L’indagine sul prelievo di migliaia di informazioni sensibili da banche dati strategiche nazionali condotta dalla Procura di Milano e dalla Direzione nazionale antimafia, che ha portato al momento a sei misure cautelari, sembra allargarsi in modo imprevedibile, tant’è che il procuratore antimafia Melillo parla di “vicenda allarmante” e di “dimensione imprenditoriale” del fenomeno.
Tag: cybersecurity
E’ in corso il G7 Difesa a Napoli, presieduto dal Ministro Crosetto in occasione del quale le delegazioni – composte oltre che dai Ministri della Difesa, anche dal segretario generale della Nato Mark Rutte e dall’Alto rappresentante dell’Unione Europa per gli affari esteri e la politica di sicurezza, Josep Borrell – si confronteranno sui principali conflitti e sulle aree di instabilità a livello globale: oltre alla guerra in Ucraina, sul tavolo anche la situazione in Medioriente, in particolare all’indomani della morte del capo di Hamas Yahya Sinwar e gli equilibri nel continente africano e nella regione dell’Indo-Pacifico.
Si tratta di un appuntamento di particolare rilievo perché per la prima volta nella storia del G7 è stata prevista una riunione ministeriale dedicata alla difesa: una decisione assunta dalla Presidenza italiana del G7 “per promuovere il ruolo del G7 quale efficace forum di consultazione anche per individuare un approccio condiviso a tematiche di carattere politico-militare“.
La recente scoperta (in allegato) dei ricercatori cinesi, guidati da Wang Chao dell’Università di Shanghai, rappresenta una svolta significativa nel campo del calcolo quantistico e della cybersecurity. Utilizzando un computer quantistico D-Wave, il team è riuscito a violare metodi di crittografia ampiamente utilizzati, tra cui gli algoritmi RSA e Advanced Encryption Standard (AES). Questo risultato non solo evidenzia il potenziale della computazione quantistica di minacciare le attuali misure di sicurezza, ma sottolinea anche la necessità urgente di sviluppare soluzioni crittografiche resistenti ai quanti.
La sicurezza informatica è diventata una priorità assoluta per tutti i settori, in particolare per quelli della sanità e dei trasporti, che rappresentano bersagli privilegiati per i cyber terroristi. Questi settori, se colpiti, hanno il potenziale di paralizzare interi sistemi nazionali.