Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Patto Europeo sull’Intelligenza Artificiale: Aziende Firmatarie e Non Firmatarie

Anche se il regolamento IA basato sul rischio del blocco (AI Act) è entrato in vigore il mese scorso, ci vorranno anni prima che tutte le scadenze di conformità siano operative. Questo crea un vuoto di non conformità che l’UE vuole colmare con l’AI Pact.

Il Patto Europeo sull’Intelligenza Artificiale, lanciato dalla Commissione Europea, ha visto la firma di oltre 100 aziende, tra cui nomi di spicco come OpenAIMicrosoftAmazonGoogle, e IBM. Queste aziende hanno aderito per sostenere impegni volontari volti a prepararsi per l’entrata in vigore dell’AI Act, la prima normativa giuridica al mondo che regola l’uso dell’intelligenza artificiale in base ai rischi associati.

DMA: la EU avverte Apple affinché apra il sistema operativo dell’iPhone a tecnologie concorrenti

L’UE è pronta a mettere in guardia Apple affinché apra il sistema operativo dell’iPhone a tecnologie concorrenti, altrimenti rischia di incorrere in multe significative, ha riportato Bloomberg News.

Secondo la Digital Markets Act (DMA) della regione, la Commissione Europea annuncerà che Apple deve rispettare le nuove regole che rendono i sistemi operativi completamente funzionali con altre tecnologie, ha aggiunto il rapporto citando fonti informate sulla questione.

Rapporto Draghi: innovazione, energia e sicurezza i 3 pilastri per il rilancio dell’Ue

L’Europa sta affrontando delle grandi trasformazioni che rendono necessario accelerare sull’innovazione, trovando nuovi motori di crescita e aumentando la competitività che è compressa da una domanda estera più debole e le crescenti pressioni competitive delle aziende cinesi, sul contenimento dei costi dell’energia (le aziende dell’UE devono ancora affrontare prezzi dell’elettricità che sono 2-3 volte superiori a quelli degli Stati Uniti e quelli del gas naturale 4-5 volte più alti), continuando a decarbonizzare e passando ad un’economia circolare, senza tralasciare che ci troviamo una situazione geopolitica meno stabile che richiede all’Europa di non contare sugli altri per la propria sicurezza perché, in questo contesto, le dipendenze si stanno trasformando in vulnerabilità.

Sono questi i principali pillars del Rapporto sulla competitività dell’Ue presentato questa mattina da Mario Draghi, un documento che contiene circa 170 proposte, a proposito delle quali l’ex banchiere centrale ha tenuto a precisare che “non stiamo partendo da zero, voglio rassicurarvi”.

L’ambizioso piano europeo per un progetto da 100 miliardi di euro “CERN for AI” mira a rivoluzionare le capacità di intelligenza artificiale del continente

Secondo EURACTIV, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sostenuto un grande investimento per creare un centro di ricerca e innovazione sull’intelligenza artificiale, simile al CERN per la ricerca nucleare.

La proposta di un “CERN per l’IA” è nata dalle difficoltà dell’Europa nel tenere il passo con i progressi dell’IA, dovute alla mancanza di scala e attenzione nella sua strategia di IA.

Dal lancio della strategia “AI made in Europe” nel 2020, l’Europa è rimasta indietro rispetto ai concorrenti, senza un impatto globale significativo nello sviluppo dell’IA. Questo ritardo ha reso l’Europa dipendente dalla tecnologia IA straniera, indebolendo la sua sovranità economica, culturale e geopolitica.

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