L’Italia, storicamente segnata dalla complessa storia del nucleare, sta valutando il ritorno dell’energia atomica nel proprio mix energetico. La crescente crisi energetica globale, l’aumento dei prezzi delle materie prime e la necessità di contenere le emissioni di CO₂ rendono imperativo per l’Italia diversificare le proprie fonti energetiche, spingendola a riconsiderare anche l’opzione nucleare. Tuttavia, questo non significa un ritorno immediato alla produzione di reattori o di energia nucleare.
Tre delle principali realtà industriali italiane – Enel Group, Ansaldo Energia e Leonardo – stanno esplorando, in un consorzio, le condizioni tecniche e infrastrutturali necessarie per valutare un’eventuale ripresa dell’energia nucleare. L’obiettivo è ambizioso: preparare il terreno per una filiera produttiva italiana capace di realizzare impianti nucleari su scala industriale. Queste valutazioni esplorative costituiranno la base su cui costruire una roadmap dettagliata per l’eventuale adozione di una tecnologia nucleare avanzata, in linea con i più alti standard di sicurezza e sostenibilità.