Google ha deciso di interrompere la pratica di fissare obiettivi di assunzione specifici per dipendenti appartenenti a gruppi storicamente sottorappresentati, segnando un cambiamento significativo nella sua strategia di diversità e inclusione. La decisione, comunicata ai dipendenti mercoledì e riportata dal Wall Street Journal, riflette un adattamento delle politiche di Alphabet, la società madre di Google, che ha anche eliminato un passaggio chiave dal suo rapporto annuale. In esso, l’azienda affermava il proprio impegno a rendere la diversità, l’equità e l’inclusione elementi centrali della sua cultura aziendale e a costruire una forza lavoro più rappresentativa degli utenti che serve.
Tag: DEI
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Amazon, il gigante che ha fatto un altro passo avanti verso l’inclusività… o meglio, ha deciso che forse l’inclusività è un po’ troppo trendy per i tempi che corrono. Dopo averci deliziato con decenni di dichiarazioni a favore della diversità, equità e inclusione (DEI), la compagnia ha pensato bene di togliere dal suo sito web quelle fastidiose parole come “supporto ai dipendenti transgender” e “obiettivi per una leadership più colorata e femminile”. D’altronde, il cambiamento politico che si è avvertito con la vittoria di Donald Trump alle presidenziali non poteva non avere qualche effetto collaterale sulle grandi aziende tech, no?
Niente paura, però: Amazon non ha completamente rinnegato il suo passato “progressista”. Non esalta più quei fastidiosi benefici per la transizione di genere, ma ti fa sapere che, in fondo, crede nell’uguaglianza di trattamento per le persone LGBTQ+. Un gesto che sicuramente farà sorridere tutti coloro che sperano in un’azienda che ci faccia sentire tutti uguali… ma senza troppa pubblicità, ovviamente.
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Seduto al tavolino del mio solito caffè sulla place Sainte-Eugenie, guardo distrattamente la gente passare mentre sorseggio il mio espresso.
La notizia che Harley-Davidson, il leggendario marchio di moto americano, ha deciso di abbandonare le sue iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI) mi ha lasciato perplesso e un po’ deluso. Harley è sempre stata un simbolo di libertà e di uno stile di vita unico, che univa motociclisti di ogni estrazione sociale e culturale sotto la sua bandiera.