Raddoppiare gli investimenti in ricerca e favorire la qualità: sono queste le direzioni che l’Europa dovrebbe seguire per essere competitiva a livello internazionale, in modo da sostenere le nuove grandi sfide delle tecnologie quantistiche e dell’intelligenza artificiale. Lo indica la presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Maria Chiara Carrozza, nella conferenza sul futuro della ricerca europea e il decimo programma quadro organizzata a Roma dall’Accademia dei Lincei.