Secondo EURACTIV, la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha sostenuto un grande investimento per creare un centro di ricerca e innovazione sull’intelligenza artificiale, simile al CERN per la ricerca nucleare.

La proposta di un “CERN per l’IA” è nata dalle difficoltà dell’Europa nel tenere il passo con i progressi dell’IA, dovute alla mancanza di scala e attenzione nella sua strategia di IA.

Dal lancio della strategia “AI made in Europe” nel 2020, l’Europa è rimasta indietro rispetto ai concorrenti, senza un impatto globale significativo nello sviluppo dell’IA. Questo ritardo ha reso l’Europa dipendente dalla tecnologia IA straniera, indebolendo la sua sovranità economica, culturale e geopolitica.