Alibaba: Siamo entusiasti di annunciare il rilascio open-source della serie Qwen2.5-Coder, un progetto dedicato a promuovere in modo continuo lo sviluppo dei modelli di linguaggio di codice open-source. Questo rilascio si distingue per la sua potenza, versatilità e praticità, apportando significativi avanzamenti nella programmazione automatizzata e nel supporto agli sviluppatori.
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Ovis-1.6 rappresenta un significativo avanzamento nel campo dell’intelligenza artificiale, sviluppato da Alibaba Group e dall’Università di Nanchino. Questo modello affronta una delle sfide più critiche nel trattamento dei dati multimodali: il disallineamento tra dati visivi e testuali.
La tabella di consultazione visuale introdotta da Ovis-1.6 è una soluzione innovativa che organizza i dati delle immagini in un formato strutturato, simile a quello del testo. Questa struttura consente al modello di integrare informazioni visive e testuali in modo fluido, migliorando le prestazioni in diverse attività di intelligenza artificiale.
Qwen 2.5-Coder, parte della serie Qwen 2.5 di Alibaba, ha recentemente dimostrato prestazioni superiori nei compiti di codifica rispetto ad altri modelli leader, inclusi GPT-4o e la versione o1-preview. Questo traguardo è stato evidenziato durante la sua valutazione nei benchmark di codifica Livebench, dove Qwen 2.5-Coder ha superato questi modelli, affermandosi come un concorrente formidabile nel campo dell’IA per la programmazione.
Il successo di Qwen 2.5-Coder è visto come un traguardo significativo per Alibaba e mette in evidenza le crescenti capacità della Cina nello sviluppo dell’IA, in particolare rispetto ai modelli sviluppati negli Stati Uniti. Questo progresso ha suscitato discussioni riguardo al panorama competitivo della tecnologia IA tra Cina e USA, con alcuni rapporti che suggeriscono che i progressi della Cina potrebbero superare quelli degli Stati Uniti in determinate aree della ricerca e applicazione dell’IA.
Alibaba ha recentemente ampliato la sua offerta nel campo dell’intelligenza artificiale con il lancio di oltre 100 nuovi modelli open-source, che includono strumenti avanzati per la generazione di contenuti. Questi modelli sono progettati per soddisfare le esigenze di vari settori, dall’automotive ai giochi, e rappresentano un’importante evoluzione nell’ambito dell’AI generativa.
Secondo un rapporto di Reuters, i nuovi modelli di intelligenza artificiale variano tra 0,5 miliardi e 72 miliardi di parametri e supportano più di 29 lingue.
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, specialmente nel campo dei modelli di linguaggio. Oggi, siamo entusiasti di presentare Qwen2-Math, una nuova serie di modelli linguistici specializzati nella risoluzione di problemi matematici complessi. Questi modelli si basano sulla robusta architettura di Qwen2 e sono progettati per superare le capacità matematiche di modelli precedenti, come GPT-4o.
Molte altre aziende cinesi, dai più grandi giganti della tecnologia a una miriade di start-up, hanno fatto passi avanti nei propri sforzi di sviluppo LLM. Alibaba Cloud ha rilasciato Qwen2, la seconda versione della sua famiglia di modelli linguistici Tongyi Qianwen open source, utilizzata in chatbot come ChatGPT di OpenAI.
Include aggiornamenti come pre-formazione multilingue e una finestra di contesto ampliata, permettendo domande e risposte più lunghe, posizionandosi tra i LLM open source più potenti al mondo, include Tongyi Qianwen LLM, il modello di visione AI Qwen-VL e Qwen-Audio.
Alibaba Cloud, la divisione specializzata in servizi cloud di Alibaba Group Holding, ha recentemente lanciato l’aggiornamento del suo avanzato modello di linguaggio, il Tongyi Qianwen Qwen2.5, segnando un significativo avanzamento rispetto alla versione precedente, Qwen2.0.
Questo nuovo modello si distingue per le sue capacità migliorate di ragionamento logico, interpretazione del codice e comprensione testuale, frutto di oltre 90.000 applicazioni in contesti aziendali. Questo rilascio sottolinea la crescente richiesta di soluzioni di intelligenza artificiale generativa.
Alibaba Cloud si impegna a continuare l’espansione della sua offerta di modelli di IA, promuovendo la collaborazione con la comunità open source e sfruttando le potenzialità offerte dal recente sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Queste intenzioni sono state espresse dal CTO di Alibaba Cloud, Jingren Zhou, durante l’annuncio del nuovo modello. Per maggiori dettagli, si può fare riferimento all’annuncio ufficiale di Alibaba Cloud.
Potenti modelli linguistici sono alla base di applicazioni di intelligenza artificiale avanzate, come il noto ChatGPT di Microsoft , sviluppato con il supporto di OpenAI. Alibaba Cloud ha rivelato che oltre 2,2 milioni di clienti aziendali usufruiscono dei suoi servizi di intelligenza artificiale, che sfruttano Qwen tramite DingTalk, la piattaforma per la collaborazione e lo sviluppo di applicazioni di Alibaba.
Un’approfondita analisi di marzo, condotta dalla prestigiosa piattaforma di benchmarking OpenCompass, ha dimostrato che il recente modello Qwen eccelle nel campo delle competenze linguistiche e creative rispetto al GPT-4 di OpenAI.
Tuttavia, l’analisi evidenzia che Qwen non raggiunge lo stesso livello in altre categorie cruciali come l’acquisizione di conoscenza, le capacità di ragionamento e le competenze matematiche.
Per essere precisi: la nostra esperienza nel campo della tecnologia risale alla fine degli anni ’90. Quello che stiamo vivendo non è una bolla speculativa, bensì l’alba di una quarta rivoluzione industriale imminente. Questa rivoluzione avrà ripercussioni significative sulla crescita del settore tecnologico, in particolare grazie al progresso del software e all’evoluzione dei casi d’uso dinamici.
Redazione
Al di là delle complessità geopolitiche, la Cina vanta aspetti notevolmente meritevoli di considerazione. Con un Prodotto Interno Lordo che si aggira intorno agli 18 trilioni di dollari, si posiziona come la seconda maggiore potenza economica mondiale, subito dopo gli Stati Uniti. Per di più, il mercato azionario del Paese ha vissuto un periodo di flessione dall’inizio del 2021, ma vi sono indicazioni che potrebbe aver raggiunto un punto di minimo nel corso del 2022.
L’economia della Cina, pur fronteggiando alcune difficoltà, conserva la sua robustezza e si prevede che la crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) si mantenga stabile intorno al 5%. La tensione tra Cina e Taiwan, benché presente, potrebbe rivelarsi un’evenienza passeggera; le preoccupazioni a riguardo sembrano sovradimensionate, e l’ipotesi di un intervento militare appare estremamente improbabile.
Nel frattempo, una serie di aziende tecnologiche cinesi di spicco e di elevata qualità hanno subito una consistente erosione del loro valore di capitalizzazione di mercato, che si conta in centinaia di miliardi. Questi colossi tecnologici cinesi, tra i più rinomati a livello globale, dominano settori chiave come l’e-commerce, l’intelligenza artificiale, il cloud computing, la ricerca e la sicurezza informatica, oltre ad altri ambiti fondamentali. Nonostante ciò, tali imprese di rilevanza internazionale si presentano sottovalutate e convenienti, un effetto derivante da un protrarsi di percezioni negative e di una cronica sottostima del loro effettivo potenziale.
Si prevede che l’economia della Cina mantenga la sua robustezza e possa persino intensificarsi in avvenire. Le tensioni legate a Taiwan e altre correnti di notizie sfavorevoli si rivelano essere fenomeni passeggeri.
L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale circonda predominante le aziende tecnologiche degli Stati Uniti, tuttavia, si dovrebbe prestare maggior attenzione al potenziale inesplorato delle loro equivalenti cinesi. La Cina vanta alcune delle società tecnologiche più innovative e influenti sul panorama mondiale, le quali presentano programmi di intelligenza artificiale estremamente avanzati. Si prevede che queste imprese otterranno benefici significativi grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale.
Analisi :
Oltre agli innumerevoli Unicorni dell’AI, colossi del settore tecnologico quali Baidu mostrano un’imponente capacità nell’intelligenza artificiale. Si prevede che Baidu assumerà il ruolo di principale fornitore per Apple di modelli generativi di AI in Cina.
Baidu rappresenta un colosso nel panorama digitale cinese, meritandosi l’appellativo di “sovrano della ricerca”. Detiene inoltre una significativa partecipazione del 53% e il controllo del 90% dei diritti di voto nella piattaforma iQIYI , un’entità che evoca le funzionalità di Netflix e YouTube in Cina. Baidu eccelle anche nel settore del cloud computing, con una quota di mercato approssimativa del 9%, e mostra un promettente futuro nel campo dell’intelligenza artificiale.
“Ernie”, il bot di Baidu simile a ChatGPT, rappresenta il culmine dell’innovazione nell’ambito dell’IA e mette in luce le straordinarie prospettive di crescita a lungo termine per Baidu nel settore dell’intelligenza artificiale. Con l’ascesa dell’IA in Cina, Baidu è in ottima posizione per trarre vantaggio da questa tendenza espansiva nei prossimi anni. Inoltre, Baidu si afferma come leader mondiale nel settore della robotica e della guida autonoma, che promettono di spalancare le porte a un futuro di crescita robusta, specie alla luce dell’integrazione delle loro avanzate tecnologie AI.
Quando Alibaba Group si è quotato in borsa alla Borsa di New York il 18 settembre 2014, il CEO Jack Ma ha detto dell’IPO da 25 miliardi di dollari da record: “Quello che abbiamo raccolto oggi non è denaro, è fiducia”.
Alibaba sta tagliando i prezzi per i suoi clienti cloud a livello globale fino al 59%, in un contesto di crescente concorrenza per respingere i rivali e attirare sviluppatori di software AI, ha riferito Reuters.
Il colosso tecnologico cinese ha affermato che i prodotti relativi all’informatica, allo storage, alla rete, ai database e ai big data vedranno in media una riduzione dei prezzi del 23%, aggiunge il rapporto di Reuters .
Queste riduzioni di prezzo riguardano circa 500 specifiche di prodotti cloud e gli sconti sono ora disponibili per i clienti in 13 regioni, tra cui Giappone, Indonesia, Emirati Arabi Uniti e Germania, ha riferito Bloomberg News .
Questa è la terza volta che l’azienda riduce i prezzi nell’ultimo anno.
A febbraio, Alibaba ha dichiarato che avrebbe effettuato una forte riduzione dei prezzi per i suoi servizi cloud, con l’obiettivo di recuperare utenti da concorrenti come Tencent , che competono per fornire gli strumenti necessari per addestrare l’intelligenza artificiale .
I giganti della tecnologia cinese Alibaba Group Holding e Tencent Holdings hanno investito congiuntamente 2,5 miliardi di yuan (342 milioni di dollari) in Zhipu, una startup di intelligenza artificiale con sede a Pechino .
Alibaba e Tencent, insieme ad altre importanti aziende cinesi come Ant Group, Xiaomi e Meituan, stanno supportando Zhipu nella sua missione di sviluppare alternative nazionali al ChatGPT di OpenAI .
Zhipu è tra le numerose startup cinesi che stanno lavorando attivamente su tecnologie di intelligenza artificiale generativa, con l’obiettivo di competere con attori riconosciuti a livello globale come OpenAI e Google.
Pochi giorni dopo l’annuncio di Alibaba, anche JD.com ha dichiarato che avrebbe tagliato i prezzi del cloud computing.
JD.com ha recentemente annunciato il lancio della sua iniziativa Spring Dawn migliorata, una solida suite di soluzioni per i commercianti di terze parti per aumentare i ricavi, inclusi nuovi servizi di intelligenza artificiale progettati per ridurre i costi operativi dei commercianti fino al 50%.
Dal suo lancio iniziale nel gennaio 2023, l’ iniziativa Spring Dawn è stata un catalizzatore di crescita, aumentando di 4,3 volte il numero di commercianti terzi sulla nostra piattaforma. Mentre ci avviciniamo all’accoglienza del nostro milionesimo partner commerciale, siamo entusiasti di lanciare la fase successiva dell’iniziativa.
Le riduzioni dei prezzi segnano le mosse aggressive di Alibaba per stare al passo con i rivali, tra cui Tencent e Baidu, nel business del cloud, e rischiano di iniziare una guerra dei prezzi in un settore già fortemente competitivo.
Secondo il rapporto di Reuters, gli attuali tagli dei prezzi rappresentano l’ultimo sforzo di Alibaba per attirare gli sviluppatori a creare modelli e applicazioni di intelligenza artificiale ad alta intensità di dati utilizzando i servizi cloud dell’azienda.
Lo scorso novembre, Alibaba ha annullato il progetto di spin-off del suo Cloud Intelligence Group, noto anche come Aliyun. La società ha affermato che l’espansione delle restrizioni statunitensi sull’esportazione di chip informatici avanzati ha creato incertezze sulle prospettive del business del cloud. Successivamente, Alibaba ha avviato un rinnovamento del business del cloud computing, coinvolgendo, tra le altre cose, veterani in nuove posizioni di leadership.
L’intelligenza artificiale ha il potenziale per trasformare vari settori, dai trasporti ai media e alla finanza, e potrebbe guidare una nuova fase di crescita economica.
Tuttavia, la tecnologia ha anche applicazioni militari e governative, il che potrebbe complicare ulteriormente il già teso rapporto tra Washington e Pechino.