Un’intervista recente su Noema con Eric Schmidt, ex CEO di Google, ha stimolato riflessioni importanti sul futuro dell’intelligenza artificiale (IA).
Schmidt prevede che ci troviamo in un momento di rapida evoluzione tecnologica, con nuovi modelli che emergono ogni 12-18 mesi. Secondo lui, nei prossimi tre o quattro anni assisteremo a cambiamenti sostanziali, grazie a una scala di capacità in continua crescita.
Parallelamente, Leopold Aschenbrenner, ex membro del team di sicurezza di OpenAI, ha pubblicato un esteso post di 165 pagine sul futuro dell’IA.