Microsoft ha introdotto un rivoluzionario strumento di ricerca con intelligenza artificiale generativa su Bing, ora in uso per una selezione limitata di query degli utenti.
“Combinando la potenza dell’intelligenza artificiale generativa e dei modelli linguistici di grandi dimensioni con la pagina dei risultati di ricerca, la ricerca generativa di Bing crea risposte dinamiche e personalizzate alle query degli utenti”, ha dichiarato l’azienda
post sul blog pubblicato oggi.
La generazione AI di Bing è paragonabile alle panoramiche AI di Google, introdotte a maggio, che creano riepiloghi in risposta alle query di ricerca.
Le panoramiche AI hanno sollevato critiche per il potenziale di ridurre il traffico web, diminuendo le visite organiche agli editori e influenzando negativamente i ricavi pubblicitari. Microsoft ha riconosciuto questo possibile impatto.
“Stiamo continuando a esaminare attentamente l’impatto della ricerca generativa sul traffico verso gli editori”, ha affermato Microsoft. “I primi dati indicano che questa esperienza mantiene il numero di clic sui siti Web e supporta un ecosistema Web sano”.
Microsoft ha annunciato il lancio graduale del suo nuovo prodotto di ricerca basato sull’intelligenza artificiale, con ulteriori aggiornamenti previsti nei prossimi mesi. Google continua a dominare il settore della ricerca online, rappresentando l’87% delle ricerche, secondo i dati più recenti di Statista. Bing si posiziona al secondo posto con una quota dell’8%.