Il TEHA – Global Innosystem Index (TEHA – GII) 2024, presentato al Technology Forum tenutosi il 30-31 maggio a Stresa da The European House – Ambrosetti, ha evidenziato nuovamente le criticità dell’Italia in tema di innovazione.

La posizione dell’Italia in termini di innovazione è un misto di progressi e sfide. Da un lato, il paese ha mostrato significativi progressi in diverse aree, come la diversificazione dell’industria nazionale e lo sviluppo dell’innovazione, in particolare nel design industriale.

Dall’altro lato, l’Italia ancora affronta diverse sfide che ostacolano la sua capacità innovativa. La capacità del paese di attrarre investimenti diretti esteri è un’area di preoccupazione principale. Inoltre, l’ambiente imprenditoriale italiano è ostacolato da procedure burocratiche complesse, che rendono difficile l’ingresso nel mercato per nuove aziende, come startup.

Il Paese si posiziona al 24º posto tra i 37 Paesi ad alta performance innovativa, una classifica dominata da Singapore, Israele ed Estonia. Gli indicatori che vedono l’Italia in maggiore difficoltà sono quelli relativi all’innovazione dell’ecosistema e al capitale umano, dove si colloca rispettivamente al 32º e al 28º posto.

Nonostante questi risultati, l’Italia dimostra una buona efficacia dell’ecosistema innovativo, piazzandosi al 10º posto per produzione di nuove idee e il loro impatto economico.