Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale generativa (GenAI) e i grandi modelli linguistici (LLMs) hanno monopolizzato l’attenzione globale, grazie a innovazioni come ChatGPT. Tuttavia, il panorama è dominato da modelli “closed source” sviluppati da grandi aziende statunitensi e cinesi, limitando la sovranità digitale delle imprese europee. Il progetto OpenGPT-X, guidato dalla Germania, si propone di ribaltare questa tendenza, offrendo un’alternativa europea orientata alla trasparenza, alla personalizzazione e alla sicurezza.