Nel cuore pulsante della London Fashion Week, tra paillettes, tessuti pregiati e silhouette avanguardiste, ha sfilato qualcosa di completamente diverso: un abito che non solo rappresenta il futuro della moda, ma incapsula fisicamente Internet. Un concetto visionario nato dalla collaborazione tra Equinix, colosso mondiale delle infrastrutture digitali, e lo stilista londinese Maximilian Raynor. Il risultato? “La personificazione di Internet”, un capo che sfida le percezioni comuni della tecnologia e della sua intangibilità, dimostrando che il digitale è più fisico di quanto si pensi.
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Il mondo digitale che ci circonda è per molti versi invisibile, una rete eterea che sembra materializzarsi nei nostri dispositivi con un semplice clic. Ma, al di sotto di questa apparente leggerezza, esiste una rete complessa e fisica che rende possibile la connessione globale: una rete fatta di cavi sottomarini, data center, server, e torri di telecomunicazioni, tutti collegati insieme per permettere la circolazione continua di dati in tutto il pianeta. In un’era in cui la tecnologia digitale è in continua espansione, la consapevolezza della fisicità che sta dietro l’Internet è fondamentale non solo per comprenderne il funzionamento, ma anche per riconoscerne il valore economico e sociale.
Equinix, Inc. l’azienda di infrastrutture digitali® a livello mondiale, prova a spiegare nel seguente articolo e in allegato, l’importanza di materializzare questa “rete invisibile”.
La magia nascosta dietro la connessione globale
Nel momento in cui ci connettiamo a Internet, raramente riflettiamo su ciò che sta accadendo dietro le quinte. Esattamente come una magia che si svolge sotto i nostri occhi, la tecnologia che rende possibile la nostra connessione al mondo digitale può sembrare priva di sostanza, astratta. Pensiamo a termini come “cloud computing” o “reti wireless”, che evocano immagini di spazi intangibili e immateriali, lontani dalla concretezza di cavi e server. L’uso di un linguaggio astratto ha contribuito a creare l’illusione che Internet sia qualcosa di etereo, un’entità che esiste solo nel nostro immaginario collettivo, ma la verità è ben diversa.