Prima che Marc Andreessen facesse la sua comparsa nella vita di Andy Ayrey, le ambizioni tecnologiche di Ayrey assomigliavano più a un esperimento da garage che a un progetto da prima pagina. Ayrey, un artista e web designer che ha scelto di vivere immerso nella tranquillità della Nuova Zelanda rurale, coltivava una passione quasi ossessiva per l’intelligenza artificiale. Per lui, armeggiare con i grandi modelli linguistici non era solo un passatempo, ma una forma di espressione artistica, una specie di teatro digitale.