La scoperta di nuovi farmaci è uno degli ambiti più complessi e costosi della ricerca biomedica. Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale (IA) ha iniziato a giocare un ruolo cruciale in questo campo, aprendo nuove possibilità per la progettazione di molecole con proprietà farmacologiche mirate. In uno studio recente, i ricercatori dell’Università di Bonn hanno sviluppato un nuovo modello di IA ispirato al famoso ChatGPT, ma progettato specificamente per il riconoscimento di strutture chimiche e la previsione di potenziali composti attivi con proprietà terapeutiche. Questo modello, soprannominato “ChatGPT chimico”, è stato in grado di riprodurre esattamente le strutture chimiche di composti con attività multi-target, che potrebbero rivelarsi particolarmente efficaci come farmaci.