Intelligenza Artificiale, Innovazione e Trasformazione Digitale

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Alibaba sfida l’intelligenza artificiale generativa con il lancio di Qwen 2.5-Omni-7B: l’AI mobile è finalmente realtà

Alibaba ha appena fatto un altro passo importante verso la solidificazione della sua posizione nel mondo dell’AI generativa, presentando il modello multimodale Qwen2.5-Omni-7B. Questo nuovo strumento non è solo una pietra miliare nella tecnologia AI, ma segna anche un cambio di paradigma: un’intelligenza artificiale avanzata ora disponibile per smartphone, tablet e laptop, strumenti quotidiani che fino a ieri erano lontani dall’idea di poter ospitare capacità simili. Con soli 7 miliardi di parametri, Qwen2.5-Omni-7B è stato progettato per funzionare su dispositivi mobili, rendendo l’AI avanzata accessibile a una gamma molto più ampia di utenti.

Il modello è in grado di gestire input di testo, immagini, audio e video, rispondendo in tempo reale con contenuti testuali o audio, un passo significativo verso la creazione di interfacce più dinamiche e fluide. Alibaba ha scelto di rendere Qwen2.5-Omni-7B open-source, mettendolo a disposizione su piattaforme come Hugging Face, GitHub di Microsoft e ModelScope di Alibaba. Un chiaro segnale di come la compagnia stia cercando di stimolare la collaborazione e l’adozione di questa tecnologia a livello globale. Inoltre, il modello è integrato nel Qwen Chat, una dimostrazione tangibile della sua applicabilità nei servizi di chat AI, un mercato che Alibaba non ha intenzione di lasciarsi sfuggire.

Alibaba dichiara guerra alle immagini AI false su Taobao: il bluff del commercio online è finito

Alibaba sta alzando il tiro nella lotta contro le immagini di prodotto generate dall’intelligenza artificiale, un fenomeno che sta sfuggendo di mano a livello globale. La sua piattaforma di e-commerce Taobao ha annunciato una nuova iniziativa per arginare l’uso improprio dell’AI nella creazione di immagini pubblicitarie ingannevoli, una mossa che punta a proteggere i consumatori e i brand originali.

Con la crescente accessibilità di strumenti avanzati di generazione di immagini, molti venditori hanno trovato terreno fertile per abbellire – o meglio, falsificare – i propri prodotti con un realismo mai visto prima. Ma Alibaba ha deciso di dire basta. Il messaggio è chiaro: il ritocco è consentito, ma solo se rimane “moderato e realistico”. In altre parole, niente più immagini che mostrano prodotti in versioni esageratamente perfette, distanti anni luce dalla realtà.

​BMW e Alibaba partnership in Cina

​BMW e Alibaba hanno recentemente annunciato un’espansione della loro partnership strategica in Cina, con l’obiettivo di integrare modelli di linguaggio AI di grandi dimensioni (LLM) nei veicoli di prossima generazione del marchio tedesco. Questa collaborazione prevede l’integrazione dell’AI Qwen di Alibaba nei modelli Neue Klasse di BMW, la cui produzione in Cina è prevista per il 2026.

L’obiettivo dichiarato è sviluppare un assistente personale intelligente (IPA) avanzato, capace di comprendere e rispondere a comandi vocali complessi. Ad esempio, gli utenti potranno pianificare una serata fuori, con il sistema che analizzerà dati in tempo reale su traffico, recensioni dei locali e preferenze personali per fornire suggerimenti personalizzati. ​

Questa mossa rappresenta un ulteriore passo avanti nella strategia di BMW di rafforzare la propria presenza nel mercato cinese attraverso collaborazioni con giganti tecnologici locali. Già nel 2018, BMW aveva iniziato a integrare l’assistente vocale Tmall Genie di Alibaba nei suoi veicoli destinati al mercato cinese. Successivamente, nel 2020, le due aziende hanno firmato un Memorandum of Understanding per promuovere la trasformazione digitale dell’intero processo aziendale di BMW in Cina. ​

Joe Tsai smonta il mito dell’intelligenza artificiale superiore e dei robot umanoidi: sogno o follia? Chapeau

Joe Tsai, presidente di Alibaba Group Holding, ha recentemente lanciato una serie di domande filosofiche sulla reale capacità dell’intelligenza artificiale di superare l’intelligenza umana e sull’effettiva utilità dei robot umanoidi. In un’epoca in cui l’IA sembra essere la chiave per risolvere ogni problema, la sua riflessione non è solo provocatoria, ma mette a nudo i limiti di una visione troppo semplicistica del futuro tecnologico.

Tsai ha parlato durante la finale di Jumpstarter a Hong Kong, un evento organizzato dal fondo per imprenditori di Alibaba per sostenere le startup emergenti. Pur riconoscendo il potenziale trasformativo dell’IA, ha sollevato dubbi sul concetto di intelligenza artificiale generale (AGI). Se le macchine possono elaborare informazioni più velocemente degli esseri umani, ciò le rende davvero più intelligenti? Secondo Tsai, la risposta è no. L’intelligenza umana non è solo calcolo e logica: è emozione, empatia, capacità di interazione sociale. E su questi aspetti, l’IA è ancora distante anni luce.

L’illusione dell’oro digitale: Alibaba avverte sulla bolla delle infrastrutture AI

Joe Tsai, presidente di Alibaba Group Holding (e NETS), ha lanciato un segnale d’allarme sul frenetico afflusso di investimenti globali nelle infrastrutture per l’intelligenza artificiale (AI), evocando lo spettro di una bolla speculativa simile a quella della dot-com. La sua preoccupazione principale? Un’ondata di capitali che si riversa sulla costruzione di data center senza una chiara domanda di utilizzo, un fenomeno che sta assumendo i contorni di una scommessa al buio.

Tsai ha fatto riferimento a progetti mastodontici come Stargate, la joint venture tra OpenAI e SoftBank, che ha promesso investimenti per 500 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni. Secondo lui, gli investimenti in AI negli Stati Uniti stanno superando la domanda reale, alimentando un entusiasmo irrazionale che potrebbe portare a un brusco risveglio. In altre parole, mentre le aziende si sfidano a chi costruisce il più grande tempio dell’AI, potrebbero ritrovarsi con cattedrali nel deserto.

Quark AI e Qwen: l’integrazione dell’intelligenza artificiale di Alibaba per un assistente personale avanzato

Alibaba ha recentemente lanciato una versione aggiornata di Quark, un’applicazione che funge da assistente personale avanzato, integrando le capacità del modello di intelligenza artificiale Qwen. Originariamente introdotto nel 2016 come browser web, Quark si è evoluto in una piattaforma leader nei servizi informativi basati sull’IA, vantando oltre 200 milioni di utenti in Cina.

La nuova versione di Quark sfrutta le capacità avanzate di Qwen 2.5-Max, un modello MoE (Mixture-of-Experts) su larga scala pre-addestrato su oltre 20 trilioni di token. Questo modello è stato ulteriormente perfezionato utilizzando metodologie come il Supervised Fine-Tuning (SFT) e il Reinforcement Learning from Human Feedback (RLHF), migliorando significativamente le prestazioni in compiti complessi come la risoluzione di problemi matematici, la programmazione e la scrittura creativa.

Alibaba rivoluziona l’intelligenza artificiale: il modello r1-omni legge le emozioni umane

Alibaba Group Holding Ltd ha recentemente presentato R1-Omni, un avanzato modello di intelligenza artificiale sviluppato dal suo laboratorio Tongyi, capace di interpretare le emozioni umane, segnando un significativo progresso nel campo della visione artificiale. Durante le dimostrazioni, R1-Omni ha mostrato una notevole precisione nel dedurre lo stato emotivo di individui presenti in video, fornendo descrizioni dettagliate dell’abbigliamento e dell’ambiente circostante.

Questo modello rappresenta un’evoluzione di HumanOmni, un modello open source, migliorato con la capacità di leggere le emozioni, posizionando Alibaba un passo avanti rispetto ad altri leader nel settore dell’IA.

Manus e Alibaba: sinergia nell’intelligenza artificiale per il mercato cinese

Manus, un agente di intelligenza artificiale recentemente lanciato, ha rapidamente guadagnato popolarità sui social media grazie a un video dimostrativo che ha impressionato molti esperti del settore. Sviluppato da Butterfly Effect, una società registrata a Singapore, Manus utilizza il modello AI Claude 3.7 Sonnet di Anthropic per alimentare le sue funzionalità. Tuttavia, il prodotto globale non era ottimizzato per gli utenti cinesi, che spesso incontrano difficoltà nell’accedere a servizi come Google, bloccato dal governo cinese.

Per superare queste limitazioni e offrire un’esperienza più fluida agli utenti cinesi, Manus ha annunciato una collaborazione strategica con il team di Alibaba responsabile dello sviluppo dei modelli di intelligenza artificiale open source Qwen. Questa partnership mira a integrare tutte le funzionalità di Manus sui modelli e le piattaforme di elaborazione nazionali cinesi, sfruttando le capacità avanzate dei modelli Qwen. Zhang Tao, co-fondatore di Manus, ha condiviso questa notizia sulla piattaforma di social media cinese Jike.

10 straordinari esempi di video creati con Wan 2.1 di Alibaba

Abbiamo visto in un precedente articolo come Alibaba abbia compiuto un passo strategico nell’arena dell’Intelligenza Artificiale generativa, rendendo open-source il suo modello Wan 2.1, specializzato nella creazione di immagini e video. Vediamone da vicino le potenzialità con 10 esempi particolarmente impressionanti.

Alibaba: leader nell’e-commerce e nell’intelligenza artificiale cinese

Recentemente, Alibaba Group Holding Ltd è stata aggiunta alla lista “Best Ideas” di Benchmark, un riconoscimento che ha immediatamente influenzato positivamente il valore delle sue azioni. Questo riconoscimento è il risultato di una serie di sviluppi strategici e finanziari che hanno consolidato la posizione di Alibaba come leader nell’e-commerce e nell’intelligenza artificiale (AI) in Cina.

Nel trimestre conclusosi a dicembre 2024, Alibaba ha registrato un incremento dell’8% nei ricavi, raggiungendo 280,2 miliardi di yuan (circa 36,65 miliardi di euro). Parallelamente, l’utile netto è salito a 48,9 miliardi di yuan, evidenziando una solida performance finanziaria. Questi risultati sono stati trainati principalmente dalla crescita nel settore dell’e-commerce e dagli investimenti nell’AI. Il CEO Eddie Wu ha annunciato piani per investire significativamente nell’AI e nel cloud computing nei prossimi tre anni, con l’obiettivo di sviluppare un’intelligenza artificiale generale (AGI).

Alibaba sfida OpenAI: rilascia in open-source il modello ai WAN2.1 per immagini e video

Alibaba ha compiuto un passo strategico nell’arena dell’intelligenza artificiale generativa, rendendo open-source il suo modello Wan 2.1, specializzato nella creazione di immagini e video. Questa mossa si inserisce in un contesto di forte competizione nel mercato dell’AI, dove colossi tecnologici cinesi e occidentali si contendono la leadership.

Il gigante dell’e-commerce ha rilasciato quattro varianti del modello: T2V-1.3B, T2V-14B, I2V-14B-720P e I2V-14B-480P. Queste versioni offrono capacità avanzate di generazione di immagini e video, partendo sia da input testuali che visivi. Tra le innovazioni più rilevanti, il modello è in grado di gestire effetti testuali sia in cinese che in inglese, migliorando significativamente la qualità visiva grazie a un’elaborazione ottimizzata dei movimenti complessi, della risoluzione e della fedeltà fisica delle animazioni generate.

Il modello T2V-14B è progettato per la creazione di contenuti visivi di alta qualità, offrendo eccellenti dinamiche di movimento. D’altra parte, il modello T2V-1.3B rappresenta un equilibrio tra qualità e potenza computazionale, risultando ideale per una vasta gamma di sviluppatori, sia nel campo dello sviluppo secondario che nella ricerca accademica. Ad esempio, con un laptop standard, gli utenti possono utilizzare il modello T2V-1.3B per generare un video di 5 secondi a 480p in circa 4 minuti.

Alibaba si compra il futuro: 53 miliardi di dollari per l’AI, tanto per cambiare

Alibaba ha deciso di riscrivere il proprio destino con una scommessa da 53 miliardi di dollari su cloud computing e intelligenza artificiale, perché, si sa, quando il core business rallenta, si butta tutto sull’ultima moda del momento. L’investimento, spalmato sui prossimi tre anni, supera l’intera spesa dell’azienda per AI e cloud dell’ultimo decennio. Perché andare piano quando si può fare un bel salto nel vuoto con un assegno a nove zeri?

Il colosso cinese dell’e-commerce ha bisogno di una nuova narrativa per convincere investitori e mercato che c’è ancora vita dopo la stagnazione del retail online. E chi meglio dell’intelligenza artificiale per creare l’illusione di una crescita infinita? Il CEO Eddie Wu ha ribadito che il cloud computing è il mezzo più sicuro per trasformare la crescente ossessione per l’AI in fatturato. Traduzione: se tutti vogliono intelligenza artificiale, tanto vale vendergliela noi.

Alibaba intensifica gli investimenti in AI e registra una crescita significativa

Alibaba Group Holding Ltd ha recentemente registrato una notevole crescita delle entrate, attribuita principalmente ai progressi nell’intelligenza artificiale (AI) e nel commercio elettronico. Nel trimestre conclusosi a dicembre 2024, l’azienda ha riportato un aumento dell’8% delle entrate, raggiungendo 280,2 miliardi di yuan (38,38 miliardi di dollari), con un utile netto di 48,9 miliardi di yuan (6,71 miliardi di dollari). Questi risultati hanno portato a un incremento del 12% del valore delle azioni di Alibaba.

Alibaba Cloud Qwen 2.5 VL: la nuova Frontiera dei Modelli Multimodali

Qwen 2.5 VL è la risposta concreta a tutte le aspettative legate ai modelli multimodali. Mentre Deepseek continua a generare clamore, Qwen si posiziona come leader nel settore con il suo modello Vision Language (VL), che introduce capacità straordinarie per interfacciarsi con la tecnologia quotidiana, interpretare documenti complessi e persino controllare dispositivi come computer e smartphone.

Alibaba accelera l’adozione dell’AI con tagli ai prezzi dei modelli linguistici

Alibaba Cloud, la divisione di cloud computing del colosso tecnologico cinese Alibaba, ha recentemente annunciato una riduzione significativa dei prezzi per i suoi modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM), con tagli fino all’85%. Questa mossa strategica mira a rendere l’intelligenza artificiale (AI) più accessibile alle imprese, stimolando l’adozione di soluzioni AI su larga scala.

La riduzione dei costi si inserisce in un contesto di crescente concorrenza nel mercato cinese dell’AI, dove giganti come Baidu e ByteDance hanno intrapreso iniziative simili per abbassare i prezzi dei loro LLM. Questa competizione ha innescato una vera e propria guerra dei prezzi, esercitando pressione sulle startup emergenti nel settore dell’AI.

Alibaba sfida OpenAI con QwQ-32B-Preview: un nuovo modello AI avanzato per il ragionamento

Alibaba ha annunciato il lancio di QwQ-32B-Preview, un modello di intelligenza artificiale di nuova generazione progettato per il ragionamento complesso. Con 32,5 miliardi di parametri, QwQ è in grado di gestire prompt lunghi fino a 32.000 parole, distinguendosi come uno dei modelli AI open-weight più potenti disponibili gratuitamente su piattaforme come Hugging Face. Secondo Alibaba, il modello supera OpenAI o1-preview in specifici benchmark come AIME e MATH-500, test focalizzati su logica e problemi matematici complessi.

Matrix: l’innovazione AI di Alibaba nel creare mondi virtuali infiniti

Alibaba ha presentato un nuovo modello di intelligenza artificiale chiamato Matrix, progettato per rivoluzionare il settore della creazione di mondi virtuali. Questa tecnologia sfrutta avanzati algoritmi generativi per creare ambienti digitali dinamici in tempo reale, con un frame rate di 16 FPS (fotogrammi per secondo). Questa capacità rappresenta un notevole passo avanti nella generazione di contenuti 3D e si colloca nell’ambito delle applicazioni per il metaverso e realtà virtuale/aumentata, un settore in cui il colosso cinese sta consolidando la sua presenza.

Qwen2.5-Coder: Un Modello Open-Source che Ridefinisce l’Intelligenza Artificiale per la Programmazione

Alibaba: Siamo entusiasti di annunciare il rilascio open-source della serie Qwen2.5-Coder, un progetto dedicato a promuovere in modo continuo lo sviluppo dei modelli di linguaggio di codice open-source. Questo rilascio si distingue per la sua potenza, versatilità e praticità, apportando significativi avanzamenti nella programmazione automatizzata e nel supporto agli sviluppatori.

Ovis-1.6 Alibaba Group

Ovis-1.6 rappresenta un significativo avanzamento nel campo dell’intelligenza artificiale, sviluppato da Alibaba Group e dall’Università di Nanchino. Questo modello affronta una delle sfide più critiche nel trattamento dei dati multimodali: il disallineamento tra dati visivi e testuali.

La tabella di consultazione visuale introdotta da Ovis-1.6 è una soluzione innovativa che organizza i dati delle immagini in un formato strutturato, simile a quello del testo. Questa struttura consente al modello di integrare informazioni visive e testuali in modo fluido, migliorando le prestazioni in diverse attività di intelligenza artificiale.

La Cina supera gli USA: Qwen 2.5-Coder stravince nel codice

Qwen 2.5-Coder, parte della serie Qwen 2.5 di Alibaba, ha recentemente dimostrato prestazioni superiori nei compiti di codifica rispetto ad altri modelli leader, inclusi GPT-4o e la versione o1-preview. Questo traguardo è stato evidenziato durante la sua valutazione nei benchmark di codifica Livebench, dove Qwen 2.5-Coder ha superato questi modelli, affermandosi come un concorrente formidabile nel campo dell’IA per la programmazione.

Il successo di Qwen 2.5-Coder è visto come un traguardo significativo per Alibaba e mette in evidenza le crescenti capacità della Cina nello sviluppo dell’IA, in particolare rispetto ai modelli sviluppati negli Stati Uniti. Questo progresso ha suscitato discussioni riguardo al panorama competitivo della tecnologia IA tra Cina e USA, con alcuni rapporti che suggeriscono che i progressi della Cina potrebbero superare quelli degli Stati Uniti in determinate aree della ricerca e applicazione dell’IA.

100 nuovi modelli in arrivo da Alibaba

Alibaba ha recentemente ampliato la sua offerta nel campo dell’intelligenza artificiale con il lancio di oltre 100 nuovi modelli open-source, che includono strumenti avanzati per la generazione di contenuti. Questi modelli sono progettati per soddisfare le esigenze di vari settori, dall’automotive ai giochi, e rappresentano un’importante evoluzione nell’ambito dell’AI generativa.

Secondo un rapporto di Reuters, i nuovi modelli di intelligenza artificiale variano tra 0,5 miliardi e 72 miliardi di parametri e supportano più di 29 lingue.

Introduzione a Qwen2-Math: la nuova frontiera nei Modelli di Linguaggio per la Matematica

Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale ha fatto passi da gigante, specialmente nel campo dei modelli di linguaggio. Oggi, siamo entusiasti di presentare Qwen2-Math, una nuova serie di modelli linguistici specializzati nella risoluzione di problemi matematici complessi. Questi modelli si basano sulla robusta architettura di Qwen2 e sono progettati per superare le capacità matematiche di modelli precedenti, come GPT-4o.

Alibaba afferma che AI Qwen2 batte LLama3

Molte altre aziende cinesi, dai più grandi giganti della tecnologia a una miriade di start-up, hanno fatto passi avanti nei propri sforzi di sviluppo LLM. Alibaba Cloud ha rilasciato Qwen2, la seconda versione della sua famiglia di modelli linguistici Tongyi Qianwen open source, utilizzata in chatbot come ChatGPT di OpenAI.

Include aggiornamenti come pre-formazione multilingue e una finestra di contesto ampliata, permettendo domande e risposte più lunghe, posizionandosi tra i LLM open source più potenti al mondo, include Tongyi Qianwen LLM, il modello di visione AI Qwen-VL e Qwen-Audio.

Alibaba e Tongyi Qianwen Qwen2.5

Alibaba Cloud, la divisione specializzata in servizi cloud di Alibaba Group Holding, ha recentemente lanciato l’aggiornamento del suo avanzato modello di linguaggio, il Tongyi Qianwen Qwen2.5, segnando un significativo avanzamento rispetto alla versione precedente, Qwen2.0.

Questo nuovo modello si distingue per le sue capacità migliorate di ragionamento logico, interpretazione del codice e comprensione testuale, frutto di oltre 90.000 applicazioni in contesti aziendali. Questo rilascio sottolinea la crescente richiesta di soluzioni di intelligenza artificiale generativa.

Alibaba Cloud si impegna a continuare l’espansione della sua offerta di modelli di IA, promuovendo la collaborazione con la comunità open source e sfruttando le potenzialità offerte dal recente sviluppo nel campo dell’intelligenza artificiale generativa. Queste intenzioni sono state espresse dal CTO di Alibaba Cloud, Jingren Zhou, durante l’annuncio del nuovo modello. Per maggiori dettagli, si può fare riferimento all’annuncio ufficiale di Alibaba Cloud.

Potenti modelli linguistici sono alla base di applicazioni di intelligenza artificiale avanzate, come il noto ChatGPT di Microsoft , sviluppato con il supporto di OpenAI. Alibaba Cloud ha rivelato che oltre 2,2 milioni di clienti aziendali usufruiscono dei suoi servizi di intelligenza artificiale, che sfruttano Qwen tramite DingTalk, la piattaforma per la collaborazione e lo sviluppo di applicazioni di Alibaba.

Un’approfondita analisi di marzo, condotta dalla prestigiosa piattaforma di benchmarking OpenCompass, ha dimostrato che il recente modello Qwen eccelle nel campo delle competenze linguistiche e creative rispetto al GPT-4 di OpenAI.

Tuttavia, l’analisi evidenzia che Qwen non raggiunge lo stesso livello in altre categorie cruciali come l’acquisizione di conoscenza, le capacità di ragionamento e le competenze matematiche.

La Cina alla conquista dell’Intelligenza Artificiale: il nuovo rapporto Rivista.AI che rivela tutte le sue strategie e sfide

Per essere precisi: la nostra esperienza nel campo della tecnologia risale alla fine degli anni ’90. Quello che stiamo vivendo non è una bolla speculativa, bensì l’alba di una quarta rivoluzione industriale imminente. Questa rivoluzione avrà ripercussioni significative sulla crescita del settore tecnologico, in particolare grazie al progresso del software e all’evoluzione dei casi d’uso dinamici.

Redazione

Al di là delle complessità geopolitiche, la Cina vanta aspetti notevolmente meritevoli di considerazione. Con un Prodotto Interno Lordo che si aggira intorno agli 18 trilioni di dollari, si posiziona come la seconda maggiore potenza economica mondiale, subito dopo gli Stati Uniti. Per di più, il mercato azionario del Paese ha vissuto un periodo di flessione dall’inizio del 2021, ma vi sono indicazioni che potrebbe aver raggiunto un punto di minimo nel corso del 2022.

L’economia della Cina, pur fronteggiando alcune difficoltà, conserva la sua robustezza e si prevede che la crescita del Prodotto Interno Lordo (PIL) si mantenga stabile intorno al 5%. La tensione tra Cina e Taiwan, benché presente, potrebbe rivelarsi un’evenienza passeggera; le preoccupazioni a riguardo sembrano sovradimensionate, e l’ipotesi di un intervento militare appare estremamente improbabile.

Nel frattempo, una serie di aziende tecnologiche cinesi di spicco e di elevata qualità hanno subito una consistente erosione del loro valore di capitalizzazione di mercato, che si conta in centinaia di miliardi. Questi colossi tecnologici cinesi, tra i più rinomati a livello globale, dominano settori chiave come l’e-commerce, l’intelligenza artificiale, il cloud computing, la ricerca e la sicurezza informatica, oltre ad altri ambiti fondamentali. Nonostante ciò, tali imprese di rilevanza internazionale si presentano sottovalutate e convenienti, un effetto derivante da un protrarsi di percezioni negative e di una cronica sottostima del loro effettivo potenziale.

Si prevede che l’economia della Cina mantenga la sua robustezza e possa persino intensificarsi in avvenire. Le tensioni legate a Taiwan e altre correnti di notizie sfavorevoli si rivelano essere fenomeni passeggeri.

L’entusiasmo per l’intelligenza artificiale circonda predominante le aziende tecnologiche degli Stati Uniti, tuttavia, si dovrebbe prestare maggior attenzione al potenziale inesplorato delle loro equivalenti cinesi. La Cina vanta alcune delle società tecnologiche più innovative e influenti sul panorama mondiale, le quali presentano programmi di intelligenza artificiale estremamente avanzati. Si prevede che queste imprese otterranno benefici significativi grazie ai progressi dell’intelligenza artificiale.

Analisi :

Oltre agli innumerevoli Unicorni dell’AI, colossi del settore tecnologico quali Baidu mostrano un’imponente capacità nell’intelligenza artificiale. Si prevede che Baidu assumerà il ruolo di principale fornitore per Apple di modelli generativi di AI in Cina.

Baidu rappresenta un colosso nel panorama digitale cinese, meritandosi l’appellativo di “sovrano della ricerca”. Detiene inoltre una significativa partecipazione del 53% e il controllo del 90% dei diritti di voto nella piattaforma iQIYI , un’entità che evoca le funzionalità di Netflix e YouTube in Cina. Baidu eccelle anche nel settore del cloud computing, con una quota di mercato approssimativa del 9%, e mostra un promettente futuro nel campo dell’intelligenza artificiale.

“Ernie”, il bot di Baidu simile a ChatGPT, rappresenta il culmine dell’innovazione nell’ambito dell’IA e mette in luce le straordinarie prospettive di crescita a lungo termine per Baidu nel settore dell’intelligenza artificiale. Con l’ascesa dell’IA in Cina, Baidu è in ottima posizione per trarre vantaggio da questa tendenza espansiva nei prossimi anni. Inoltre, Baidu si afferma come leader mondiale nel settore della robotica e della guida autonoma, che promettono di spalancare le porte a un futuro di crescita robusta, specie alla luce dell’integrazione delle loro avanzate tecnologie AI.

Reuters : Alibaba Taglia i Prezzi in vista dell’ AI war

Quando Alibaba Group si è quotato in borsa alla Borsa di New York il 18 settembre 2014, il CEO Jack Ma ha detto dell’IPO da 25 miliardi di dollari da record: “Quello che abbiamo raccolto oggi non è denaro, è fiducia”.

Alibaba sta tagliando i prezzi per i suoi clienti cloud a livello globale fino al 59%, in un contesto di crescente concorrenza per respingere i rivali e attirare sviluppatori di software AI, ha riferito Reuters.

Il colosso tecnologico cinese ha affermato che i prodotti relativi all’informatica, allo storage, alla rete, ai database e ai big data vedranno in media una riduzione dei prezzi del 23%, aggiunge il rapporto di Reuters .

Queste riduzioni di prezzo riguardano circa 500 specifiche di prodotti cloud e gli sconti sono ora disponibili per i clienti in 13 regioni, tra cui Giappone, Indonesia, Emirati Arabi Uniti e Germania, ha riferito Bloomberg News .

Questa è la terza volta che l’azienda riduce i prezzi nell’ultimo anno.

A febbraio, Alibaba ha dichiarato che avrebbe effettuato una forte riduzione dei prezzi per i suoi servizi cloud, con l’obiettivo di recuperare utenti da concorrenti come Tencent , che competono per fornire gli strumenti necessari per addestrare l’intelligenza artificiale .

I giganti della tecnologia cinese Alibaba Group Holding e Tencent Holdings hanno investito congiuntamente 2,5 miliardi di yuan (342 milioni di dollari) in Zhipu, una startup di intelligenza artificiale con sede a Pechino .

Alibaba e Tencent, insieme ad altre importanti aziende cinesi come Ant Group, Xiaomi e Meituan, stanno supportando Zhipu nella sua missione di sviluppare alternative nazionali al ChatGPT di OpenAI .

Zhipu è tra le numerose startup cinesi che stanno lavorando attivamente su tecnologie di intelligenza artificiale generativa, con l’obiettivo di competere con attori riconosciuti a livello globale come OpenAI e Google.

Zhipu ha ottenuto l’approvazione iniziale del governo per un lancio pubblico in agosto e da allora ha rilasciato un modello open source e un chatbot chiamato Qingyan .

Pochi giorni dopo l’annuncio di Alibaba, anche JD.com  ha dichiarato che avrebbe tagliato i prezzi del cloud computing.

JD.com ha recentemente annunciato il lancio della sua iniziativa Spring Dawn migliorata, una solida suite di soluzioni per i commercianti di terze parti per aumentare i ricavi, inclusi nuovi servizi di intelligenza artificiale progettati per ridurre i costi operativi dei commercianti fino al 50%.

Dal suo lancio iniziale nel gennaio 2023, l’ iniziativa Spring Dawn è stata un catalizzatore di crescita, aumentando di 4,3 volte il numero di commercianti terzi sulla nostra piattaforma. Mentre ci avviciniamo all’accoglienza del nostro milionesimo partner commerciale, siamo entusiasti di lanciare la fase successiva dell’iniziativa.

Le riduzioni dei prezzi segnano le mosse aggressive di Alibaba per stare al passo con i rivali, tra cui Tencent e Baidu, nel business del cloud, e rischiano di iniziare una guerra dei prezzi in un settore già fortemente competitivo.

Secondo il rapporto di Reuters, gli attuali tagli dei prezzi rappresentano l’ultimo sforzo di Alibaba per attirare gli sviluppatori a creare modelli e applicazioni di intelligenza artificiale ad alta intensità di dati utilizzando i servizi cloud dell’azienda.

Lo scorso novembre, Alibaba ha annullato il progetto di spin-off del suo Cloud Intelligence Group, noto anche come Aliyun. La società ha affermato che l’espansione delle restrizioni statunitensi sull’esportazione di chip informatici avanzati ha creato incertezze sulle prospettive del business del cloud. Successivamente, Alibaba ha avviato un rinnovamento del business del cloud computing, coinvolgendo, tra le altre cose, veterani in nuove posizioni di leadership.

L’intelligenza artificiale ha il potenziale per trasformare vari settori, dai trasporti ai media e alla finanza, e potrebbe guidare una nuova fase di crescita economica.

Tuttavia, la tecnologia ha anche applicazioni militari e governative, il che potrebbe complicare ulteriormente il già teso rapporto tra Washington e Pechino.

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