La privacy è una questione cruciale nell’era dell’intelligenza artificiale onnipresente. Scopri come puoi gestire meglio le tue informazioni personali.

È facile pensare che usare strumenti di intelligenza artificiale significhi interagire con una macchina neutrale e indipendente. Tuttavia, tra cookie, identificatori di dispositivo, requisiti di accesso e account, e occasionali revisori umani, i servizi online sembrano avere un insaziabile desiderio di raccogliere i tuoi dati.

La privacy è una delle principali preoccupazioni sia per i consumatori che per i governi riguardo all’intelligenza artificiale. Le piattaforme spesso mostrano le loro funzionalità di privacy, anche se sono difficili da trovare.

I piani aziendali e a pagamento generalmente escludono la formazione sui dati inviati. Ma ogni volta che un chatbot “ricorda” qualcosa, può sembrare invasivo.

In questo articolo, spiegheremo come migliorare le impostazioni sulla privacy dell’IA eliminando le chat e le conversazioni precedenti e disattivando le impostazioni in ChatGPT, Gemini (ex Bard), Claude, Copilot e Meta AI che permettono agli sviluppatori di addestrare i loro sistemi sui tuoi dati. Queste istruzioni sono per l’interfaccia desktop basata su browser di ciascuno.