conta circa 850 milioni di utenti attivi mensili.
Google AI ha recentemente lanciato il Dataset Temporale Open Buildings 2.5D, progettato per migliorare il monitoraggio delle infrastrutture nel Sud del Mondo. Questo dataset rappresenta un significativo progresso nel campo della pianificazione urbana e della gestione delle infrastrutture, fornendo a ricercatori e responsabili politici strumenti critici per analizzare e visualizzare i dati sugli edifici nel tempo.
Google CEO Sundar Pichai ha annunciato un fondo di 120 milioni di dollari per l’educazione globale sull’intelligenza artificiale (AI) durante il Summit delle Nazioni Unite sul Futuro, tenutosi il 21 settembre 2024.
Questo fondo, denominato Global AI Opportunity Fund, mira a fornire formazione e risorse in AI a comunità in tutto il mondo, affrontando il problema del “digital divide” e garantendo che l’educazione sia disponibile in lingue locali, in collaborazione con organizzazioni no-profit e ONG.
Il fondo ha l’obiettivo di rendere l’istruzione e la formazione in intelligenza artificiale accessibili a comunità in tutto il mondo. Con un investimento di 120 milioni di dollari, e mira a colmare il divario di competenze e fornire strumenti per acquisire competenze essenziali in un’era tecnologica sempre più avanzata.
Pichai ha descritto l’IA come “la tecnologia più trasformativa di sempre”, paragonandone l’impatto a quello di Internet, e ha evidenziato quattro opportunità chiave:
accesso alle informazioni nella propria lingua, accelerazione delle scoperte scientifiche, monitoraggio dei disastri climatici e stimolo alla crescita economica.
L’iniziativa non solo promuove l’innovazione e le opportunità lavorative, ma contribuisce anche a creare una forza lavoro globale più inclusiva, assicurando che diverse prospettive siano integrate nello sviluppo dell’IA.
Tuttavia, Pichai ha anche riconosciuto i rischi associati all’IA, come i deep fake, e ha sollecitato una regolamentazione intelligente per evitare che le politiche protezionistiche amplifichino il divario nell’accesso all’IA e ne limitino i benefici.
Fondi Simili
Esistono altri fondi e iniziative che mirano a promuovere l’educazione e l’innovazione nell’ambito dell’intelligenza artificiale e della tecnologia:
AI for Earth: Fondato da Microsoft, questo programma investe in progetti che utilizzano l’AI per affrontare le sfide ambientali. Include finanziamenti per progetti che mirano a proteggere la biodiversità, gestire le risorse idriche e combattere i cambiamenti climatici.
IBM Skills Academy: IBM ha creato un’iniziativa per formare le persone nelle competenze digitali, inclusa l’AI. L’accademia offre corsi online gratuiti e programmi di certificazione per aiutare gli studenti e i professionisti a sviluppare competenze nel campo dell’intelligenza artificiale.
Partnership on AI: Questa iniziativa coinvolge diverse aziende tecnologiche e organizzazioni non profit per promuovere pratiche responsabili nell’uso dell’AI. Si concentra sulla ricerca, sull’educazione e sulla creazione di linee guida etiche per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
Queste iniziative, insieme al fondo di Google, riflettono un crescente impegno da parte delle aziende tecnologiche nel garantire che l’educazione sull’intelligenza artificiale sia accessibile e inclusiva a livello globale.
Il governo degli Stati Uniti ha avviato un’azione legale antitrust contro Google, concentrandosi sul business pubblicitario dell’azienda. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, le email interne di Google sono state presentate come prove chiave che dimostrano come i dirigenti fossero consapevoli della loro dominanza nel mercato della pubblicità online.
Google ha avvertito che il Regno Unito rischia di essere “lasciato indietro” nella competizione globale per l’intelligenza artificiale (AI) se non si investe nella costruzione di nuovi centri dati. Questo avviso arriva in un contesto di crescente preoccupazione per l’infrastruttura necessaria a supportare le crescenti esigenze energetiche e computazionali delle tecnologie AI.