Meta Platforms si trova al centro di una bufera mediatica e politica dopo l’annuncio di modifiche significative alle sue policy sui contenuti. Il CEO Mark Zuckerberg ha dichiarato che l’azienda interromperà il programma di fact-checking di terze parti negli Stati Uniti, ridurrà le azioni sui contenuti che potrebbero violare le policy aziendali e aumenterà la visibilità dei contenuti politici sulle piattaforme social del gruppo. Queste decisioni hanno sollevato una serie di critiche da parte dei dipendenti di Meta, di enti regolatori europei e di alcune figure politiche statunitensi.