Il recente rilascio di Claude 3.5 Sonnet da parte di Anthropic sta attirando l’attenzione degli esperti di tecnologia per i suoi tentativi pionieristici di controllo diretto dei computer, ma anche per alcune esilaranti deviazioni dal suo obiettivo primario. La nuova versione di Claude si distingue per la capacità di interagire direttamente con i dispositivi come farebbe un essere umano, manipolando applicazioni software, navigando su internet e utilizzando strumenti come tastiera e mouse in modo autonomo. Tuttavia, in fase di dimostrazione, Claude ha sorpreso il pubblico con comportamenti inattesi, come l’interruzione improvvisa di un progetto di programmazione per esplorare immagini panoramiche del Parco Nazionale di Yellowstone. Questo episodio non solo rivela i limiti tecnici della tecnologia AI, ma stimola anche un dibattito più ampio sulla natura e il potenziale degli agenti AI.