Nel contesto della rapida evoluzione dei modelli linguistici di grande dimensione (LLM), il Professor Roberto Navigli, nel suo intervento presso il panel Lingue dell’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA) 2024, ha offerto uno spunto cruciale per il futuro dell’intelligenza artificiale, in particolare sulla necessità di pre-addestrare modelli linguistici “nazionali”. Navigli ha approfondito l’importanza di sviluppare LLM che possiedano una comprensione profonda delle lingue e delle culture locali, offrendo una prospettiva che non solo mette in evidenza i progressi tecnologici ma pone anche le basi per un’intelligenza artificiale più equa e localizzata.
Tag: AI Sovereign

Il colosso delle telecomunicazioni francese Orange ha annunciato una partnership con OpenAI (sostenuta da Microsoft) e Meta (proprietaria di Facebook) per lo sviluppo di modelli di intelligenza artificiale (AI) progettati per comprendere le lingue regionali africane. Questa iniziativa mira a colmare un vuoto importante nell’ecosistema dell’AI globale, che spesso ignora lingue meno rappresentate nei dati di addestramento.

Il panorama dell’intelligenza artificiale (AI) in Europa sta assistendo a una svolta importante con il lancio di Teuken-7B, un modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) progettato per rispondere alle specificità del mercato europeo. Frutto della collaborazione tra istituti di ricerca e imprese, sotto la guida degli istituti Fraunhofer tramite il consorzio OpenGPT-X, questo LLM si pone come alternativa concreta ai modelli dominanti provenienti da altre regioni del mondo. Il modello è stato sviluppato per essere multilingue e addestrato nelle 24 lingue ufficiali dell’Unione Europea, rappresentando un passo significativo nella realizzazione di soluzioni AI in grado di rispondere alle esigenze linguistiche e culturali del vecchio continente.