Immaginatevi una scena da film. Un teatro pieno di magnati della finanza e della tecnologia, tutti radunati in una lussuosa sala di Riyadh, Arabia Saudita, per discutere di… beh, di come dominare il mondo. Benvenuti al Future Investment Initiative, affettuosamente noto come “Davos nel deserto,” dove Elon Musk, Masayoshi Son e una schiera di CEO delle più potenti aziende globali si scambiano sorrisi, strette di mano e promesse di un futuro in cui i robot probabilmente ci sostituiranno. L’intero evento, sfarzoso e surreale, ricorda il sogno di un dittatore futurista, o di un autore di fantascienza col senso degli affari.