Gli italiani sono maggiormente sensibili ai temi della sostenibilità rispetto allo scorso anno e più propensi a valutare soluzioni di mobilità sostenibile, ma solo a patto che i costi non ricadano sul cittadino, anche se poi l’effettivo utilizzo di applicazioni per la smart mobility rimane ancora limitato e il divario infrastrutturale penalizza i piccoli centri urbani a vantaggio delle grandi città metropolitane. Sono queste, in sintesi, le principali evidenze emerse dal rapporto “Mobilità Sostenibile 2024“, presentato dall’Osservatorio della Fondazione per la Sostenibilità Digitale in vista della Giornata mondiale del trasporto sostenibile del 26 novembre.