L’intelligenza artificiale è ovunque: nei telefoni, nei computer, nei software e persino negli occhiali da sole. Con la tecnologia che continua a proliferare nella vita degli americani, l’AI è diventata un tema centrale della campagna elettorale per le presidenziali statunitensi del 2024, attirando l’attenzione su rischi, possibilità, insidie e promesse
Molti esperti del settore tecnologico ritengono che l’AI abbia il potenziale per ridefinire radicalmente sia l’economia che l’umanità stessa. Il mese scorso, il CEO di SoftBank, Masayoshi Son, ha dichiarato che considera Nvidia sottovalutata, suggerendo che “centinaia di miliardi di dollari” saranno necessari per raggiungere una superintelligenza artificiale. Le sue affermazioni audaci non sono nuove; Son ha paragonato la superintelligenza artificiale a qualcosa che “desidera farti felice” e prevede che l’intelligenza artificiale generale supererà quella collettiva dell’umanità entro il prossimo decennio.
Tali affermazioni non sono isolate, ma sono amplificate da un flusso costante di investimenti. Secondo i dirigenti di Amazon, Microsoft, Meta Platforms e Alphabet, le aziende tecnologiche destineranno oltre 200 miliardi di dollari all’intelligenza artificiale quest’anno, con ulteriori investimenti previsti nel 2025. Questa spesa riflette una fiducia incrollabile nel potenziale dell’AI di trasformare industrie e creare nuovi mercati.