Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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CDP Venture lancia Frontech, l’acceleratore dedicato all’AI, Web 3.0 e Metaverso

CDP Venture Capital ha presentato l’acceleratore Frontech, un programma dedicato alla crescita e al sostegno delle startup che sviluppano soluzioni digitali innovative nei settori AI, Web 3.0 e metaverso.

Frontech, con un budget totale di 7 milioni di euro, offrirà ticket di investimento iniziali e investimenti successivi post-accelerazione. Il programma sarà gestito dai co-investitori Gellify e Cariplo Factory, con il supporto di partner istituzionali, tecnologici e aziendali, tra cui Fondazione Sardegna, Algorand, Microsoft, Bper, Banco di Sardegna e FPZ.

L’acceleratore si concentrerà sulle “tecnologie di frontiera”, come l’identità digitale, la blockchain, l’autenticazione della proprietà intellettuale, i modelli AI generativa, il gaming, la realtà aumentata/virtuale, l’arte digitale, la nuova editoria e altre aree che stanno attirando significativi investimenti globali e hanno il potenziale per trasformare interi mercati creando nuovi prodotti e servizi attraverso lo sviluppo di “agenti intelligenti”.

L’obiettivo dell’acceleratore Frontech è supportare 10 startup in fase seed e early stage ogni anno per tre anni, fornendo un investimento iniziale di 120.000 euro e un programma di accelerazione di sei mesi per accompagnare creatori, sviluppatori e founder nella costruzione dell’infrastruttura tecnologica e commerciale delle loro soluzioni dedicate a web 3.0, metaverso e AI generativa.

Le startup selezionate potranno usufruire di workshop, sviluppo di prodotti, attività di business development, supporto per la raccolta fondi e l’opportunità di implementare progetti di proof-of-concept con i partner aziendali di Frontech.

La call per la selezione delle prime 10 startup è aperta da oggi fino al 19 maggio 2023 sul sito www.frontechaccelerator.it. Il bando è aperto a startup italiane e internazionali interessate ad aprire una sede legale in Italia.


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CDP Venture Capital: 1 miliardo di euro per sviluppare l’Intelligenza Artificiale in Italia

Focus su Intelligenza Artificiale e Cybersecurity, con investimenti complessivi di 8 miliardi di euro, di cui 1 dedicato all’AI, per supportare lo sviluppo dell’economia e dell’innovazione italiana: queste le principali novità del Piano Industriale 2024-2028 di CDP Venture Capital appena presentato a Milano dalla Presidente Anna Lambiase e dall’Amministratore Delegato e Direttore Generale Agostino Scornajenchi.

Il focus è concentrato su 7 settori industriali ritenuti strategici per il futuro del Paese:

  1. Industry Tech;
  2. Infra Tech & Mobility;
  3. Agrifood Tech;
  4. Clean Tech;
  5. Aerospazio;
  6. Lifescience;
  7. Intelligenza Artificiale.

All’Intelligenza Artificiale, come aveva anticipato lo scorso mese di marzo la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, sono dedicate risorse per 1 miliardo di euro su 3 ambiti specifici:

  • 120 milioni di euro dedicati al trasferimento tecnologico, anello di congiunzione tra ricerca universitaria e mercato;
  • 580 milioni di euro di investimenti in startup con applicazioni settoriali per rafforzare gli attori già esistenti;
  • 300 milioni di euro di investimenti in aziende mature pronte a scalare all’estero e diventare i futuri campioni nazionali.

In merito a quest’ultimo punto Agostino Scornajenchi, amministratore delegato di Cdp Venture Capital ha commentato “abbiamo un silver bullet da 300 milioni di euro per una, due o tre operazioni di concentrazione. Dobbiamo supportare il nostro sistema in modo tale che faccia nascere un campione nazionale dell’Intelligenza Artificiale, dobbiamo fare massa critica su questo ambito e questa fase specifica di investimento sul nostro comparto large venture sarà dedicata a questo“.

Adesso il tema vero è il seguente: 1 miliardo di euro come investimento Paese è sufficiente per far si che l’Italia possa giocare un ruolo significativo nel panorama dell’Intelligenza Artificiale?

L’intelligenza Digitale per l’Italia

Ieri siamo stati all’evento del Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri e AgID – Agenzia per l’Italia Digitale “L’Intelligenza Artificiale per l’Italia“, presso le storiche Corsie Sistine di Santo Spirito in Sassia a Roma.

“Questa iniziativa nasce dalla volontà di alimentare e promuovere un costruttivo scambio di idee e progetti sul futuro dell’IA in Italia, coinvolgendo istituzioni, pubbliche amministrazioni, imprese, università e centri di ricerca in un dialogo aperto e produttivo” ha dichiarato Alessio Butti, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’innovazione tecnologica.

Buova visone a chi non ha potuto partecipare.

Un miliardo di euro per trovare il campione italiano dell’intelligenza artificiale. È questa la potenza di fuoco che la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha detto di voler puntare sull’AI in occasione del convegno «L’intelligenza artificiale per l’Italia». I finanziamenti passeranno da Cdp Venture Capital.  

Il videomessaggio del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, in occasione dell’evento :

È una tecnologia che può sprigionare tutto il suo potenziale positivo solo se il suo sviluppo si muoverà in un perimetro di regole etiche che mettano al centro la persona, i suoi diritti e i suoi bisogni. Questa è la bussola che ha orientato e continuerà a orientare il nostro lavoro, a ogni livello.”

Si e’ parlato delle novita’ del  Piano Triennale per la digitalizzazione 2024 – 2026 che coinvolge la Pubblica Amministrazione e tutte quelle imprese che vi gravitano intorno.

Una maggiore attenzione agli aspetti di governance da un lato e dall’altro un approccio orientato ai servizi digitali interoperabili, accessibili e sempre più facili da usare lato utente (cittadini e imprese).

Un’ approccio olistico con al centro le esigenze diPA agile e orientata al futuro, la quale promuove una “reingegnerizzazione dei processi amministrativi secondo il principio once only” ovvero una tantum cioè a dire che richiede, a cittadini e imprese, di fornire alle PA soltanto una volta i propri dati, affinché le PA possano dialogare, scambiandosi, su richiesta dell’utente, dati e documenti ufficiali.

«Lavoreremo su tre direttrici principali», ha detto Agostino Scornajenchi, amministratore delegato di Cdp Venture Capital. «Il trasferimento tecnologico, per valorizzare la ricerca e le eccellenze universitarie italiane e portarle a diventare impresa; gli investimenti in fase cosiddetta early stage, aziende già esistenti che hanno bisogno di consolidarsi, e infine, investimenti orientati a creare un campione nazionale per il large language model italiano, che possa assicurare supporto ai processi industriali di domani e garantire la sicurezza dei dati sensibili». 

Si e’ parlato anche di di come il (finanziamento del) Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – PNRR e dei Fondi Europei 2021-2027 è fondamentale per realizzare gli obiettivi ambiziosi di cui al Piano in disamina dedicati al digitale e di come AGID possa aiutare le PA ad approcciare il tema dell’intelligenza artificiale fornendo le linee guida e diventando ancora di più un punto di riferimento.

Ma soprattutto si e’ parlato di come dietro IA ci siano persone , uomini e donne che ne decetano il successo quindi Per quanto, in conclusione, il Piano Triennale 2024-2026 dell’AGID rifletta un impegno concreto verso la digitalizzazione della PA, occorre tuttavia affrontarlo con concretezza.

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