Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Google Trasforma i PDF in Fonti di Informazioni Intelligenti con Gemini: La Nuova Funzione nell’App Files

Google ha recentemente introdotto una funzionalità innovativa nell’app Files, che consente agli utenti di interagire direttamente con i contenuti dei PDF attraverso l’assistente AI, Gemini. Questa integrazione rappresenta un significativo passo avanti nell’ottimizzazione della gestione dei documenti digitali su dispositivi mobili.

Per accedere a questa funzione, è necessario essere abbonati a Gemini Advanced e disporre di un dispositivo con Android 15 o versioni successive. Una volta soddisfatti questi requisiti, aprendo un PDF nell’app Files e attivando Gemini, apparirà l’opzione “Chiedi informazioni su questo PDF”. Selezionando questa opzione, l’utente può porre domande specifiche sul contenuto del documento, ricevendo risposte immediate e pertinenti. Questo elimina la necessità di scorrere manualmente pagine di testo alla ricerca di informazioni, migliorando l’efficienza e l’esperienza d’uso.

Google Reinventa la Ricerca con l’Intelligenza Artificiale: Il Lancio di “AI Mode” per il Motore di Ricerca

Google è in procinto di introdurre una nuova modalità denominata “AI Mode” all’interno del suo motore di ricerca, una mossa che potrebbe ridefinire radicalmente il modo in cui gli utenti interagiscono con le informazioni online. Secondo quanto riportato da The Information, questa funzione offrirà un’interfaccia simile al chatbot Gemini AI dell’azienda, proponendo risposte più sofisticate e contestualizzate attraverso l’uso avanzato dell’intelligenza artificiale.

Google lancia Gemini 2.0 Flash Thinking: l’Intelligenza Artificiale che ragiona e spiega

Google ha presentato un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato Gemini 2.0 Flash Thinking, progettato per affrontare domande complesse e spiegare i processi logici utilizzati per arrivare alla soluzione. Questo sistema sperimentale rappresenta un’importante evoluzione nell’IA cognitiva, ponendosi come potenziale concorrente diretto del modello di ragionamento o1 di OpenAI.

Debbie Weinstein, nuovo Presidente Google Emea

Google ha annunciato la nomina di Debbie Weinstein a Presidente di Google Europa, Middle East e Africa (Emea) con l’obiettivo di supportare utenti, aziende, partner e istituzioni nello sviluppo del pieno potenziale di crescita offerto dall’Intelligenza Artificiale. Debbie Weinstein, una laurea alla Brown University e un Mba alla Harvard Business School,  è entrata in Google nel 2014 e da allora ha ricoperto ruoli di leadership sia a livello regionale che globale. In precedenza è stata Vice Presidente e Managing Director di Google nel Regno Unito e in Irlanda. Prima ancora è stata Vice Presidente di Global Advertiser Solutions, assicurandosi che i marketer di tutte le dimensioni in tutto il mondo avessero la possibilità di sviluppare le loro attività con YouTube.

Google Veo 2: l’Intelligenza Artificiale che comprende la fisica reale

Google ha annunciato il lancio di Veo 2, la nuova versione del suo modello video avanzato progettato per competere con Sora. L’azienda sostiene che questa versione rappresenti un passo avanti significativo nella comprensione della fisica del mondo reale, con un’attenzione particolare ai movimenti e alle espressioni umane. L’intelligenza artificiale di Veo 2 è progettata per interpretare e replicare meglio le dinamiche naturali, rendendo le simulazioni visive e le animazioni molto più realistiche.

Google Whisk: l’AI che “Remixa” le immagini senza parole

Google ha presentato Whisk, un innovativo generatore di immagini AI che utilizza altre immagini come spunti, eliminando la necessità di complesse descrizioni testuali. Questa soluzione consente di creare immagini basate su elementi visivi, trasformando il processo creativo in un’esperienza più intuitiva e dinamica.

Microsoft e Google accettano lo status di “Gatekeeper” dell’Ue: l’Atto sui mercati digitali prende piede

In una mossa decisiva che riflette gli sforzi sempre più intensi dell’Unione Europea nel regolamentare i giganti della tecnologia, Microsoft e Google hanno deciso di accettare la designazione di “gatekeeper” ai sensi dell’Atto sui Mercati Digitali (DMA). Questa decisione segna un passo importante nell’iniziativa più ampia dell’UE per contrastare il potere delle grandi aziende tecnologiche, assicurando che promuovano la concorrenza leale e creino ecosistemi più amichevoli per gli utenti nel panorama digitale.

Dal Lego al Dominio Globale: l’evoluzione di Google in due decenni

Era una serata qualunque del 1998, in un piccolo garage di Menlo Park. L’aria era impregnata del familiare odore di circuiti riscaldati e cavi di alimentazione. Due giovani studenti di Stanford, Sergey Brin e Larry Page, armeggiavano attorno a una macchina dal design spartano, montata su un case di Lego multicolore. Nessuno avrebbe potuto immaginare che quella strana combinazione di plastica e silicio avrebbe presto riscritto la storia della tecnologia.

Google svela Jules, il nuovo agente AI che aiuterà gli sviluppatori a risolvere i bug nel codice

Nel panorama in continua evoluzione della programmazione, dove ogni riga di codice è una possibilità di successo o un potenziale fallimento, Google ha lanciato un nuovo strumento destinato a cambiare il modo in cui i programmatori interagiscono con il codice difettoso. Si chiama Jules, ed è un agente basato su intelligenza artificiale progettato per aiutare gli sviluppatori a risolvere i bug nel codice, con un focus particolare su Python e Javascript. Questa innovazione arriva in un momento in cui la necessità di velocizzare lo sviluppo e migliorare la qualità del software è più pressante che mai.

Gemini 2.0: L’Intelligenza Artificiale di Google DeepMind Pronta a Rivoluzionare il Futuro

Con l’annuncio di Gemini 2.0, Google DeepMind si lancia in un’agguerrita competizione contro OpenAI, supportata da Microsoft. Il nuovo modello rappresenta la più sofisticata espressione dell’intelligenza artificiale sviluppata da Alphabet , progettata per ampliare le applicazioni grazie a capacità agentiche avanzate e processi multimodali.

Google Svela Willow: Un Nuovo Chip Quantistico che Riscrive le Regole del Calcolo

Google ha presentato il suo ultimo processore quantistico, Willow, con circa 100 qubit, segnando due traguardi cruciali: il superamento della soglia di correzione degli errori quantistici (QEC) e un benchmark impressionante che sfida il calcolo classico. In un test specifico, Willow ha eseguito un’operazione in cinque minuti che avrebbe richiesto dieci settilioni di anni sul supercomputer Frontier, fino a poco tempo fa il più potente del mondo.

Veo: Google Lancia il suo Modello AI per la Creazione di Video Generativi, Superando la Concorrenza

Nel panorama sempre più affollato delle tecnologie AI generative, Google ha appena lanciato Veo, un modello avanzato per la creazione di video ad alta qualità, facendo un passo importante verso l’integrazione di AI nei flussi di lavoro aziendali. Disponibile attraverso la piattaforma Vertex AI, Veo promette di rivoluzionare il modo in cui le aziende sviluppano contenuti video. Annunciato per la prima volta a maggio, Veo ha battuto sul tempo la concorrenza di OpenAI, che aveva mostrato il suo modello Sora solo qualche mese prima, lanciandosi in anteprima privata su Vertex AI.

L’Intelligenza Artificiale di Fronte al Muro: Fine del “Low-Hanging Fruit” e L’Alba di una Nuova Era? AI ouroboros

Sundar Pichai, CEO di Google, ha lanciato un messaggio chiaro durante il Dealbook Summit organizzato dal New York Times: l’era dello sfruttamento facile di enormi dataset raccolti da internet potrebbe essere al tramonto. Le sue parole riflettono una realtà emergente nell’ecosistema dell’IA, dove i modelli di grandi dimensioni sembrano aver raggiunto un plateau, e il ritmo del progresso inizia a rallentare rispetto agli anni ruggenti del debutto pubblico di ChatGPT.

L’Intelligenza Artificiale di Google e il Futuro della Competizione Tecnologica

Le dichiarazioni di Sundar Pichai, CEO di Google, rivelano un momento cruciale per l’evoluzione dell’intelligenza artificiale (IA). Pichai ha riconosciuto che i progressi più semplici da raggiungere, i cosiddetti “frutti a portata di mano”, sono ormai esauriti. Le sfide future saranno più complesse, richiedendo innovazioni profonde per ottenere risultati significativi. Questo scenario non solo segna una transizione per Google, ma riflette un fenomeno generale che coinvolge anche altri attori nel campo, come OpenAI e Microsoft.

DeepMind Genie 2 ambienti 3D giocabili, large-scale foundation world model

DeepMind, parte del gruppo Google, ha recentemente annunciato Genie 2, un avanzato modello di intelligenza artificiale progettato per generare ambienti 3D interattivi a partire da semplici input, come immagini o descrizioni testuali. Questo sistema rappresenta un passo significativo nell’uso dell’AI generativa per la creazione di mondi virtuali e giochi, aprendo nuove prospettive per sviluppatori e designer di contenuti immersivi.

Le Previsioni Meteo Rivoluzionate dall’Intelligenza Artificiale di Google: Addio ai Modelli Tradizionali?

Nell’era della digitalizzazione accelerata, la tecnologia continua a ridefinire ogni settore, inclusa la meteorologia. Google, con il suo incessante avanzamento nel campo dell’intelligenza artificiale (AI), ha introdotto un sistema di previsioni meteo generato dall’AI che promette di superare le prestazioni dei modelli tradizionali con una velocità e precisione senza precedenti.

L’Intelligenza Artificiale e il Rischio di Radicalizzazione: Il Monito di Eric Schmidt

Eric Schmidt, ex CEO di Google, ha lanciato un avvertimento significativo sul potenziale impatto negativo delle tecnologie avanzate di intelligenza artificiale generativa, in particolare delle app di compagni virtuali, sulla società. Intervenendo al podcast The Prof G Show del professore della NYU Stern, Scott Galloway, Schmidt ha sottolineato come questi strumenti, combinati con fattori sociali come la solitudine, possano aumentare il rischio di radicalizzazione, specialmente tra i giovani uomini.

La Rivoluzione degli Scacchi secondo Google: Intelligenza Artificiale e Creatività al Centro del Gioco, Genchess

Google ha lanciato una nuova piattaforma di scacchi (potrebbe servire una VPN) che unisce la passione per il gioco alla potenza della creatività generativa. Questo innovativo sito web permette ai giocatori di immergersi in un’esperienza unica: la creazione personalizzata dei pezzi attraverso l’intelligenza artificiale. Grazie al modello AI Imagen 3, ogni partita inizia con una novità sorprendente. L’utente può descrivere brevemente il tema desiderato per i pezzi bianchi, e il sistema genererà un set unico. Per bilanciare, i pezzi neri verranno automaticamente progettati con un tema correlato. Ad esempio, una richiesta di pezzi a tema fantascientifico potrebbe tradursi in un esercito avversario ispirato al fantasy.

Spotify integra Google Gemini: Una Nuova Era per la Musica a Comando Vocale

Spotify ha fatto un ulteriore passo avanti nel migliorare l’esperienza utente grazie all’integrazione con Google Gemini Extensions, permettendo agli utenti di cercare e riprodurre musica utilizzando richieste in linguaggio naturale. Questo sviluppo rappresenta un’evoluzione significativa nell’ecosistema delle piattaforme musicali e dei servizi di intelligenza artificiale, aprendo nuove opportunità di interazione con i contenuti digitali.

Orca: Il Progetto di Generazione Musicale AI di Google Che Ha Affrontato Sfide Legali, si dice…

Le ambizioni di Google nel campo dell’intelligenza artificiale hanno spesso spinto i limiti di ciò che la tecnologia è in grado di fare, e il progetto Orca è un esempio emblematico di questa spinta. Sviluppato come una collaborazione tra DeepMind e YouTube, Orca era uno strumento di intelligenza artificiale progettato per creare musica combinando l’input dell’utente con sofisticati algoritmi. Permetteva agli utenti di creare una canzone nel stile del loro artista preferito, utilizzando pochi semplici comandi: dal genere ai testi, fino alla voce dell’artista stesso. Lo strumento mirava a rivoluzionare il modo in cui viene prodotta la musica, ma ha dovuto affrontare significativi ostacoli legali che ne hanno portato alla sospensione nel 2023.

Google annuncia AlphaQubit: Un nuovo decodificatore per migliorare l’accuratezza dei calcoli quantistici

Google ha recentemente svelato AlphaQubit, un innovativo decodificatore basato sull’intelligenza artificiale (AI) progettato per migliorare l’affidabilità dei calcoli quantistici. Questo strumento si propone di essere un punto di svolta nell’affrontare uno dei problemi più critici nell’ambito della computazione quantistica: gli errori di calcolo. Il progetto, infatti, punta a rendere i processori quantistici più stabili ed efficienti, un passo fondamentale per il progresso dell’informatica quantistica su larga scala.

Google nel mirino: il DOJ spinge per la vendita di Chrome e Android per fermare il monopolio della ricerca

Il Dipartimento di Giustizia (DOJ) degli Stati Uniti ha compiuto un passo epocale nel contesto dell’antitrust, chiedendo a un giudice federale di imporre a Google la vendita del browser Chrome e, in prospettiva, del sistema operativo Android. Questa mossa mira a interrompere quella che è stata definita come una posizione di monopolio illegale nel settore della ricerca online.

Google Introduce l’AI Gemini per Creare Immagini Direttamente in Docs: La Rivoluzione dei Contenuti Visivi

Google Workspace ha svelato una nuova funzionalità rivoluzionaria: un generatore di immagini basato su AI, alimentato dalla tecnologia Gemini, integrato direttamente in Google Docs. Questo strumento consente agli utenti di creare rapidamente immagini personalizzate per arricchire i propri documenti, avvicinandosi al concetto di “clip art su misura”, con un approccio che sfida e affianca la funzionalità simile introdotta da Microsoft nei suoi prodotti Office.

Google lancia Gemini su iOS: l’IA di ultima generazione arriva su iPhone

Google ha ufficialmente lanciato l’app Gemini per iOS, aprendo agli utenti iPhone l’accesso completo alla sua potente intelligenza artificiale in un’app autonoma, simile a quanto offerto su Android. Questo debutto rappresenta una svolta strategica: mentre Gemini era già integrato nella Google app, l’app autonoma introduce funzionalità avanzate che arricchiscono l’esperienza degli utenti iOS, in una mossa che mira a competere con le offerte IA di Apple.

Google e Fondo Sovrano Saudita: Nasce un Hub di Intelligenza Artificiale per Potenziare la Trasformazione Digitale del Medio Oriente

La collaborazione strategica tra Google ( e il Fondo Sovrano dell’Arabia Saudita, il Public Investment Fund (PIF), segna un nuovo capitolo per l’innovazione tecnologica nel Medio Oriente, con la creazione di un hub avanzato di Intelligenza Artificiale in Arabia Saudita. Questo polo AI, che punterà sullo sviluppo di modelli linguistici in arabo e applicazioni specifiche per il contesto saudita, avrà un impatto trasformativo su vari settori chiave, accelerando l’adozione dell’intelligenza artificiale in aree come sanità, commercio al dettaglio e servizi finanziari.

Grounding with Google Gemini si arricchisce di dati in tempo reale per sfidare ChatGPT

Google ha introdotto una funzionalità innovativa nella sua suite di modelli di intelligenza artificiale Gemini 1.5, migliorando drasticamente la qualità e la precisione delle risposte generate. Attraverso la “Grounding with Google Search,” i modelli Gemini ora integrano dati aggiornati direttamente dalla Ricerca Google, consentendo lo sviluppo di applicazioni AI in grado di fornire risposte basate su informazioni verificate e in tempo reale. Questo passo rappresenta una mossa strategica di Google, proprio prima del rilascio della nuova funzione di ricerca di ChatGPT di OpenAI, posizionandosi al centro dell’evoluzione dell’intelligenza artificiale conversazionale.

L’Intelligenza Artificiale si impone sul codice: oltre un quarto delle nuove righe di Google ora è generato dall’AI

Durante la presentazione dei risultati finanziari del terzo trimestre del 2024, Sundar Pichai, CEO di Google, ha rivelato un’importante evoluzione nel panorama della programmazione software: più del 25% del nuovo codice sviluppato per i prodotti di Google è generato da sistemi di Intelligenza Artificiale. Questo risultato testimonia come l’AI stia influenzando in modo decisivo il mondo della produzione software, riducendo il tempo necessario per la scrittura di nuovo codice e potenziando la produttività complessiva dei team di sviluppo.

Sundar Pichai ha spiegato che gli strumenti di AI vengono utilizzati all’interno dell’azienda per ottimizzare i processi di codifica, portando a una maggiore efficienza nel lavoro dei programmatori. “Oggi, più di un quarto di tutto il nuovo codice in Google è generato dall’AI, poi esaminato e accettato dai nostri ingegneri”, ha dichiarato il CEO. “Questo permette ai nostri ingegneri di fare di più e più velocemente.”

L’Accordo da 2,7 Miliardi di Google: Il ritorno di Noam Shazeer e futuro di Character.AI

Google ha recentemente concluso un accordo straordinario con la startup di intelligenza artificiale Character.AI, pagando 2,7 miliardi di dollari in contanti. Questo accordo include la licenza della tecnologia di Character.AI e l’assunzione dei suoi co-fondatori, Noam Shazeer e Daniel De Freitas, entrambi ex ricercatori di Google. La notizia è stata confermata in un deposito normativo, evidenziando l’importanza strategica di questo movimento per Google nel panorama competitivo dell’IA.

L’accordo con Character.AI è stato descritto come una “reverse acquihire”, dove Google ha scelto di non acquistare direttamente l’azienda, ma piuttosto di ottenere una licenza non esclusiva per utilizzare la sua tecnologia. Questo approccio consente a Character.AI di continuare a operare come entità indipendente, pur perdendo parte del suo talento chiave. L’importo pagato da Google è notevole, specialmente considerando che include anche la cancellazione di strumenti convertibili per centinaia di milioni di dollari, sebbene le cifre esatte non siano state confermate pubblicamente.

Google porta Gemini dentro Maps

Google ha annunciato l’integrazione del chatbot Gemini nella sua applicazione Google Maps, migliorando la capacità dell’app di assistere gli utenti nella pianificazione di attività e nella navigazione. Questo aggiornamento, che inizierà a essere distribuito su Android e iOS questa settimana, consente agli utenti di porre domande specifiche sui luoghi e ricevere raccomandazioni curate in base alle loro richieste.

Google Cloud e il Rilancio di Wall Street

I recenti risultati di Google mostrano come l’adozione dell’IA sia già un driver significativo di crescita. Con un tasso di crescita di Google Cloud in aumento dal 29% al 35% nel terzo trimestre, la piattaforma ha superato le aspettative, contribuendo a una crescita globale del 15% per Alphabet. Questo risultato, pur superiore alle stime degli analisti, non è stato sufficiente a risolvere tutte le perplessità degli investitori riguardo al futuro del core business di Google. Infatti, mentre Sundar Pichai, CEO di Google, attribuisce parte di questa crescita all’integrazione dell’IA, l’assenza di dati precisi sull’impatto dell’IA sulla domanda complessiva lascia aperti dubbi tra gli investitori più scettici.

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